«Ehm,
salve...», disse
titubante la ragazza, non vedendo anima viva dentro l'officina che
era riuscita a trovare con enormi difficoltà.
Levy McGarden
provò a
richiamare l'attenzione di qualcuno con un “ehilà” e quel
qualcuno si palesò grugnendo da sotto una macchina.
La giovane
aspettò
pazientemente che l'uomo decidesse, con tutta calma, di alzarsi e
parlarle e nel frattempo si chiese perplessa dove l'avesse mandata
Natsu, suo amico di vecchia data. Le aveva consigliato quel posto
piuttosto isolato, notò con preoccupazione, per riparare il suo
adorato macinino, per i più un vecchio motorino scassato. In più le
aveva detto di non preoccuparsi per il meccanico perché anche se
ricordava un vecchio drago scorbutico e i modi erano tutti meno che
gentili, beh, rimaneva un genio dei motori e solo lui ormai poteva
salvare quel coso scombinato.
Perciò eccola
lì, dopo aver
debitamente vendicato il suo piccolo motorino, ad aspettare i comodi
del vecchio, chiedendosi per l'ennesima volta come mai non fosse
tornata dal solito riparatore di fiducia.
Sospirò
sconsolata: i minuti
passavano e il tizio ancora non si era degnato di risponderle se non
con rumori molesti, metallici e spacca timpani. Andava bene essere un
tipo paziente e gentile, ma lì si superava di gran lunga la buona
educazione e dopo che nemmeno sonori sbuffi vennero presi in
considerazione Levy decise di riprovare a parole:
«Ehi! C'è un
cliente qui!».
Solo allora
riuscì a farlo
borbottare irritato e poté finalmente vederlo scivolare fuori da
sotto la macchina e con estrema lentezza alzarsi, superandola di
innumerevoli centimetri.
Aveva eccome
l'aspetto di un
drago con quei lunghi capelli neri e ispidi, selvaggi occhi scuri –
possibile che fossero rossi!? - e affilati denti bianchi. Solo che di
vecchio non aveva nulla, constatò ammirando apertamente l'abbondante
muscolatura – certo, andiamo in giro in canotta! - e come non
notare quel tatuaggio nero pece sulla spalla sinistra o meglio ancora
loro... una sfilza di piercing infilati ovunque, si chiese per un
momento se se ne fosse fatti un paio anche-
«Ohi,
nanetta, che vuoi?»,
chiese brusco l'uomo, bloccando le fantasie poco ortodosse della
ragazza, poi con un ghigno aggiunse: «Ti piace quel che vedi,
scricciolo?».
«N-non stavo
affatto
guardando!» provò a negare l'evidenza ma il forte rossore sulle
guance e sul collo non dava scampo ad una errata interpretazione. Non
era una guardona! Solo che sapeva apprezzare certe cose e-
«Gihihihi»,
la risata del
suo interlocutore la riscosse di nuovo dai suoi pensieri e lo guardò
perplessa: non aveva mai sentito nessuno ridere così... era quasi
carino.
«E quei
capelli strambi?
Carnevale è passato da un pezzo, bimbetta!»
«Basta con
quei soprannomi,
il mio nome è Levy! L-E-V-Y» si alterò la ragazza, come si
permetteva quel rozzo scimmione di sminuirla così! E poi: «Non ti
azzardare a prendere in giro i miei capelli, o la mia altezza,
chiaro?»
Ne aveva di
carattere quella
sottospecie di nano da giardino in gonnella, se continuava a farlo
divertire così poteva anche sprecare il suo prezioso tempo per lei.
«Vedrò cosa
posso fare,
gamberetto» rispose ridendo l'omone.
La ragazza
sospirò sconfitta
ma si riprese subito appena realizzò che forse quell'energumeno lì
non era chi cercava, probabilmente era solo un dipendente! Infatti
quello lì era tutto meno che vecchio.
«Senti, non
ho tempo da
perdere, tra poco devo andare a lavoro e ho bisogno di parlare con il
signor Redfox per il mio motorino, quindi se fossi così gentile da-»
«Quel vecchio
rottame laggiù?
Ehi, sono un mago della meccanica, ma quello è troppo anche per me!»
disse sconcertato l'uomo dopo aver individuato il mezzo di
locomozione in questione.
«Proprio per
quello vorrei
parlare con il titolare!» si impuntò Levy sbattendo un piede per
terra innervosita e gesticolando furiosamente sperò che questo
Gajeel saltasse fuori a scoprire cosa fossero tutti quegli
schiamazzi.
«Ohi
gamberetto, qua ci sono
solo io, prendere o lasciare» replicò ormai spazientito, dopo aver
incrociato le braccia e aperto le gambe.
Oh.
«Gajeel
Redfox...» sussurrò
ancora sconvolta.
«In persona»
rispose
ghignando, non capiva di preciso cosa stesse succedendo, ma tutto
quel teatrino lo stava divertendo enormemente.
«Oh. Ehm,
bene» cercò di
riprendersi la ragazza, tanto valeva tagliare la testa al toro,
costringerlo a salvare il suo macinino -doveva esserci una soluzione
oltre allo sfasciacarrozze!- e sperare che il bus che doveva prendere
per arrivare in libreria non fosse troppo in orario. «Vede -» oh,
ora erano passati al lei, «-avrei bisogno che mi aggiustasse il
motorino. Sa lavoro in una libreria e la paga non è che sia così
alta, però io amo il mio lavoro!, e quindi non posso permettermene
uno nuovo-». Quella nanetta parlava a raffica, faceva fatica a
seguire tutto il discorso vista l'abilità con cui cambiava il senso
della frase ogni tre per due. La sentì blaterare su mezzi pubblici
inefficienti, gente strana, il suo amore per il macinino -perché
adesso parlava del caffé?- di cui non poteva proprio farne a meno! e
la guardò dirigersi verso quel rottame.
«Ho letto su
wikipedia e vari
manuali che avevo in negozio che potrebbe trattarsi di un grippamento
e quindi-» oddio, un'altra spostata che pensava di poter aggiustare
il mondo grazie a qualche lettura qua e là. Però doveva ammettere
che non era niente male per essere uno scricciolo e così mentre lei
parlava lui osservava la sua “carrozzeria”: strani capelli
azzurrini selvaggi, enormi occhi nocciola, mingherlina e non molto
prosperosa sul davanzale e- merda! Mentre la stava studiando senza
troppe cerimonie, Levy si era accovacciata per indicare un pezzo del
motorino che secondo lei era il problema principale, mettendo in
mostra il suo pezzo
forte.
Qualcuno doveva
proibirle di andare in giro con simili pantaloncini!
«-e visto che
Natsu mi ha
detto che sai fare miracoli sono venuta qua!» finì di dire la
ragazza, girandosi in tempo per vedere Gajeel tenersi il volto con
una mano. «Stai bene?» chiese curiosa.
«Certo che
sto bene!» si
irrigidì l'uomo, guardando da un'altra parte per non farle capire
dove si erano spostati i suoi pensieri in quel momento. Poi realizzò
in pieno cosa aveva detto pochi attimi prima ed esclamò: «Conosci
quella testa calda di Igneel?!».
«Sì, siamo
amici di vecchia
data e mi ha consigliato di venire qui...»
Forse doveva
un favore a quel
piromane spostato!
«... anche se
ti aveva
descritto come un vecchio drago borioso!»
Dopo averlo
pestato a dovere,
però.
«Quindi cosa
puoi fare
qualcosa per il mio macinino?!» chiese speranzosa, dopotutto erano
anni che l'accompagnava fedelmente ovunque e il solo pensiero di
doversene separare la rattristava profondamente.
Il giovane
uomo sospirò
sconfitto: «Lasciami darci un'occhiata» e prima che la ragazza
potesse illudersi troppo le ingiunse di non farsi troppe speranze
perché era probabile che non ci fosse più molto da fare per quel
vecchio motorino.
«Va bene, lo
affido a te
allora!» sorrise piena di fiducia Levy, non si sarebbe abbattuta
fino alla fine.
Poi l'occhio
le cadde
sull'orologio e dopo un gridolino sconvolto scappò via di corsa
urlando un ringraziamento e un probabile: «Tornerò questa sera!».
Gajeel la
guardò ben bene
sparire all'orizzonte, lo sguardo calamitato da quelle due stupende
orbite tonde e sode. Era proprio un bel bocconcino quel topino.
«Gihihihi».
NdA
Essì, finisce
così x°D
Prima le
formalità poi
eventuali mie sciocchezze!
Partecipa
alla GajeelLevy Week
indetto da fuckyeahgajevy su Tumblr con il
prompt bonus di oggi: AU.
(la vera settimana partirà dal 14 Febbraio al 19, partecipate mi
raccomando!)
Ora veniamo a
me... l'idea di
base è di un Gajeel meccanico e di una Levy libraia (sai che
fantasia!) ai giorni nostri, infatti non potevo fare occhi rossi a
lui e i capelli di lei saranno ovviamente tinti *sigh*. In più
l'idea sarebbe moooolto più ampia, con molti altri avvenimenti e la
comparsa di diversi personaggi (i soliti legati ai nostri due maghi
del cuore) ma c'è un ma enorme! Non ho avuto
tempo*cought*voglia*cought* di sviluppare e per oggi tocca
accontentarsi, ma nel caso potesse interessare un seguito fate un
fischio e vedrò cosa fare!
Diamine, era
una vita che non
scrivevo su loro due, mi sono mancati un mondo ç^ç (lo so, ho una
raccolta in giro che mi aspetta, e allora!? *si nasconde*) e non so
nemmeno se sono riuscita a tenerli IC, sono fuori allenamento ç_ç.
In teoria
dovrei scrivere pure
per domani, ispirazione permettendo 8D
Vi auguro una
buona serata e
vi invito a fare un salto su tumlr se volete morire di gioia e di
Gajevy!!
Alla prossima!
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