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Disclaimer: Jon
e Spencer non mi appartengono. Ci sto lavorando, però.
Il
titolo è ispirato ad una riga della canzone “Risque” dei Cute Is What
We Aim For.
Dedica: alla
mia meravigliosa, insostituibile e assolutamente fantastica webmoglie Fae.
Sì, hon, anche in italiano te la dedico, perché questa storia è tutta tutta tua,
in qualsiasi lingua sia scritta. <333
~~
Spencer non è mai stato particolarmente entusiasta del contatto fisico, quindi è
decisamente sorpreso quando realizza che il modo in cui Jon lo tocca gli
piace. Non gli ha mai dato fastidio quando a farlo erano Ryan o Brendon,
accidenti, ci è cresciuto con loro, è abituato. Con Jon è diverso, invece.
Diverso dalle dita sempre fredde di Ryan e dalle sue braccia quasi scheletriche,
diverso dagli abbracci un po’ troppo appassionati di Brendon e dalle sue animate
dimostrazioni d’affetto. C’è sempre qualcosa che Jon non gli sta dicendo con le
parole, ma con il suo corpo.
La
mano, calda e rassicurante che si posa sulla sua spalla prima di uno show, solo
per dire ‘Ehi, andrai benissimo’; la stessa mano calda e rassicurante
sulla sua schiena quando stanno camminando verso un’intervista, che dice ‘Non
capiranno mai quello che significhiamo l’uno per l’altro, ma va bene così’;
il corpo caldo e rassicurante premuto contro la sua schiena quando dividono il
letto, e il braccio che gli circonda la vita senza stringere, per dire ‘Non
ti sto intrappolando, ti sto solo proteggendo dai brutti sogni’.
Tutto
in Jon gli infonde sicurezza, stabilità e calore, e Spencer può semplicemente
amare tutto ciò. Jon è quello che può farlo ridacchiare come una ragazzina senza
che Spencer si senta ridicolo un minuto dopo. Jon può guardarlo negli occhi
durante uno show, o un servizio fotografico, e far scoppiare entrambi a ridere
per una battuta che ancora nemmeno è stata detta, e chi se ne importa se
sembrano psicotici. Jon una volta l’ha convinto a mettersi le infradito e non si
è preso gioco di lui. Jon è quello che ha fatto la prima mossa e l’ha baciato
nel backstage del Reading Fest, poi ha sussurrato contro il collo di Spencer
“Non è colpa della bottiglia”. Spencer ha dato la colpa alle infradito, però.
Jon l’ha convinto a farsi crescere la barba e ha fatto capire a Spencer che no,
apparentemente Jon davvero non era interessato a lui solo per la sua figura
vagamente effeminata.
E in
questo momento Jon è straiato con lui sul letto che dividono da quando sono
arrivati alla baita due settimane prima. Brendon è da qualche parte con Shane a
fare delle riprese del circondario, o qualche clip idiota che probabilmente
finirà su YouTube, e Ryan è nella sua stanza a lavorare sui testi.
Non
stanno facendo nulla di particolare, sono sdraiati sul letto a guardare un
vecchio film in bianco e nero che Spencer non conosce. La sua testa è appoggiata
al cuscino, leggermente inclinata di lato; Jon è sdraiato sul fianco, sorretto
da un gomito, e non sta prestando molta attenzione al film. La sua mano si è
intrufolata sotto la maglietta di Spencer già da qualche minuto, e le sue dita
stanno tracciando delle figure astratte sulla pancia del ragazzo. E’ un gesto
giocoso e affettuoso, non sensuale o seducente; Spencer sa quando Jon sta
chiedendo o proponendo qualcosa, anche quando non usa le parole. Soprattutto
quando non usa le parole.
Lo
troverebbe fastidioso se fosse qualcun altro, ma è Jon, e Spencer lascia che le
sue labbra si curvino in un sorriso. Non stanno davvero guardando la tv, e Jon
gli sta dicendo ‘Voglio solamente stare qui con te, chi se ne frega del film’,
e Spencer non potrebbe sentirsi più soddisfatto.
Lascia che pian piano le dita di Jon lo trascinino in una rilassata sonnolenza,
e ci vogliono un paio di secondi perché si renda conto del cambiamento. Jon non
sta più disegnando, sta usando l’indice per scrivere qualcosa sulla sua pancia.
‘Io’
Spencer non volta la testa, ma si concentra sulle lettere e cerca di leggerle.
La televisione continua ad emettere immagini e suoni, e Spencer vorrebbe
prendere il telecomando per spegnerla, ma teme che Jon possa fermarsi.
‘ti’
E una
parte di Spencer vuole davvero che Jon si fermi, perché sa dove è diretto tutto
ciò e non è sicuro di essere pronto. L’altra parte di sé sa che potrebbe
morire se Jon si fermasse. Così chiude gli occhi, solo per riaprirli poi un
secondo dopo quando il rumore della televisione scompare. Jon lascia cadere il
telecomando da qualche parte sul pavimento.
‘amo’
Spencer finalmente si volta a guardarlo e Jon gli sta sorridendo; è uno di quei
suoi sorrisi dolci e disarmanti, e Spencer sa che potrebbe sciogliersi in
quell’istante, perché Jon sta continuando a tracciare una lettera dopo l’altra
sulla sua pelle.
‘così’
Spencer sorride a sua volta, e gira la testa in modo che le sue labbra sfiorino
la mascella di Jon, e vi posa un bacio. Poi si sposta verso il mento del
ragazzo, spingendolo delicatamente con il proprio. Jon afferra il messaggio e
inclina il viso verso di lui, mentre le sue dita continuano a muoversi.
‘tanto’
Jon
continua a sorridere e Spencer lo bacia, lento e quasi insicuro, per poi mordere
il suo labbro inferiore, delicato ed esigente allo stesso tempo. Funziona sempre
così, Spencer chiede, chiede, chiede, e si rende conto di farlo solo quando Jon
gli dà quello di cui ha bisogno. Perché Jon semplicemente dà, dà, dà, e Spencer
sa che riescono a leggersi fin troppo bene.
Quando la mano di Jon si ferma, Spencer si muove lentamente, cercando di
mettersi a sedere, e Jon interrompe il bacio. Sì, Spencer sa che riescono a
leggersi fin troppo bene, ma ha bisogno di essere sicuro che Jon senta quelle
parole. Sorride contro le labbra del ragazzo e esita solo un secondo prima di
parlare.
“Ti
amo anch’io.” E’ appena un sussurro, ma sembra quasi troppo forte comunque.
Jon
sorride e lo bacia di nuovo, e una parte di Spencer cerca ancora di andare nel
panico per quello che sta succedendo. Ma questa volta Spencer non ha bisogno di
chiedere, sa che Jon gli sta dicendo ‘È tutto a posto, siamo solo io e te’.
E Spencer non ha bisogno di nient’altro.
~~
end
Note: la prima
precisazione che voglio fare è che, come sempre, mi sono presa un paio di
libertà nella traduzione. Nulla di eclatante, ho solo girato un paio di frasi
perché l’italiano può diventare infido a volte. Però gli voglio bene lo stesso.
Seconda precisazione, noto che nel bandslash italiano Spencer e Jon vengono un
pochino tanto trascurati. Ciò è male. Jon Walker è la meraviglia fatta a
persona, è l’essere più amabile dell’universo e come tale andrebbe adorato.
Spencer lo segue a ruota. Indi per cui ho pensato di portare un po’ di Joncer
anche qui. Più tardi mi metterò a lavorare su uno spot da far passare sulla
tv pubblica, accertandomi che ci sia il messaggio subliminale “amate Jon
Walker”, giusto per stare sicuri.
Terza
precisazione, la parte in cui si parla di infradito e bottiglie fa riferimento
al Reading Fest, durante il quale, come “tradizione”, un gruppo di deficienti ha
lanciato bottiglie sul palco. Brendon è stato colpito in modo abbastanza forte,
è svenuto per qualche secondo, mentre a Jon fortunatamente è andata meglio.
Quarta e ultima precisazione, per chi non lo sapesse, Jon Walker indossa le
infradito praticamente ogni volta che può. Per farvi un esempio, il 6 marzo a
Parigi, a mezzanotte passata, con circa 6 gradi di temperatura, è uscito dal
locale in cui avevano fatto il concerto e indossava le infradito. Sono testimone
diretta di ciò. E’ un po’ il suo trademark, e lo amo anche per questo. LOL
Se
volete, la versione inglese si trova
qui.
Eye candy:
Panic At The Disco al Virgin Festival, il 5 agosto 2007. Spencer
guarda Jon come se volesse trascinarlo nel backstage e sbatterlo al muro
indossa le infradito. Non credo si sia ripetuta spesso come cosa, e la mia
deduzione è che Jon l’abbia convinto a provare, ma essendo Spencer un
feticista appassionato di scarpe, questa cosa non ha attecchito.
Se
dovessero esserci recensioni sappiate che risponderò qui in fondo alla storia,
rubando impunemente l’idea a Fae. (Che però mi ama e non mi ucciderà, vero?
*occhi sbrilluccicosi*) Quindi se lasciate una recensione, tornate pure e
troverete una risposta.
Risposte
Isult: Eh, lo so bene cara, il bandslash in italiano è assai raro. LOL
Il concerto è stato una cosa da sogno, e incontrarli dopo lo è stato ancora di
più. Mi ha fatto adorare Jon in modi che non credevo possibili. E in foto non si
nota, ma sia lui che Ryan hanno degli occhi stupendi. Quelli delle bottiglie
erano davvero dei cretini, ma pare che al Reading succeda spesso. -_-' Ne
tradurrò altre, con calma ma lo farò. LOL <33333
Fae: Ovvio che sì, luv, è completamente tua e nessuno potrà mai
portartela via. <333 Credo di avertelo già detto, ma lo ripeto, quando scrivo
Joncer per te, in qualche modo vengono sempre dieci volte meglio. E io sono
sempre felice di scrivere Joncer per te. *_* Uh, sui caratteri tipografici (e
questo so di avertelo detto): guarda che se partorisci una X poi fa male. XD
L'ho tradotta e non mi fermerò qui, luv. *_*/ Non fino al momento in cui il
Joncer dominerà il mondo insieme a Gerard. E Pete. E i cani.
Fallen: Mi candiderò alle prossime elezioni provinciali e baserò la
campagna sul "più Joncer per tutti". Così mi rinchiuderanno una volta per tutte.
LOL Grazie mille. <3333
Chrystal: Coraggio, darling, diffondiamo l'amore per il Joncer. *_*/
Sta a noi riuscirci prima di chiunque altro. *_* LOL <3333
JM |