When The Darkness Comes

di xHemmo
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                                                         When The Darkness Comes


Noi non siamo come le altre specie, noi siamo diversi. Un tempo ormai lontano vivevamo a contatto con la razza umana senza screzi o troppe curiosità, ma la loro natura curiosa e bramosa di svelare i segreti legati a noi, li ha portati a fare esperimenti e così a dimezzare notevolmente il numero di noi cacciatori.
Fu cosi che i tre più potenti rappresentanti del Conclave, la massima rappresentanza per la nostra specie, coloro che dettano regole e che esercitano il potere su di noi, decisero di tenere nascosta la nostra terra agli umani attraverso un complesso incantesimo.

I rappresentanti erano fratelli e la nostra terra, invisibile al mondo umano, fu chiamata Illium. I rappresentanti si divisero le terre di Illium e ognuno promise, proclamandosi re, che avrebbe portato la pace e la giustizia all’interno di esse. Ognuna delle terre ospitava una specie differente:
Jemeral, braccio destro del Conclave, ebbe la terra di Adamas nella quale erano addestrati i più forti guerrieri: spadaccini, tiratori con l’arco e cavalieri. Conoscevano tutto sulla guerra, ogni tecnica e ogni punto debole dell’avversario.

Sin dalla nascita gli veniva insegnato a mantenere sempre la guardia, a conoscere ogni sentiero e a destreggiare qualsiasi tipo di arma avessero a disposizione, erano i più forti e scaltri del regno.
Daret, potente guardiano prima residente al Conclave come consigliero, ricevette la terra di Erenking dove risiedevano i cacciatori d’ombra: uccisori di demoni ai quali da bambini veniva insegnato a tollerare ogni forma di dolore, ad usare i propri sensi e a seguire il proprio istinto. Disponevano di qualsiasi tipo di arma angelica per distruggere i demoni e avevano la caratteristica di sfoggiare movimenti morbidi, armoniosi e scattanti i ogni situazione.

A Verlac, ultimo componente del Conclave, spettò la terra di Asgaroth. Non fu molto contento di quella scelta da parte del Conclave. Le altre terre non erano più grandi ma lui riteneva che ci sarebbe dovuta essere una sola terra da lui governata.
Illium sarebbe dovuta essere tutta sua, invece si ritrovava come re di solo una delle tre terre.

Ad Asgaroth vi erano i vampiri, specie disprezzata perfino dallo stesso re. I guerrieri di Adamas discendevano da maghi e stregoni, ecco perché il loro essere indistruttibili. I cacciatori di ombre di Erenking discendevano dall’angelo Raziel che li aveva creati appositamente per distruggere la presenza diabolica.
I cacciatori di ombre erano gli unici che potevano uscire da Illium per inoltrarsi nel mondo umano, al solo scopo di sconfiggere le presenze demoniache presenti tra i mondani. Asgaroth divenne quasi una terra dimenticata e in Verlac l’odio cominciò a prendere il sopravvento. Non trovava giusto che da cacciatore d’ombre si sarebbe ritrovato mai a governare una specie creata dallo stesso demonio, ma non la ripudiava del tutto. Difatti riconosceva il potere dei vampiri, erano forti, potevano rigenerarsi e avrebbero vissuto per sempre.
Era questa la cosa che lo intimoriva di più. La cosa che desiderava di più al mondo era regnare, e quando sarebbe morto, qualcun altro avrebbe preso il suo posto. Decise così di farsi iniettare sangue di vampiro, che mischiato alla razza dell’angelo Raziel lo rese… un mostro. Il terrore si diffuse fra le terre di Illium ma i coraggiosi guerrieri di Adamas e i cacciatori di Erenking combatterono per secoli contro il re invincibile.

Molti persero la vita nelle sanguinose lotte poi… una strega bianca sopraggiunse gli lanciò una maledizione addosso che, come un pezzo di carta, lo fece accartocciare su se stesso e lo ridusse in cenere. La strega bianca rivendicò il possesso della terra di Asgaroth. Ma quella da tutti creduta la “salvatrice” non si rivelò altri che una strega che aveva bevuto sangue di demone.
Lilith era il suo nome.. il terrore tornò a Illium proprio quando tutto si credeva cessato…




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