Over KRonos

di ColdFire
(/viewuser.php?uid=10819)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Over Kronos

Prologue- "In her name"
---------------------------------------------------------------------------



“C’è una donna, una donna che amo”


Scrisse mio padre un giorno sul suo diario.

“L’ho amata tanto e l’amerò finchè potrò vivere.”

Era il suo ultimo giorno quello.

“E’ bella. No, anzi. Meravigliosamente bella. Ecco, forse va meglio. O forse è ancora un eufemismo?”

Teneva in mano la penna con un tremolio irrefrenabile, ma ha continuato a scrivere.

“Morbida la sua pelle sporca, scura, nera; non lattea e chiara, pallida. Che abbaglio i suoi occhi rifulgenti di dorato metallo! E le sue labbra, così nere e carnose, così buone!Una bocca splendida da cui solo dolci parole e bianchi denti uscivano; canini affilati da predatrice. Quale corpo, quale fisico, quale volto così perfettamente perfetto! Anche quel suo piccolo neo al lato della bocca le dava bellezza.”

Così scrisse mio padre logoro dalla vecchiaia.

“Le sue mani affusolate, unghie curatissime e taglienti, capaci di fare a brandelli: quanto sono belle quelle mani, anche se  sporche di rosso! E la sua voce che acquieta, ammansisce, uccide, porta all’oblio, quale soave tono ha la sua voce!! Formidabili i suoi occhi stregati e incantatori, le sue labbra succhia-vita!”

Una donna. Mio padre amava una donna bellissima. Così ha scritto.

“Quale meraviglioso terrore invade le sue vittime, quanto vorrei provarlo anch’io, oltre il piacere che mi dona guardarla mentre s’aggira fra corpi di uomini in piedi, ma già morti, perché lei vi sta già passando in mezzo!Oh Divina Provvidenza!Fammi provare quel terrore che vedo impresso negli occhi di coloro che per mano sua periscono!!Così gratificante deve essere morire per sua mano, così meravigliosamente bello! Quanto è bella, lei. Quanto è meravigliosa!!”

Mio padre amava una donna che era come un diavolo assetato di vita.

“O Dio, di cui i segni lei porta scuri in fronte, o mio Altissimo Signore, te la affido. Il tuo umile servo ti affida un’anima bella e sanguigna, proteggila!!Preservala!Amala come io faccio, ho fatto e farò, dagli inferi. Perché amarla è il mio peccato. Ma il peccato non è lei stessa!!No, Dio mio, non pensarlo, perché lei non può essere assolutamente peccato!! Così bella e candida, scura e rossa, lei non è peccato! Solo chi la ama commette peccato!!Ma se tu l’amerai, nessun altro commetterà peccato e lei rimarrà fedele al mio cuore. Amala, mio Dio!!Ti supplico, amala!!Abbracciala fra le tue divine ali, salvala!Falle conoscere quella luce che io tanto agogno e non potrò raggiungere a causa sua!Ti prego tanto, mio Dio, molto più di quanto ho fatto in tutta la mia vita. Amala e falla tua, o mio beatissim…”

Ed è qui che uno sbafo, un graffio di penna, mi dice che mio padre morì. Ma a lei andava il suo pensiero. Alla salvezza sua e a quella altrui.
Possa aver finito tu, o padre, la tua preghiera!!
Forse se l’avessi finita, sarebbe stata ascoltata!
….
…perché padre…
…..sono io che ora amo Ion Gauf Noah alla follia.


--------------------------------------------------------------------------
Un prologo come al solito molto corto(ultimamente non riesco a scriverne di più lunghi), ma penso sia abbastanza curioso per inaugurare la mia prima fic nella sezione di D.Gray-man!!Ebbene, sì!!Nonostante non abbia del tutto in mente l'andamento della storia, posso assicurarvi che sarà bella che strana-come si può già vedere dal prologo, dopotutto-
Piccola noticina: molto probabilmente i personaggi del manga non ci saranno, o peggio ancora non saranno i personaggi principali. Ma non temete!! La mia capocchietta, del tutto ingestibile, tirerà su una storiella abbastanza bella anche senza i mitici Allen, Lavi, Kanda, Bookman, Crowley, Komui..etc.etc....
You'll comment, if you want
ColdFire§




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=240461