Un Passato da Dimenticare

di Xery_chan
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Prologo:Prima Che Tutto Avesse Inizio
         ''In principio tutto era buio, non esistevano altro che tenebre.
                      Poi una luce, appare una scia lucente.
Un drago dorato con gli occhi blu, magnifico,ma solo, unico nell'infinito.
Una lacrima scivolò infrangendosi in mille schegge argentee che
   crearono: galassie e pianeti apparvero.
    Una scheggia bianca creò il mondo che oggi chiamiamo Astrale.  
     Una scheggia rossa creò il mondo che oggi chiamiamo Bariano.
Un'altra scheggia minuscola, quasi impercettibile, andò a formare un  pianeta insignificante in confronto ai precedenti: la Terra.
 L'enorme drago venne chiamato dagli abitanti dei tre mondi Drago d'Infinito; essa (n.a.: sì, avete capito bene, ho scritto "essa", perchè il drago è una femmina!) sigillò parte del suo potere in tre prismi celesti,  nascosti nei posti più impensabili dei mondi.
Il prisma celato sul mondo Astrale racchiudeva la Forza della Bianca Purezza, destinata a un guerriero che avrebbe protetto la patria a costo della vita (n.a.: ma chi sarà mai? -_-).
Quello nascosto sul mondo Bariano racchiudeva il Potere della Forza Rossa, destinato a un guerriero dal cuore forte e nobile (n.a.: escludiamo il pazzo della situazione...).
Infine, il prisma affidato alla Terra racchiudeva il Potere della Vita, destinato a colui che avrebbe fatto qualunque cosa e che avrebbe superato qualsiasi ostacolo per amore e amicizia.
Ci fu un periodo di grande splendore: i mondi vivevano in armonia, i loro abitanti adoravano il Drago d'Infinito e lei donava potere a chi ne aveva bisogno.
Poi tutto cambiò e il mondo Bariano decise di attaccare con l'obiettivo di sottomettere la Terra e il mondo Astrale.
Mentre la battaglia infuriava, intervenne il Drago d'Infinito, che riportò l'esercito bariano sul suo mondo, sigillando tutti i portali che permettevano di volare nel Tempo-Spazio per raggiungere gli altri pianeti.
Le ferite nel cuore dei Bariani erano profonde e giurarono vendetta.
Il drago, adirato e con nostalgia dei tempi passati, si rinchiuse in una carta divina situata nel cuore dell'infinito.
Gli abitanti della Terra scordarono presto gli altri mondi, pensando di essere gli unici esseri dell'universo.
Gli Astrali si chiusero in sè stessi e cercarono di dimenticare." [...]
 
Astral chiuse il libro, era stravolto perché avrebbe dovuto dormire già da ore, ma aveva deciso di leggere quel tomo molto antico. Cominciò a sentire le palpebre pesanti, quindi depose a fatica il libro accanto al letto. Gli bastò posare la testa sul cuscino per assopirsi. In quel momento si aprì la porta ed entrò uno spirito rosso. Probabilmente stava per dire qualcosa, tipo:"E' ora di dormire Astral, non sarebbe il caso di smettere di leggere?", ma chiuse subito la bocca, si avvicinò al fratello minore e lo coprì. "Buonanotte, fratellino..." sussurrò, dandogli un bacio sulla guancia. Lo spirito astrale si mosse appena fra le lenzuola, come se avesse sentito ciò che gli era stato detto. Barian (lo spirito bariano) notò ciò che Astral stava leggendo prima di addormentarsi e sorrise per poi uscire dalla stanza, dando un'ultima occhiata al fratello. Chiuse la porta sospirando e si avviò per i corridoi del palazzo.

Buongiorno, carissimi lettori! Questo è il mio primo capitolo e spero che vi sia piaciuto. Vi state chiedendo perché non ho scritto "nota autrice"? Bhe, perché questa non è una "nota autrice"!  
Alla fine di ogni capitolo farò una specie di intervista a uno dei personaggi di Yu-Gi-Ho Zexal e... oggi diamo il benvenuto a Vector!
Io: Allora Vector, cosa pensi del capitolo?
Vector: Cosa ne penso? SONO FURIBONDO PER IL FATTO CHE MI HAI DEFINITO "IL PAZZO DELLA SITUAZIONE" *riprende fiato*.
Io: *pallida e piuttosto scioccata* Ok, non lo faccio più! *mi nascondo dietro la scrivania a cui sono seduta.*
Vector: *affila una spada* Si... ceeeeerto! *tono ironico e poi sghignazza*.
Io: *comincio a correre inseguita da Vector*: Sicurezzaaaaa!!!
Vector: *viene afferrato dalle guardie* (n.a.: ma non so neanche io da dove vengono) Lasciatemi!
Io: Stai calmo, Vector, e rispondimi: a parte il tuo nuovo soprannome e il fatto che non sarai tu a possedere il prisma bariano, come ti è sembrato il primo capitolo?
Vector: *mi guarda male* Sufficiente...
Io: Sicuro???
Vector: Ok... buonino.
Io: Bene, allora ... alla prossima, recensite in tanti! Saluti!
zexal_penny  




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