L’uomo camminava lentamente per non fare rumore. Ogni suo passo lasciava delle impronte sulla neve che lui cautamente cancellava con un incantesimo. Il ragazzo era a pochi metri da lui, lo sentiva. Prese la bacchetta da una tasca interna del mantello, la indirizzò in un punto poco lontano dal ragazzo e mormorò, in mente, le parole Expecto Patronum. Una cerva luminosa di un bianco-argenteo apparve, come pura luce.
Il Patronus alzò il capo e rivolse lo sguardo a Potter, che si avvicinò per osservarlo meglio. Severus Piton ordinò alla cerva, senza parlare, di cominciare ad allontanarsi. Presto Potter le stava correndo dietro. Lui, Severus, li seguiva sotto un Mantello dell’Invisibilità che, anche se non era efficiente come quello di Potter, era comunque più efficace di un Incantesimo di Disillusione. Presto raggiunsero il luogo dove aveva opportunamente nascosto la spada; la cerva si dissolse. Passarono alcuni minuti prima che il ragazzo si accorse dell’arma nascosta luccicante sotto il ghiaccio di una pozza. Si sistemò dietro due querce per osservare le azioni del ragazzo senza correre rischi e vide nei suoi occhi l’espressione di immense sorpresa e gioia, seguite dalla delusione quando non riuscì ad Appellarla. Anche in quel momento non poté fare a meno di notare l’ingenuità del suo ex studente. Potter mormorò “Diffindo” facendo frantumare la superficie ghiacciata della pozza, si spogliò fino a rimanere in mutande e maglietta e  dopo qualche istante trovò il coraggio per tuffarsi.  In quel momento, invece, notò con piacere che il ragazzo aveva capito subito che per dimostrare i valori di un vero Grifondoro non poteva ricorrere a scorciatoie e trucchetti utilizzando magari un incantesimo per riscaldare o per rendere più confortevole la pozza d’ acqua gelata…
Comunque non ebbe tempo per pensarci troppo che sentì dei passi frettolosi vicino a lui. Era il ragazzo Weasley.
Potter ormai aveva trovato la spada e non era prudente rimanere lì con un’altra persona ancora.
Quando finalmente il ragazzo si era immerso completamente, Severus Piton si smaterializzò.