Paura di amare
Ho provato a cercare risposte a domande impossibili che solo il mio cervello ha saputo porre. Porre a chi poi? A una mente contorta come la mia, dove le vie della felicità sono disperse nei meandri più intimi della mia persona. O forse nemmeno esistono. Ogni volta che pensavo alla felicità, pensavo a lui, a l'unica persona stata capace di farmi impazzire in tutti i sensi. Una relazione d'amore ed odio, un misto di bene e male dove non si sa quale corrente prevalesse sull'altra.
Se solo io fossi stata in grado di accorgermi di certe cose in tempo, ora probabilmente sarei da un'altra parte e non qui a scrivere e scrivere e scrivere e ancora a scrivere dinnanzi un computer che risposte non può darmi. Sarei su un letto grande che accoglie più di una persona, abbracciata a lui se i suoi desideri corrispondessero ai miei.
Sapete qual è la verità? Che io non ho coraggio. Sono una persona senza anima nè cuore, o forse ne ho anche troppo e allora non riesco ad esprimermi bene. Quante di voi ora andrebbero da lui, a baciarlo ad abbracciarlo a perdonarlo?
Se ripenso a tutta la storia posso affermare di essere stata una sciocca.
Siate voi a convincermi del contrario.
Angolo dell'autrice:
Nuova storia. Nuove emozioni.
Spero vi piaccia.
Buona lettura.
MataDance
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