MADNESS

di LIttlE_PePpErmIt
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MADNESS


Solitudine. Davanti e dietro di me. Corro senza muovermi, respiro senza ingoiare nemmeno un po’ d’ossigeno. Sola, con la testa così piena di pensieri ma anche così vuota. Lo sguardo perso in un punto indefinito della lunga strada che si estende di fronte a me.
Tu non ritornerai. Non oggi, e nemmeno domani. Non ti rivedrò più, e questa è la  mia unica certezza. Certezza a cui mi aggrappo, anche se fa male, anche se gli occhi bruciano e le ferite sanguinano. Anche se invece di consolarmi mi fa solo soffrire.
Il tuo sorriso, una volta così perfetto, ora porta con se incubi che non terminano quando mi sveglio. Al cuore ho una pietra che non riesco a togliere. E’ troppo pesante, o forse io sono troppo debole per staccarla. Ti vorrei qui accanto a me, con il tuo passo sicuro, i tuoi capelli dorati e gli occhi color oceano, ma nel contempo ti vorrei morto.
Sei morto, forse, ma a me non importa. Non mi importa più di niente. E a cosa servirebbe? Sono sola, in tutta questa desolazione. In questa città che sembra un deserto, in questa giungla d’asfalto che mi opprime fino a soffocarmi, come i ricordi che continuano a passarmi davanti agli occhi come una pellicola infinita, portandomi alla pazzia.
Sono pazza … O lo diventerò presto. Basta soffrire. Mi alzo, mi asciugo gli occhi bagnati, calo il cappuccio della giacca sulla mia testa fradicia ed esco da quel posto maledetto. Mi giro solo per salutarti un’ultima volta: quella lapide bianca con la tua foto sorridente, che mi ammicca anche in quel momento di tristezza.
Ti saluto con un cenno del capo e della mano destra, come feci tu la prima volta che mi vedesti. Ti sorrido e me ne vado, promettendo a me stessa di non tornare più in quel posto, di non tornare più da te. 




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