ci vuole
pov Kei
Siamo ripartiti a spron battuto dalla Terra, felici di aver constatato
che la vita sul nostro pianeta natio è ancora possibile.
Delicati fiori bianchi sono sbocciati dal terreno arido, consumato e
ferito da quella materia oscura che le avevi sparato contro con
l'intento di proteggerla.
E invece, caro il mio capitano, avevi preso una cantonata galattica!
Avevi preso un granchio cosmico e ce l'hai tenuto nascosto per benino!
Ed io che bevevo con avidità ogni parola che usciva dalle tue
labbra !
Io che prendevo ogni sillaba come verità assoluta!
Eh..l'amore, l'amore!!
"sciogliere i nodi del tempo! Scucire le cuciture dello spazio e bla bla bla!"
Bell'oca che sono stata! Avrei dovuto riflettere meglio su quello che ci stavi raccontando....
Altro che tornare indietro nel tempo.
Bang! Un'esplosione che avrebbe spazzato via l'universo intero.
Del resto, piazzando 100 bombe qua e là, quale altro risultato
avremmo potuto ottenere se non una deflagrazione totale? eh già!
Ma per tua fortuna il novellino è sceso sulla Terra e ha
scoperto che vi nascono i fiori. Te ne ha portato uno per fartelo
vedere e tu sei come risorto davanti a quella fragile vita.....che
tenero...
Per tutte le stelle dell'universo!!! Vedi un fiore e ti sciogli in
lacrime, ti sculetto davanti in sexi uniforme tutti i santi giorni e
manco te ne accorgi!! Sono l'unica donna della nave e tu nemmeno mi
vedi!
Un'ameba mi sembri!! Ma che ti passa per il cervello?? Certo che sei un
tipo veramente strano....quando non sai cosa fare vai a parlare con il
computer! E magari quello ti risponde pure!!
Beh, visto che ti piacciono tanto i fiori ho deciso che oggi verrò nella tua cabina a portartene uno.
Però prima devo passare da Yama e fregargli quello che ha preso sulla Terra.
Lascio la mia postazione e mi avvicino a Yattaran chiedendogli di
sostituirmi per qualche minuto perché ho bisogno di andare al
bagno. Beh...forse potevo trovare una scusa migliore ma lui mi fa cenno
di andare. E così sgattaiolo fuori dal ponte di comando per
andare verso la cabina del ragazzo. So per certo che in questo momento
si trova in infermeria perché gli stanno medicando l'occhio che
Ezra gli ha ferito.
Che ridere quando il dottore di bordo gli ha tolto la benda nera e gli
ha detto che era solo un graffio superficiale! Si atteggiava già
a nuovo Harlock e si era pure piazzato al timone, impettito come un
galletto! Quanto alla ferita sulla guancia guarirà anche quella
nel giro di qualche settimana. Meglio per lui. E per noi. Con la
penombra che impera sull'Arcadia li avremmo confusi facilmente. Sai che
pizza averne due che ti impartiscono ordini tutto il santo giorno!! E
poi magari mi sarei incantata a guardare Harlock di soppiatto
accorgendomi dopo ore che stavo guardando Yama!! Brrrr! non oso
pensarci!! Non che sia un brutto ragazzo....ma il capitano è il
capitano!
Finalmente sono giunta alla camera di Yama che trovo aperta (non mi dire, che fortuna!!).
Mi intrufolo di soppiatto e in punta di piedi per non fare rumore e....
"Mimay! che cosa ci fai qui??"
"io..ecco..stavo innaffiando il fiore di Yama"
Mi parte il nervoso dalla punta dei piedi e mi sale come una corrente
fino alla radice dei capelli. Vuoi vedere che questa qui ha avuto la
mia stessa idea???
"..e perché innaffi il fiore di Yama?" le domando leggermente
irritata. A parte il fatto che non ha l'innaffiatoio in mano.
"perché è una creatura viva ed ha bisogno di nutrimento.
Come noi tutti!" mi risponde con la sua solita aria da santa.
"Non me la racconti giusta! Sarai anche un'essere superiore ma a me non la dai a bere!" rispondo spazientita.
"infatti è al fiore che dò da bere...non a te!" ribatte ironicamente.
Ora mi sento come Medusa e mi immagino con una serie di serpenti che si
agitano sulla testa. Per fortuna i miei capelli non si scompongono mai
perché uso una lacca a base di dark matter inventata apposta per
me da Yattaran. Godere dei suoi favori ha dei vantaggi. E in cambio non
devo far altro che sorridergli qualche volta in più o sbattere
le ciglia per mandarlo in brodo di giuggiole.
"Tu volevi portare quel fiore ad Harlock, vero?" le dico con tono deciso.
"Tu volevi fare la stessa cosa, giusto?" ribatte lei in tono tranquillo.
Inutile negare, Mimay sa ogni cosa ancora prima che uno la pensi.
"Ovvio. Quindi dammelo!"
"Stai fresca! Glielo porto io!"
Si piazza davanti al tavolo su cui è appoggiato il vasetto che
contiene l'oggetto dei miei desideri, guardandomi con aria di sfida.
"Avanti, Mimay! Tu stai con Harlock quando ti pare! Sei sempre nella
cabina con lui ad ubriac..ehm..a gustare le migliori bottiglie di
vino!! Io non ho un motivo valido per andarci....dammi una
possibilità!" la imploro.
Sembra pensarci su per qualche istante. Si tocca con noncuranza un
orecchino mentre riflette. So già che sta cercando un modo per
infinocchiarmi ma questa volta non l'avrà vinta. Sa benissimo
che amo Harlock dal primo momento che l'ho visto e secondo me ci gode
pure a sapermi gelosa.
"E tu in cambio che farai per me?" mi domanda a bruciapelo.
"...chiedi quello che vuoi..." le rispondo di getto.
I suoi occhi serpentini* si illuminano di una luce sinistra. Che avrà in mente?? Quasi quasi ho paura.
"Voglio indossare la tua uniforme rossa! E' così sexy!" mi dice coprendosi il viso imbarazzata.
"Che cosa??" resto allibita dalla sua richiesta. Beh, in fondo non è un desiderio così difficile da esaudire.
"Sai, mi piacerebbe camminare per la nave ed essere ammirata dagli sguardi degli ufficiali! Mi piacerebbe sentirmi una donna comune, proprio come sei tu! Magari mi fischieranno anche!"
Certo, certo! Sua maestà la Nibelunga vuole sentirsi una donna comune. Mi ribolle il sangue nelle vene ma voglio accettare la sua proposta.
"E va bene! ti darò la mia uniforme per un giorno..." le dico.
"Aspetta un attimo!" ribatte prima che io finisca la frase. " Voglio anche la tua lacca segreta!"
Oh no!Quella no! Come fa a saperlo?
"Sai che io so sempre tutto! Vivo in simbiosi con l'Arcadia!"
Già! Oltre ad avere l'occhio lungo e l'udito fine. Le sue orecchie non sono così grosse e a punta senza motivo!!
Apro le innumerevoli cerniere della divisa e mi spoglio completamente
davanti ai suoi occhi dopo aver estratto dal fodero della pistola una
piccola bomboletta che stringo gelosamente nella mano.
"Coraggio...dammela!" mi incita lei con voce mielosa indicando la lacca.
Allungo la mano e lei fa per prenderla. Ma io faccio resistenza. Quanto mi costa separarmene!
"E mollala! E' per una buona causa! Tieni più a quello spray che
al tuo capitano??" mi dice dando uno strattone più forte.
"Certo che no! Ma ora dammi i tuoi vestiti, altrimenti come esco da qui?!" controbatto.
"Oh cara Kei! Io vesto ben due taglie in meno di te! Con il mio vestito
indosso sembreresti un insaccato!" mi risponde guardandomi con gli
occhi chiusi a fessura.
Ecco dove stava l'inganno! E mentre io mi avvicino al fiore, lei si
veste con la mia uniforme ed esce in fretta dalla cabina di Yama,
portandosi via anche i suoi vestiti.
Un momento!! Se le va a pennello la mia divisa...significa che anche a
me sarebbero andati bene i suoi vestiti!! Mi sono fatta fregare come
una novellina!! Che rabbia, che rabbia!! Beh, ma ora ho il fiore e
posso andare da Harlock con una scusa plausibile. Passerò prima
dalla cabina a prendere qualcosa di decente da indossare.
Esco quatta quatta dalla stanza di Yama assicurandomi che non ci sia nessuno nei dintorni.
Per fortuna la via è libera e così mi metto a correre
verso la salvezza. Mi fermo nel punto in cui il corridoio che va agli
alloggi si incrocia con quello che porta alla cabina del capitano.
Oh no!! Non posso andare a prendere i vestiti! Sento dei passi
provenire proprio da quella direzione....oh mamma...quel modo di
camminare....è sicuramente il capitano...
Resto immobile per qualche istante mentre i passi si avvicinano sempre
di più. Sbircio ancora una volta e i miei dubbi crollano. E'
proprio Harlock e sta venendo in questa direzione!!
Che faccio ora?? Non mi resta che precederlo nella sua cabina!! Ma non posso farmi vedere in queste condizioni!!
Senza star troppo a pensare corro verso lo studio di Harlock, apro la
porta cercando di fare meno rumore possibile e, appena ne sono
all'interno, con gli occhi percorro tutta la stanza alla ricerca di
qualcosa da indossare.
Dannazione, non si vede un tubo qui dentro. Ci sono solo poche candele
accese sulla scrivania e non vedo nemmeno un armadio dentro a cui poter
nascondermi!
Sento i passi sempre più vicini e la porta che si apre lentamente.
Sono fritta.
Il capitano entra con la sua solita cadenza lenta e decisa.
Soffio istintivamente sulle candele per spegnerle ed evitare che mi veda in sola biancheria intima.
Il rumore metallico che sento contemporaneamente mi fa gelare il sangue
nelle vene...mi sta puntando la pistola contro....che faccio? Che
faccio? Grido!
"Capitano!"
Ecco. Mi sono scoperta da sola. Ora che gli dico? Che gli racconto??
POV Harlock
"Kei? Che sta succedendo? Perché le luci sono spente?"
Sono rientrato in cabina per starmene in santa pace e invece ecco che
ci trovo un'intrusa. Dannazione, non vedevo l'ora di togliermi il
mantello e il corpetto di metallo...uff..è tutto il giorno che
sogno di riuscire a grattarmi la schiena e trovare sollievo da quel
maledetto prurito che mi tormenta da stamattina. E la colpa è
del fiore che Yama ha portato sulla nave e che mi ha fatto annusare. Da
quel momento mi sono riempito di fastidiose irritazioni...
"Ehm...le ho spente io...perché..."
sento la sua voce cristallina provenire dalle parti della mia scrivania, pertanto mi dirigo in quella direzione.
Appoggio una mano al bordo del piano e cerco a tastoni le candele da
accendere. Mentre mi muovo sento qualcosa sotto agli stivali....
"Ahi!!!"
La voce di Kei mi perfora il timpano destro.
"Capitano mi hai maciullato un piede!" si lamenta con forza.
"Oh...davvero?? Ma non hai gli stivali protettivi?" domando d'istinto.
Vuoi vedere che sono ingrassato ultimamente e peso di più del
solito??
"Ehm..no....li ho prestati a Mimay..." mi risponde con un filo di voce e con tono imbarazzato.
Che? E per quale motivo glieli avrà dati? Lei ha i suoi....
"A dire il vero....le ho prestato tutta la mia divisa...." aggiunge piagnucolando.
Nel frattempo cerco con le mani le candele e finalmente ne trovo
una. Metto il laser alla minima potenza e sparo con leggiadria sullo
stoppino.
E che luce sia!
Ma che vedo?? Che vedo??!!
"Ma tu sei....praticamente...." balbetto guardando Kei che afferra
lestamente un lembo del mio mantello e lo strattona con forza verso
sé stessa per coprirsi.
"Glab...anf..." mi sento mancare l'aria....ma non a causa
della sua nudità ma perché se tira ancora un po' senza
sganciare il bottone finirà per strozzarmi!!
"Aspetta! Aspetta!!" ansimo con quel poco di fiato che mi è
rimasto. Nel frattempo poso il laser a terra e cerco di aprire il
gancio del mantello (mentre lei continua a tirare con foga) che
finalmente cede, liberandomi la gola. Accidenti, che forza!
"Scusa Harlock...." mormora avvolgendosi la stoffa intorno al corpo.
Ora, non è che io voglia rimproverarla....ma tutta questa
faccenda mi puzza un po'. Ultimamente lei e Mimay non si sopportano e
si guardano spesso in cagnesco. Credo sia a causa di Yama...quel
ragazzino deve averle affascinate entrambe. Però devo fare
chiarezza sulla situazione.
"Perché sei venuta nella mia cabina? Non di certo per cercare
dei vestiti adatti a te!" le dico con tono paterno nella voce. Non
vorrei contrariarla...dopo che Yattaran mi ha detto di essere stato
colpito da Kei con tale forza da slogargli la mascella....
Lei mi guarda in modo strano, quasi come se si aspettasse un'altra
reazione da parte mia. Poi alza gli occhi al soffitto e sbuffa in modo
infantile scuotendo i suoi capelli d'oro.
"Volevo portarti il fiore che Yama ha raccolto sulla Terra. Sono andata
a prenderlo ma Mimay era già lì e voleva portartelo
lei....prima abbiamo litigato e poi abbiamo fatto un patto e....ma
Harlock?? Perché ti stai grattando in quel modo?"
"E' colpa di quel fiore!! Portalo subito via!!" le dico mentre comincio a sfregarmi nervosamente le braccia e le gambe.
Vedo i suoi occhi blu riempirsi di lacrime e quella boccuccia rosa imbronciarsi.
Non sia mai che io possa ferire l'animo di una fanciulla!
"Ehm..beh..non importa! Lascialo pure lì ma tienilo lontano da
me!" mentre lo dico, con la punta della spada laser sospingo il vasetto
di vetro ancora più in là.
"Sai...mi ha causato una forte irritazione...ma nulla di grave..." le
dico a bassa voce e un po' imbarazzato. Un combattente come me messo a
dura prova da un fiore fa un po' ridere...
I suoi occhi cambiano espressione, il suo viso cambia interamente
espressione e mi sembra di leggervi un ché di pericoloso...
"Capitano, se permetti vorrei alleviare la tua sofferenza. Conosco un
rimendio infallibile alle allergie di questo tipo!" mi dice con un
sorriso a 32 denti che non le avevo mai visto prima. Giurerei di aver
notato anche colare un rivoletto trasparente a lato della sua bocca
un'attimo prima che vi passasse il dorso della mano con innata
eleganza.
"Ehm..ti assicuro che non serve..." le dico agitando le mani
nervosamente davanti a me. Quel visetto malizioso non promette niente
di buono...cioè...prometterebbe bene...ma io non posso....non
posso approfittare...sono un galantuomo....sarà meglio che trovi
un modo per defilarmi con nonchalance...
"Ecco...mi basterà entrare nella capsula di rigenerazione alla
Dark Matter e tutto sarà terminato!" le dico, indicando una
specie di doccia esagonale in fondo alla stanza. Poi premo di soppiatto
il pulsante all'interno del corpetto metallico che fa uscire degli
strani vapori azzurrastri dal colletto che salgono verso l'alto,
avvolgendomi sinistramente il capo. Ehh lo so, fa una gran scena!! Ed
è un vero toccasana per i capelli! Shampo e piega in un solo
gesto!
"Harlock...se vuoi posso aiutarti a sganciare quel pesante gilet!
Chissà che fatica a tenerlo indosso tutto il giorno!" mi
risponde quasi facendo le fusa.
Per tutti i teschi dell'Arcadia....qui abbiamo sfoderato l'artiglieria
pesante!! Ma ancora prima che possa controbattere lei si avventa su di
me come una fiera sulla sua preda e comincia a sganciarmi cerniere a
destra e a sinistra. Aiuto...non riuscirò a resistere questa
volta....
Ecco...sono rimasto in boxer....
"Eh no!" le dico in tono deciso mentre cerca di smutandarmi.
"Qui faccio da solo. E poi le tolgo quando entro in
doccia....perché....ehm..perché la stoffa contiene una
sostanza che deve far reazione con la dark-matter....ecco...".
Così dicendo mi allontano in fretta verso la cabina di
vetro.
Premo un pulsante e la materia oscura invade totalmente l'interno
della doccia, proteggendomi dai suoi sguardi famelici...ora posso
togliere anche i boxer e rigenerarmi in santa pace...Ci vorrà
tempo..tanto tempo...
Pov Kei
Sgrunt...deve rigenerarsi nella dark-matter!!! Screanzato! Manco ricoperta solo dal suo mantello mi si fila....
Lo osservo nella doccia, avvolto dalle cosce alla vita da una densa
nube nera. Poi quel fumo si espande via via per tutta la cabina
esagonale, nascondendolo al mio sguardo.
Non posso fargliela passare liscia....
Devo trovare il modo di fargliela pagare....
Mi metto a girovagare in lungo e in largo per la sua stanza con
l'intento di giocargli un tiro mancino. Non uno scherzo che lasci gravi
conseguenze ma qualcosa che gli ricordi che ha fatto male a rifiutare
un'occasione tanto ghiotta...uhm....
Ma tu guarda che disordine...la giubba appoggiata alla sedia, il
corpetto lasciato in terra come un ferrovecchio, i pantaloni gettati in
quell'angolo...ah no, quelli li ho gettati lì io...gli stivali
tutti accartocciati...e lì in fondo che c'è? Ah...i
calzini....
"Kei!?"
Una voce stridula mi fa sobbalzare all'improvviso.
"Mimay!"
La Nibelunga pare pietrificata e se ne sta lì impalata a
guardarmi con quei suoi occhi che si allargano a dismisura. Beh? Che ha
da guardarmi???
Ahhhh!! Ha notato che indosso solo il mantello di Harlock e che lui sta dentro la cabina a farsi una doccia...più o meno.
Muahuahuahuah!!!La perfidia si impossessa di me in maniera irrefrenabile.
"Ti ringrazio per avermi dato la possibilità di incontrarmi da
sola con Harlock...e come vedi è andato tutto a buon fine!" le
dico con un ghigno mefistofelico stampato sul volto.
Lei non replica. Si limita a raccogliere gli innumerevoli capi che
compongono il vestiario di Harlock e a disporli in bell'ordine sul
letto. Poi accende tutte le candele della stanza.
"Non hai idea di quanto tempo ed impegno servano ogni giorno ad Harlock
per vestirsi completamente. Sono molti gli strati di tessuto e metallo
che compongono la sua armatura e proteggono il suo corpo. O forse la
sua anima..." sussurra melodiosa con l'aria di una che la sa lunga e
che probabilmente assiste ogni giorno alla vestizione. "Ed è per
questo che ogni giorno gli allineo in bell'ordine tutto quanto. In modo
che questa rito quotidiano gli sia un po' più lieve...dente dopo
dente, cerniera dopo cerniera, ganci dopo ganci..."
"Sì, si! Ho capito!! E scommetto che tu lo aiuti molto
volentieri!" ribatto. Lei si avvicina e senza troppi complimenti mi
strappa il mantello di dosso e lo depone in ordinata sequenza sul
letto.
"Certo! E' un compito che svolgo con dedizione assoluta. E lui si
affida ciecamente a me. Ah, li fuori c'è la tua uniforme. L'ho
tolta quasi subito perché mi ingrassava...si, mi faceva le terga
un po' troppo abbondanti..." mi sibila in faccia come una serpe.
Ah si??
Vendetta, tremenda vendetta!!
Raccolgo al volo un mucchietto di stoffa che giace sul pavimento, al
quale la Nibelunga non ha prestato attenzione ed esco dalla cabina
lasciando le porte socchiuse. Ma non mi allontano. Mi infilo l'uniforme
e attendo.....oh, se attendo!!
Sento Harlock uscire dalla doccia e chiedere dolcemente a Mimeh di
aiutarlo a rivestirsi. Ovviamente lei non si fa pregare. Sbircio
all'interno e la vedo porgergli in rigorosa sequenza la maglia, i
pantaloni, la giubba di pelle, il corpetto metallico ed infine vedo che
lo aiuta a chiudere la zip degli stivali. Poi gli porge il cinturone
con le armi ed infine il pesante mantello antigravitazionale.
Sicura che ci sia tutto, Mimay?
Prendo l'indumento che ho raccolto poco prima da terra e me lo infilo
dentro al reggiseno lasciandone spuntare all'esterno una parte.
Poi lascio abbassata la lampo della divisa in quel punto, in modo
tale che si veda un po' della stoffa che ho maliziosamente nascosto "in
bella vista".
Odo i due confabulare.
"sento che non sono a posto. Manca qualcosa..." dice il capitano.
"Eppure ti ho passato tutto." risponde la nibelunga.
"Ne sei certa?" ribatte lui.
"Come sempre!" conclude lei.
"Non sai che strazio se dovessi rispogliarmi e rivestirmi da capo un'altra volta! " sbuffa sconsolato lui.
E'giunto il momento di tornare in scena.
Apro appena un po' di più la porta e vedo Harlock che si guarda
intorno pestando ripetutamente e nervosamente i piedi sul pavimento.
"Stai cercando qualcosa, Capitano?" gli dico con voce sensuale,
indicando con l'indice della mano il centro del mio seno da cui spunta
qualcosa dalla forma inequivocabile."Cercavi forse questi?"
"Caxxo! i miei calzini!" **
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* occhi serpentini: mi hanno fatto questo effetto gli occhi di Mimeh
che sembrano avere una membrana interna come quelli dei rettili
** la scena dei calzini è frutto della mente di Lady Selvaggia
che mi ha permesso molto gentilmente di utilizzarla in questo contesto.
angolino dell'autore: lo so, ho scritto una boiata, ma ogni tanto
bisogna farsi quattro risate! Siate clementi e non sparatemi con il
Jovian Blaster! Lo dico soprattutto alle fan di Mimeh ^_ -
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