HE COULDN'T UNDERSTAND... THAT I
LOVE HIM
"Io non posso. Ce la stavo
mettendo tutta, nonostante tu mi avessi respinta. Ma tanto, anche se io
continuo a provare per te quello che provo, non cambierà mai
niente, vero? Ora basta. Basta ci rinuncio. Io rinuncio per sempre a
conquistarti, Otani".
Affondai la testa nel cuscino, cercando di reprimere le
lacrime. Era tutto il pomeriggio che non riuscivo a pensare ad altro.
Che cretina.
Era successo di nuovo.
Mi ero illusa, credendo che finalmente anche lui fosse riuscito a
capire e invece... invece...
Ero stanca. Stanca di provarci, stanca di combattere, stanca di
piangere per colpa di quel cretino patentato di Otani, stanca di
amarlo.
Qui seduto sul letto ripenso a
noi
a quei giorni che il
vento ha portato via.
Quante sere passate allo
stesso bar
con gli amici che adesso
non vedo più.
Il suo sguardo era luce
negli occhi miei,
la sua voce era un suono
dolcissimo.
Quante volte ho pensato
di dirglielo,
quante volte ho creduto
di farcela.
Ore in macchina a parlare
sotto casa sua,
si rideva e si scherzava
e non capiva che...
Lo sapevo, lo sapevo bene, che sarebbe stato meglio se non mi fossi mai
innamorata di lui. Saremmo rimasti soltanto gli All Hanshin Kyojin e
tutto sarebbe andato per il meglio. Avremmo continuato a ridere e
scherzare, prenderci in giro l'uno dell'altro, uscire con Nobu e Nakao,
andare ai concerti di Umi Bozu. Sarebbe stato perfetto. E invece avevo
dovuto rovinare tutto. Perché non mi bastava essere una
gigantessa, dovevo anche mettermi in ridicolo con lui.
Però, la verità che dovevo ammettere a me stessa,
era che Otani un po' mi era sempre piaciuto. Con lui stavo bene, in
fondo e, nonostante la sua statura, era anche abbastanza carino. E,
sempre forse, avevo impiegato così tanto tempo ad ammetterlo
solo perché speravo che se ne accorgesse prima lui.
Soprattutto, pensavo di piacergli un po' anch'io.
Infinite volte lo avevo fissato per interi minuti, perdendomi nei suoi
occhi castani, credendo di trovare il coraggio e confessargli quello
che provavo.
E, quando ci ero riuscita, lui mi aveva rifiutato.
Non capiva che l'amavo,
e ogni volta che soffriva
io soffrivo,
Quante notti ho pianto
senza dire niente,
Perché?
perché? perché? perché?
Non capiva che l'amavo
e ogni volta che non
c'era io morivo.
Quante notti ho pianto
senza fare niente
e mi nascondevo all'ombra
di un sorriso.
Non capiva che l'amavo.
E lui continuava a con capire.
Quante lacrime mi hai fatto versare, Atsushi Otani?
Quante volte mi hai fatta soffrire, Atsushi Otani?
Quanto a lungo avevi intenzione di fare finta di nulla, Atsushi Otani?
Il ricordo è una lama
nel'anima,
un dolore che brucia
senza pietà.
Il suo nome
vivrà nell'eternità,
come un segno profondo e
indelebile.
Ore e ore a soffocare
tutto dentro me,
mi parlava, mi guardava e
non capiva che...
Eppure non riuscivo proprio a non amarlo.
Ogni volta che mi convincevo di avere raggiunto l'apice, ogni volta che
mi ritrovavo a pezzi per colpa sua, la mia mente si affollava di
immagini dei suoi sorrisi, delle sue risate, dei momenti passati
assieme. E mi trovavo a chiedermi se per conquistare Otani fosse
davvero necessario tutto quello.
Perché non provava a capirmi, almeno un po'?
Il suo nome era il mio incubo, il suo ricordo era il mio inferno.
Passavo giornate intere convincendomi che per lui non valevo nulla e
bastava un suo sguardo per farmi battere forte il cuore.
Non riuscivo a dimenticarlo. Non volevo dimenticarlo.
Perché, nonostante tutto, Otani era stato il mio primo
amore, colui che mi aveva rubato il mio primo bacio senza il mio
consenso e, allo stesso modo, stava lentamente diventando sempre
più importante.
Ma continuava a non capire.
Non capiva che l'amavo,
e ogni volta che soffriva
io soffrivo.
Quante notti ho pianto
senza dire niente, fare niente
perché?
perché? perché?
Non capiva che l'amavo
e ogni volta che non
c'era io impazzivo.
Quante volte ho fatto
finta inutilmente
e mi nascondevo all'ombra
di un sorriso.
Quanto hai intenzione di ignorarmi ancora, Atsushi Otani?
Quante altre volte vuoi respingermi, Atsushi Otani?
Quanto vuoi illudermi prima di uccidermi di nuovo, Atsushi Otani?
Per quanto ti ostinerai a non voler capire, Atsushi Otani?
Io mi arrendo, Atsushi Otani.
Continuerò ad amarti, ma non riesco più a
sopportare la lontananza che si è creata tra di noi.
Torneremo come prima, te lo prometto, Atsushi Otani.
La gigantessa non sarà più innamorata del nano da
giardino.
Almeno, fino a quando non capirai che ti amavo, Atsushi Otani.
Non capiva che l'amavo.
Non capiva... che l'amavo.
Salve
a tutti.
È la prima volta che pubblico qualcosa su Lovely Complex
nonostante io ami questa storia.
L'ispirazione mi è venuta guardando questo video (https://www.youtube.com/watch?v=kBsSP-7-678), dopo
il
quale ho pensato: e Risa? Sempre allegra, un po' stupida... ma davvero
così tanto? Io ho visto solo l'anime e il film e sto
leggendo il manga, ma credo che i sentimenti di Risa siano molto
più profondi di quello che vediamo. Per questo ho voluto
esprimerli, aiutata da questa canzone che, personalmente, ho sempre
adorato.
So che Risa può sembrare un po' OOC, ma non credo che nei
momenti di maggiore sconforto non tirasse fuori nemmeno una lacrima o
un pensiero triste.
Ah, la frase all'inizio è presa dall'episodio 14,
così come l'immagine.
Detto questo, spero che vi sia piaciuta.
Mikchan
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