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Non
sai mai quello che hai finché non lo perdi
È
arrivato il giorno della laurea per gli studenti dell’ultimo
anno della Pepperdine University, tra cui anche Trixie.
<<
Non posso credere che sei già laureata, Trix. Questi quattro
anni sono passati così in fretta. >> esclama
Alice.
<<
Già. >>
<<
Sono fiera di te, sorellona. >> le dice Marcie.
<<
Io lo sono ancora di più di te, Marcie. Venite qui e fatevi
abbracciare. >> afferma Trixie.
Le sei sorelle
si abbracciano in un meraviglioso abbraccio di gruppo, che viene
interrotto quando arriva Tori.
<<
Hey. >> la saluta Trixie.
Tori si fa
avanti per darle un bacio, ma in quel bacio c’è
qualcosa che non va.
<<
Congratulazioni, Trix, sono fiera di te. >>
<<
Grazie. Non mi sembra vero, ho la laurea. >>
Tori le sorride
e più tardi raggiunge un ristorante, insieme a tutta la
famiglia McHope.
Durante la
serata, per la fine delle lezioni e per i laureandi, l’intero
campus è in festa e nel delirio più totale.
Trixie sta
parlando con Jessica ed Eleanor, quando all’improvviso
qualcuno le macchia la maglietta di punch.
<<
Hey! Guarda cos’hai combinato, idiota! >>
esclama Trixie, irritata.
Trixie alza lo
sguardo e vede davanti a sé un ragazzo bellissimo. Alto,
biondo, magro e con gli occhi azzurri, praticamente la sua fotocopia al
maschile.
I due si
squadrano per qualche secondo e poi lui le dice:
<<
Mi dispiace, ma mi hanno spinto all’improvviso. Mi dispiace
davvero. Se vuoi, posso lavarti la maglietta? >>
Trixie lo guarda
senza dire nulla e poi risponde:
<<
Perché no? Andiamo in lavanderia! >>
Trixie prende la
mano del ragazzo e saluta Jessica ed Eleanor, e raggiunge la lavanderia
con il ragazzo.
Il ragazzo,
dietro di lei, le dice:
<<
Guardo che stavo scherzando, eh. Non dicevo sul serio. >>
Trixie si volta
e gli risponde:
<<
Io invece sono serissima. Ora andiamo in lavanderia e mi lavi la
maglietta. >>
Arrivati a
destinazione, Trixie si toglie la maglietta, mentre il ragazzo la
guarda stupito.
Trixie gliela
porge e gli dice:
<<
Ecco. Ora prendi il detersivo e mettila in lavatrice. Laggiù
c’è sempre un po’ di detersivo per le
emergenze e nel caso qualcuno lo abbia finito. >>
<<
Comunque io sono Teddy, piacere. >> le dice il ragazzo,
porgendole la mano.
<<
Trixie. >> dice lei, stringendogliela.
<<
Diminutivo di? >>
<<
Beatrice. >>
<<
Bellissimo nome, come te d’altronde. >>
Trixie gli
sorride e lo ringrazia, mentre si squadrano dalla testa ai piedi.
Mentre Teddy
prepara la lavatrice, le chiede:
<<
Resterei tutta la sera in reggiseno? >>
<<
Non ho problemi a starci, e credo di potermelo permettere.
>> risponde lei, soddisfatta.
Teddy, fissando
il seno di Trixie, risponde:
<<
Oh sì che puoi permettertelo. >>
<<
Non fissarmi le tette e pensa a fare questa lavatrice. Quella
è una delle mie magliette preferite, non mi rovinare il
giorno della mia laurea. >>
<<
Anche tu ti sei laureata? >>
<<
Sì. >>
<<
In cosa? >>
<<
Belle arti. Musica e canto, tu? >>
<<
Anch’io, ma teatro e canto. >>
<<
Interessante. >> dice lei, con uno sguardo perverso.
<<
Già. È strano che non ci siamo mai incontrati.
>>
<<
Forse sì, ma ci sono così tante persone qui che
è impossibile ricordarsi le facce di tutti. >>
<<
Già. >>
Trixie e Teddy
chiacchierano mentre la lavatrice è in funzione.
Trixie si siede
sulla lavatrice e gli chiede:
<<
Ora cosa farai? >>
<<
Pensavo di trasferirmi a Los Angeles e cercare di entrare in qualche
compagnia teatrale, e fare provini per i musical. Tu invece cosa farai?
>>
<<
Io e le mie coinquiline avevamo pensato lo stesso più o
meno, ma sarà difficile anche con una laurea in mano.
>>
<<
Già, sarà molto difficile. >>
<<
Sì. >>
Teddy si
avvicina un po’ a Trixie e appoggia le mani sulle sue cosce e
la guarda.
<<
Sei fidanzata, Trixie? >>
<<
Vuoi la verità o me lo chiedi tanto per sapere?
>>
<<
Voglio la verità. >>
<<
Sì, sono fidanzata. E tu, Teddy? Perché da come
mi guardi, non sembra che tu abbia una ragazza che ti sta aspettando
chissà dove. >>
<<
Non sono fidanzato. E chi è il fortunato? >>
<<
Fortunata. >>
Teddy si
allontana da Trixie e le chiede:
<<
Sei lesbica? >>
<<
Diciamo che non lo so. Forse sono bisex, ma mi sono sempre piaciuti i
ragazzi prima di Tori, la mia attuale ragazza. >>
<<
Ah. Ma è una cosa seria? >>
<<
Ultimamente non va più molto bene, non è
più come prima. >>
<<
Capisco. >>
Teddy si
riavvicina a Trixie e rimette le mani sulle sue cosce.
<<
E cosa vuoi fare ora, Trix? Vuoi continuare a fissarmi, aspettando che
la lavatrice finisca di lavarti la maglietta e poi andartene,
oppure… vuoi che continui a toccarti e che ti baci?
>> le chiede lui.
Trixie lo tira a
sé e i due si baciano con foga.
Si spogliano a
vicenda e fanno sesso sulla lavatrice.
Più
tardi, Trixie incontra Tori nel suo cammino e le confessa subito che
è meglio per entrambe se si lasciano, perché
ormai non va più bene tra di loro.
Tori sospetta
che l’abbia tradita e che abbia conosciuto un ragazzo, o
addirittura una ragazza, ma evita di chiederglielo, decidendo
così di restare amiche e di tenersi in contatto.
Alice sta
raggiungendo la sua stanza, quando viene bloccata da qualcuno.
<<
Shane! Mi hai fatto paura. >> esclama lei.
<<
Scusa. >>
<<
Entra, dai. >>
Shane entra
nella stanza e Alice chiude la porta dietro di sé.
<<
Dove andrai di bello quest’estate? >> le chiede
lui.
<<
A dire la verità non lo so ancora. Tu? >>
<<
Non lo so neanch’io. >>
<<
Come sono andati gli esami? >>
<<
Bene bene. A te? >>
<<
Bene. >>
<<
Allora… tua sorella Trixie si è laureata?
>>
<<
Sì, sono così fiera di lei. Sembra ieri che ha
iniziato a studiare qui. I prossimi tre anni passeranno così
in fretta che non ce ne accorgeremo neanche. >>
<<
Già. Il primo è volato. >>
<<
Sì, però tutto sommato è stato bello.
>>
<<
Sì. >> concorda Shane, avvicinandosi ad Alice,
che è davanti allo specchio a ritoccarsi il rossetto.
Le accarezza i
fianchi e poi le braccia.
<<
Potrò chiamarti durante l’estate, vero?
>> le chiede lui.
<<
Certo. >>
Mentre Shane la
osserva, Alice si controlla se c’è qualche traccia
di rossetto sui denti e ogni tanto butta l’occhio dietro di
sé.
Shane le
accarezza di nuovo i fianchi e lei si lascia andare, facendo cadere le
braccia lungo i fianchi.
<<
Mi sei mancato. >> gli dice Alice.
Alice si gira e
si ritrova faccia a faccia con Shane.
<<
Mi sei mancata anche tu. Quanto ti sono mancato? >>
<<
Molto. >>
Shane le
accarezza il collo e lei lo piega da un lato, chiudendo gli occhi.
<<
Mi sei mancata molto anche tu, Alice. Mi sono mancate le tue labbra, il
tuo collo, i tuoi occhi, i tuoi capelli, i tuoi seni, e tante altre
cose di te. >> confessa Shane.
<<
Non dirmi queste cose, Shane, perché potrei non resistere.
>>
<<
È proprio quello che voglio che tu faccia. Non voglio che mi
resisti, Alice. >>
Alice gli prende
il viso tra le mani e lo bacia e, senza pensarci un attimo di
più, Shane la tira a sé e la stringe.
<<
Quanto mi sono mancati i tuoi baci. >> dice lei.
<<
Spero che non ti siano mancati solo quelli di me? >>
Alice ridacchia
e risponde:
<<
No, assolutamente no. >>
<<
Perfetto. >>
Si lasciano
cadere sul letto e iniziano a spogliarsi.
Mentre Shane le
accarezza e le bacia i seni, ad Alice scappa qualcosa che non avrebbe
mai pensato di pronunciare così presto.
<<
Ti amo. >>
Shane si ferma
subito e la guarda confuso.
<<
L’hai detto davvero? >>
Ad Alice non
resta altro che confessare tutto, che dirgli tutto. Ormai
l’ha detto ad alta voce, non ha soluzione.
<<
Sì. >>
Alice si tira su
a sedere e confessa tutto:
<<
Ti amo, Shane. Mi sei mancato tantissimo in questi mesi, e vederti con
altre ragazze ha fatto scattare qualcosa in me che non mi sarei mai
aspettata. Ero gelosa, sono gelosa. Io ti voglio tutto per me, non
voglio condividerti con nessun’altra. Ho sbagliato a
scegliere niente, avrei dovuto scegliere tutto. Mi dispiace tanto,
Shane. Spero che riuscirai a perdonarmi e che i tuoi sentimenti non
siano cambiati, perché se così fosse…
>>
Shane le mette
un dito medio sulle labbra e le dice:
<<
Shh… non aggiungere altro. Ti amo anch’io, Alice.
Come puoi pensare che i miei sentimenti siano cambiati? Io ho
continuato ad amarti nonostante tu mi abbia detto addio.
>>
<<
Mi dispiace tanto, Shane. Mi dispiace essermene accorta solo quando ti
ho visto con le altre. Sai come si dice: non sai mai quello che hai
finché non lo perdi. >>
<<
Già, è verissimo. >>
Shane si
avvicina al viso di Alice e la bacia.
Trixie, Alice,
Marcie, Laurie, Valerie e Annie sono sdraiate sugli sdrai, in veranda,
in un pomeriggio di giugno.
<<
Ragazze, devo confessarvi una cosa. >> salta su Alice,
improvvisamente.
<<
Cioè? >> chiede Marcie.
<<
Cosa? >> domanda Valerie.
<<
Sputa il rospo! >> esclama Laurie.
<<
Parla, sorellina. >> dice Trixie.
<<
Sì, avanti, parla. >> dice anche Annie.
<<
Shane ed io stiamo ufficialmente insieme, come coppia ufficiale.
>> confessa Alice, tutto di un fiato.
<<
Alleluia, alleluia, alleluia! Era ora, sorellina. >>
esclama Trixie.
Alice sorride
alla sorella e ridacchia.
<<
Sì, era ora, Ali. >> dice Marcie.
<<
Era ora anche per te ed Elijah, Marcie. >> dice Alice.
<<
Concordo con Ali. >> afferma Laurie.
<<
Anch’io. >> interviene Valerie.
<<
Quindi fatemi capire, siamo tutte e sei fidanzate? Trixie con Tori,
Alice con Shane, Marcie con Elijah, Laurie con Jonah, Valerie con
Nathan ed io con Jerry. È un miracolo. >>
interviene Annie.
<<
A dire la verità… >> salta su
Trixie.
<<
Sì? >> dice Annie.
<<
Beh… io e Tori ci siamo lasciate. >> confessa
Trixie.
<<
Sul serio? >> chiede Alice.
<<
Sì, ma perché… ho conosciuto un
ragazzo perfetto per me. È la mia fotocopia al maschile
praticamente. Abbiamo già scopato… su una
lavatrice. >> confessa Trixie.
<<
Trixie, dai. >> dice Laurie.
<<
Posso vivere anche senza sapere i dettagli. >> interviene
Valerie.
<<
Io voglio saperli invece. >> salta su Marcie.
Le sei sorelle
ridono e Annie dice:
<<
Io preferisco di no, e in ogni caso non credo che tu me li dirai.
>>
<<
No, infatti, tesoro, sei ancora troppo piccola. >>
<<
Appunto. >>
<<
Ragazze, vi va un bel tuffo? >> propone Laurie.
Laurie si alza
dallo sdraio e, quando raggiunge la piscina, si butta in acqua.
Le altre sorelle
la seguono a ruota e anche la maggiore delle McHope si alza e raggiunge
la piscina, ma non si tuffa in acqua. Rimane a guardare le sorelle
ridere, scherzare, spruzzarsi e nuotare in piscina e spera che saranno
felici quando lei si trasferirà a Los Angeles in autunno,
spera che rimarranno sempre legate com’è sempre
stato finora, e spera che vivranno la loro vita da giovani donne.
<<
Non ti tuffi, Trix? >> le chiede Alice.
Trixie fa un
gran sorriso e risponde:
<<
Sì. >>
Trixie prende la
rincorsa e si tuffa in piscina.
Dopo essersi un
po’ spruzzate l’acqua tra di loro, Trixie dice:
<<
Ragazze, venite qui. >>
Alice, Marcie,
Laurie, Valerie e Annie raggiungono Trixie e la guardano con il sorriso
sulle labbra.
<<
Voglio che mi promettiate una cosa. >> dice lei.
<<
Cosa? >> chiede Alice.
<<
Voglio che mi promettiate che non ci separeremo mai, per nessuna
ragione al mondo. Voglio che mi promettiate che rimarremo sempre unite.
Voglio che mi promettiate che vivremo la nostra vita, sia nel modo
giusto che in quello sbagliato, basta che la vivremo. Me lo promettete?
>>
<<
Te lo prometto, Trixie. >> dice Alice.
<<
Promesso. >> dice Marcie.
<<
Promesso. >> dice anche Laurie.
<<
Te lo prometto, sorellona. >> dice invece Valerie.
<<
Promesso, Trix. >> dice infine Annie.
<<
Brave. >>
<<
Devi promettercelo anche tu, però. >> dice
Annie.
<<
Ve lo prometto, ragazze. >> dice Trixie, sorridendo alle
sue sorelle, con gli occhi pieni di gioia e quasi di lacrime.
Trixie spalanca
le braccia e dice:
<<
Venite qui. Voglio un bellissimo abbraccio. >>
Alice, Marcie,
Laurie, Valerie e Annie abbracciano Trixie e lei stringe loro
fortissimo, come a non volerle lasciare andare, come a non volerle far
crescere e rimanere sempre così, abbracciate e mai separate.
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