Clessidra

di A q u i l e g i a
(/viewuser.php?uid=331116)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Clessidra

 

 


Vorrei poter sentire di nuovo il profumo delle rose del vecchio giardino.
Un aroma intenso che mi riporta indietro negli anni, un'antica nostalgia.
Anche ora, mentre respiro con grande pesantezza, lo sento invadere il mio corpo, nonostante l'aria viziata della mia stanza.
Ma sono troppo stanca per aprire una finestra; per ora vorrei restare qui.
A fianco alla mia vita, che crudelmente cesserà di scorrere.
È una clessidra che cade, dopotutto.

Il mio cuore smetterà di battere, il mio respiro cesserà di esistere e di me non resterà che l'ombra delle mie storie.

 

 

 

 

Angolo autrice

 

E questo è un addio. Sento un pugnale che pende sopra il mio petto, una morsa al cuore; qualcosa che non avrei mai voluto fare, eppure certe cose non si possono più rimandare. È facile dire “Andrà tutto bene”, con un sorriso sulla faccia e un briciolo di speranza nell'animo, ma non mi sento di promettere ciò. Sarà l'ultima volta in cui scriverò su Efp, l'ultima volta in cui scriverò qualcosa per tutti voi, l'ultima volta in cui scriverò.
Non basterebbe un intero foglio di carta per scrivere i nomi delle persone a cui ho voluto bene e che mi sono state vicine, che mi hanno dato supporto e che mi hanno donato tanto, troppo; e sono i nomi delle amicizie che terrò sempre dentro di me.
Non me la sento di dirvi cosa sta succedendo, non voglio che altre persone soffrano; ricordatevi di me come una ragazza che ora se n'è andata. Semplicemente via, lasciando un biglietto d'addio alle persone a cui tiene di più. E, dalle mie parti, “Addio” significa anche “Arrivederci”.

E chissà cosa ci riserverà il futuro, no?

Per l'ultima volta,
Saku

 

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2396723