Thinking of you

di Elisewin Ci
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"Elena?"

"Si?"

Lei si volta, piega appena la testa e quella massa morbida di capelli le incornicia i lineamenti dolci, il sorriso spontaneo che inconsapevole ferisce il cuore di Stefan.

"Scrivi?"

"Si. Il diario mi aiuta"

Chiude quelle pagine in un gesto secco. Geloso. Mentre il sole del primo mattino filtra lieve dalle vetrate.

"Non pensavo di trovarti a casa"

Stefan si avvicina di un passo, poi di un altro. Vorrebbe toccarla.

"Infatti sto per uscire"

"Lascia perdere Lena. Lascialo vivere come preferisce"

"Vado da lui, Stef. Non posso lasciarlo"

Afferra la borsa in un gesto convulso mentre velocemente cerca di agganciare i bottoni del suo cappotto blu.

"Non ti ascolterà. Lo sai bene"

"Non voglio che lo faccia. Voglio solo che mi tocchi"

"Potrebbe farti del male. Non è più lui, lo sai. Non è il Damon che hai imparato a conoscere"

Stefan sospira, come se in quel respiro potesse trattenere tutto il dolore che gli attraversa il corpo, immobile, impaurito dalla sola idea di riuscire a fermarla, toccandola.

"Non ho paura di lui, Stef" - la sua voce è dolce, come il gesto spontaneo delle sue braccia lungo i fianchi - "voglio che faccia di me quello che vuole"

"No, Lena. No"

"Stefan... mi dispiace. Non vorrei avere mai queste conversazioni con te"

"Lo so"

"Ma non sono più la donna che amavi. Lasciami andare"

"Cosa vuoi fare?

Gli occhi di Elena si accendono e le sue mani si stringono intorno alla tracolla della borsa.

"Voglio perdermi, Stef. Voglio che mi faccia sentire ancora com'è... averlo addosso"

E esce dalla stanza, con eleganza, come le farfalle che si posano sui fiori, mentre il pensiero buono del corpo di Damon addosso quando i suoi occhi sono lontani la inebria.

"Elena... aspetta!"

Ma lei è già fuori dalla porta, pronta a cercare il suo abisso personale, la promessa di un amore bastardo che non conosce eguali.

Anche se Damon non può sentirla, anche se il suo cuore è freddo, anche se non può più percepire il loro amore.

Lei, vuole solo ricordarsi com'è, la meraviglia di averlo addosso.

Unico.
Solo.
Amore.

Schiava consenziente di un sentimento che le ha cambiato la vita, le prospettive, i desideri.

Basta che sia lui.
In ogni sua sfumatura possibile.

Dall'abisso al paradiso.





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