Dove
tutto cominciò
Le radure delle foreste in fondo sono tutte
uguali se le
si osserva con un occhio poco attento. Insomma, a parte alberi,
arbusti, qualche animale o volatile, nulla le distingue le une dalle
altre.
Certo, se non si possiede un occhio molto
attento...
Ma questo non era di sicuro un problema di
Lina Inverse,
di fatto grande osservatrice e soprattutto persona dotata di una
proverbiale memoria di ferro. Ecco perchè quel giorno di
bivaccamento in quella foresta, tanto simile a tanti altri giorni
passati fra boschi e piante, la maga si bloccò stupita
quando si
accorse di dov'erano capitati, forse quasi per caso, forse per
capriccio di LON che amava giocare coi sentimenti degli umani, di
tanto in tanto...
Lina si guardò attorno,
bloccandosi quasi di colpo.
Beh, era una radura banale, come cento altre, certo! Con tanti
alberi, tanta vegetazione spontanea, tanto muschio ma... QUELLa
radura era diversa da tutte le altre...
La maga si voltò verso Gourry,
cercando di capire dal
suo sguardo se anche a lui quel posto avesse risvegliato i suoi
stessi ricordi. Ma la faccia apperentemente rilassata e tranquilla
dello spadaccino era eloquente... A lui quel posto non ricordava
nulla! E di che si stupiva? Beh, in fondo era forse normale, lei e
Gourry non erano tipi da sentimentalismi o altro e in effetti era
abbastanza strano quello stato d'animo che quella radura aveva
risvegliato nella sua mente... Lina ci pensò sù!
Che si stesse
rammollendo, che si stesse trasformando in una fanciulla romantica?
Prospettiva tremeda e che non doveva trapelare ASSOLUTAMENTE in
giro!!!
"Lina, che ti prende? Perchè ti
sei fermata?"
- chiese Gourry accigliato.
"Ehm...". La ragazza si grattò
la guancia,
imbarazzata. "Ma no, niente... E' che questo posto...".
Gourry si guardò in giro
pensieroso. "Questo
posto? Che cos'ha che non va?".
La maga prese a ticchettare il piede
nervosamente,
incrociando le braccia. Ah, era infastidita, ecco! Che Gourry non
ricordasse cosa li legava a quella radura la irritava! "Ma non
ti ricordi cosa è successo quì cinque anni fa?" -
abbozzò con
un tono di voce a metà frà l'imbarazzato e il
nervoso. Caspita,
cinque anni... Faceva quasi paura, a pensare a quanto tempo fosse
già
passato da quel giorno, a come quegli anni paressero volati in un
attimo...
"Mh...". Lo spadaccino la guardò
perplesso,
grattandosi il mento. "Cinque anni fa??? Lina, neanche ricordo
cos'ho mangiato per colazione!!! Poi lo sai, io non brillo per
memoria...".
Lina sospirò sconsolata. "Si si,
lo sò...".
Gourry sorrise a quella reazione tanto
tipica di lei e
gli si avvicinò a scompigliarle i capelli. "E allora dimmelo
tu, no? Che cos'è successo quì cinque anni fa?".
La maga lo fulminò con lo
sguardo, scostandosi a
sistemarsi la frangia appena spettinata dal compagno. "Non te lo
dico!" - esclamò stizzita.
"E dai!" - insistette lui scherzosamente.
Lina fece il broncio. "Sei così
anti-romantico
Gourry, che sarebbe fiato sprecato!".
"A... Anti-romantico?". Gourry
spalancò gli
occhi. La parola 'romantico', probabilmente non era mai stata
pronunciata da Lina in vita sua, fino a quel momento!
Lina scosse la testa, stupita da se stessa
e dalla
conversazione che aveva intavolato con Gourry. In fondo quel discorso
era abbastanza assurdo per loro due... Non erano tipi da ricorrenze,
da romanticherie e in fondo non erano nemmeno tornati in quel posto
per una precisa volontà ma solo per caso. Allora, come in
quel
giorno lontano di cinque anni prima. Ne era passata di acqua sotto i
ponti da allora... Aveva combattuto contro i più grandi
signori dei
demoni, uscendone vincitrice, conosciuto tante persone come Amelia e
Zel che erano diventati i suoi migliori amici. E poi Aqua, che le
aveva mostrato l'altro lato, quello oscuro, dei suoi poteri e dopo
ancora Luke e Millina che avevano lasciato un ricordo vivido e
doloroso in lei e Gourry. E poi ancora... Fissò lo
spadaccino
accanto a lei. Cinque anni... Da tanto lo conosceva e tutto era
cominciato proprio lì, dove ora posavano i loro piedi. In
quella
stessa radura, cinque anni prima lui era intervenuto per salvarla,
credendola una fanciulla indifesa. E da allora non si erano mai
separati, avevano imparato a conoscersi, a convivere, insieme erano
cresciuti, insieme avevano lottato per la salvezza del mondo e di
loro stessi, avevano combattuto per non perdersi e con tutta la forza
della disperazione, quando era stato necessario. E il loro rapporto
era cresciuto insieme a loro... Prima conoscenti, poi amici, poi
GRANDI amici... E poi, dopo la morte di Luke e Millina era sbocciato
finalmente l'amore... Un amore a lungo covato, a lungo negato
perchè
non ancora pronti, a lungo cresciuto in loro in silenzio...
Alla fine, a dispetto di tutto, cullata da
quei ricordi,
Lina sorrise. Beh, in fondo non aveva importanza che Gourry non
ricordasse quel posto, in fondo le cose fondamentali erano altre per
lei. La gentilezza e dolcezza dello spadaccino, il suo affetto
disinteressato, il suo animo candido... Si avvicinò a lui e
gli
accarezzò dolcemente la guancia. "Lascia stare, non fa
niente!
E' che oggi straparlo un pò! Oppure... pretendo troppo dal
tuo
cervello di medusa, dimenticandomi che hai meno memoria del mio
bisnonno novantenne!".
Gourry ridacchiò, prendendole il
polso dolcemente e
attirandola a se. "Meno memoria del tuo bisnonno? Ahah, non
credo proprio! E' che non ti accorgi di quando ti prendo in giro!
Tutto quì Lina!" - concluse, baciandole la punta del naso.
"Che cosa?". Ah, quel maledetto, ora ci era
arrivata! L'avrebbe spedito in orbita con un Dragn Slave prima di
sera, se continuava su quella strada!
Gourry, incurante dello sguardo truce della
sua
compagna, la strinse a se, cingendole la vita. "Dai, scherzavo!
E' vero, spesso dimentico le cose... Ma solo quelle che considero
meno importanti! So' dove ci troviamo! Cinque anni fa, quì,
una
ragazzina dai capelli rossi mi ha sconvolto la vita... Pensavo di
salvare una fanciulla indifesa e invece mi sono trovato con la
sterminatrice della famiglia dei demoni superiori! Ho poco occhio
nello scovare le persone indifese io! Ma la vista lunga per quanto
riguarda le persone speciali!" - concluse, baciandole nuovamente
il naso, per poi scendere alle sue labbra.
Lina si rilassò a quel bacio,
stringendosi a lui e
finendo per dimenticare i suoi propositi di rispondergli a tono.
Anche se poi, quando le loro labbra furono di nuovo lontane, lo
fissò
con aria di sfida. "Quanti bei discorsi Gourry! Ma non ti
salveranno dalla mia vendetta per avermi presa in giro!".
Gourry scoppiò a ridere. "Oh, lo
sò! Ma me la
godo, finché posso!" - disse, strizzandole l'occhio.
Davanti a quelle parole, anche Lina
scoppiò a ridere.
La sua mano prese quella di lui, facendo avvicinando fra loro e
facendo tintinnare i due braccialetti gemelli che indossavano e che
avevano comprato dopo la faccenda di Luke e Millina. Due segni, due
simboli identici di ciò che erano stati e che erano
diventati,
insieme. "Oggi è il tuo giorno fortunato Gourry Gabriev!
Perchè
in fondo ho voglia di godermela anche io e quindi non è di
mia
convenienza torturarti troppo!".
"Bene!" - escalmò il giovane,
sollevato.
Lina lo guardò negli occhi. Ok,
non era una tipa
romantica, era vero! Ma di tanto in tanto, un pochettinino-ino-ino le
piaceva esserlo... Con lui, quando era così dolce, gentile,
quando
scherzavano a quel modo, le veniva naturale. C'era voluto tanto, ma
quel rapporto costruito attraverso gli anni era diventato talmente
forte e profondo da aver sconfitto tutte le barriere che lei e il suo
carattere a volte duro si erano costruiti attorno per paura di
avvicinarsi troppo a qualcuno. "Allora, da subito ti sei
ricordato di questo posto?" - insistette.
Gourry annuì. "Si! E' una banale
radura ma... mi
ha portato a te! E non smetterò mai, quindi, di ringraziare
questi
alberi, questo bosco, quei banditi che ti hanno attaccata cinque anni
fa! Tutti loro mi hanno regalato... te!".
Lina sorrise. "Sai, mi sbagliavo prima...
In fondo
non sei così anti-romantico come sembra!".
"Grazie mia signora..." - rispose lui in un
soffio, baciandola nuovamente sulle labbra.
Il silenzio cadde nella piccola radura.
Tanti anni
prima, in una serie di esplosioni, attacchi e scorribande, quel bosco
aveva fatto incontrare due anime che tanto diverse non potevano
essere e su cui nessuno sano di mente avrebbe scommesso nemmeno una
moneta di rame. E ora, cinque anni dopo, quegli stessi alberi
suggellavano l'amore, il rapporto e l'unione che da lì ne
era
scaturita...
Ogni coppia ha il suo posto magico,
speciale, unico...
Un posto come tanti per gli altri ma che per chi si ama ha un valore
inestimabile.
E per Lina e Gourry quel posto era una
banale, semplice
radura in un bosco... E per due viaggiatori instancabili come loro in
fondo, non poteva che essere così!
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