Carolyn

di julierebel17
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Era il ventuno gennaio ed aveva deciso di parlarne, anche se poco, per sfogarsi.

Come al solito aprì twitter senza curarsi di tutti i commenti dei fan, non aveva neanche la forza di leggerli.

“Sabato diciotto gennaio, mia madre Carolyn è andata via inaspettatamente.
Per me era la mia eroina, la mia più grande influenza musicale, ma anche la mia meravigliosa e premurosa mamma.
Non riesco a spiegare le emozioni che sto provando, non le ho mai provate prima.
Era troppo giovane per andar via così presto.
Tutto ciò che posso desiderare è che riposi in pace e senza alcun dolore e possa unirsi di nuovo ai suoi genitori.
Porto il suo nome con orgoglio sul petto. Ti amo mamma”.

Queste le sue parole, un fiume di emozioni in piena che stava straripando.

Non sapeva come avrebbe affrontato questo evento,
non sapeva come avrebbe ripreso in mano una chitarra,
non sapeva come avrebbe fatto a non vederla più,
non sapeva come avrebbe fatto a non raccontarle dei concerti,
del tour,
di Ashley che faceva lo scemo con le ragazze,
di Andy che litigava con Juliet,
di CC che mangiava un botto,
di Jinxx che faceva facce inquietanti.

Non sapeva come avrebbe fatto a non condividere la propria vita con lei.

Non sapeva come avrebbe potuto vivere senza sua madre.

Doveva solo farsi forza ed andare avanti.

Jake Pitts, in quel momento, era un bambino, non più un uomo.

Era un bambino che aveva bisogno della sua mamma più che mai perché, si sa,
non sarebbe stato facile andare avanti senza di lei.

R.I.P. Carolyn <3


#Angolo autrice:
ragazzi, scusate. Questa storia l'ho scritta di getto, dopo aver letto il tweet di Jake.
Mi dispiace per quello che è successo a sua madre ed ho pensato di scrivere per lei e per suo figlio.
Jake è sempre stato un grande per tutta la BVB army, ci ha sempre fatto sorridere e credo meritasse il nostro sostegno.
So che scrivendo non ho risolto nulla, ma sentivo di farlo, sperando che anche lontanamente potesse percepire la mia vicinanza.
Mi sono commossa leggendo le sue parole (che riportato, limitandomi a tradurle).
Ho adorato l'ultima frase:"Porto il suo nome con orgoglio sul petto. Ti amo mamma".
Se dovessi citare una canzone dei BVB sarebbe ovviamente Carolyn per dire a Jake:
"You're not alone, we'll brave this storm".
Jake, per quanto possa farti male, andrai avanti ed anche questo dolore, passerà, non del tutto, ma passerà.
Con affetto, Ju.




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