Proud.
Guardò il viso sereno del suo bambino appena nato, sdraiato in quella piccola culla, e sentì un'acuta fitta al petto. Incredibile come quel dolore sovrastasse di gran lunga l'agonia che gli dilaniava il ventre ad ogni annaspante respiro. Sangue gli macchiava anche le labbra, ma non impedì loro di piegarsi in un sorriso. Perché nel vedere quel corpicino così piccolo, indifeso, nel sentire il suo forte vagito nel venire al mondo, tanto più impellente quanto lo era la sua volontà di vivere, Minato aveva già capito: se così poteva proteggerlo, era orgoglioso di potersi definire Hokage e padre.
Col sorriso ancora sulle labbra, disse solo: "Hakke fuuin."
E Naruto pianse.
Spazio autrice: lo so, la morte di Minato non è un tema originale, ma vuoi per mancanza di tempo (gli esami incombono), vuoi per scarsa fantasia, eccomi qui ad omaggiare uno tra i personaggi più belli che Kishimoto abbia mai creato. Perché il tribute era un dovere u.u
Ora, prima di scrivere un papiro più lungo della drabble, volevo solo consigliarvi una storia che ho betato e che vi assicuro essere scritta molto meglio della mia qui presente: quiA chi piaccia il personaggio di Minato, a chi si sia mai chiesto come sarebbe andata la storia di questo manga se la guerra del clan Uchiha fosse scoppiata davvero... Beh, leggete. Ne vale davvero la pena :)
Un saluto!
|