Una Gatta Ladra a Marineford

di alessioalessan2
(/viewuser.php?uid=560039)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


                                                                                                               PROLOGO
Ormai erano rimasti solo loro.  Rufy e Nami. Gli unici finora rimasti indenni dall’attacco di Orso Bartholomew. L’ultima a scomparire era stata Robin. Nami fissava impaurita l’artefice del dramma e Rufy era in ginocchio, quasi inanimato. All’improvviso Bartholomew si teletrasportò  davanti a Nami e cominciò ad alzare il braccio.
 << Rufy, aiutami!!!>>
 Nami urlò con tutto il fiato che aveva in gola. Immediatamente Rufy si rianimò e cominciò a correre come un pazzo verso Nami. Aveva una paura terribile di dover vedere per l’ennnesima volta un suo compagno sparire davanti ai suoi occhi,  e in più si trattava di Nami, propri lei, la sua navigatrice. Aveva promesso a Genzo che non avrebbe più fatto svanire il sorriso dal volto di Nami, ed era una promessa che doveva mantenere, a ogni costo. Fortunatamente, le sue nefaste previsioni risultarono infondate. Incredibilmente, raggiunse Nami prima che fosse colpita dall’attacco e, essendosi buttato contro di lei, finirono entrambi a terra. Erano ancora uno avvinghiato all’altro, stesi a terra con espressioni stravolte,  quando Orso si avvicinò a loro.
<< Complimenti, Cappello di Paglia. Non è da tutti correre così velocemente nello stato in cui sei ridotto>> Rufy girò lentamente la testa verso di lui, guardandolo con un’espressione mista di terrore e disperazione, mentre Nami non riusciva neanche a guardarlo, ancora avvinghiata al collo di Rufy.
<< Quindi avrai un premio>>  continuò Orso << Scomparirai insieme a lei>>  poi alzò il braccio, mentre aggiungeva << Questa sarà l’ultima volta in cui ci rivedremo>> detto questo, li fece sparire.
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2400823