....Miracle...
A
te che sei il mio peccato...
Bimbo
mio, so che non potrai mai perdonarmi, per ciò che ti ho
fatto
ma almeno lascia che ti spieghi...
Quando
ho scoperto di aspettarti non immagini neanche quanto sia stata
felice. Eri il mio piccolo miracolo...
Non
vedevo l'ora che tu nascessi.
Quando
si è avvicinato il tempo del parto sono sorte alcune
complicazioni che rendevano improbabile la sopravvivenza di entrambi.
Non
immagini quanto ho sofferto per questo...
E'
poi giunto il momento di scegliere tra la mia vita e la tua...
Se
fossi stata io a scegliere sicuramente ora non sarei qui a scrivere
questa lettera...
Da
quel giorno non ho più dormito la notte finché
non ho
trovato una risposta, una soluzione : l'alchimia...
Quel
che è successo dopo lo sai perfettamente...
Quando
ho visto il tuo corpicino deformato, lo ammetto, ho avuto paura.
Ma
devo anche farti comprendere che se ti avessi tenuto, gli altri non
ti avrebbero accettato così com'eri e ti avrebbero portato
via
da me...
E'
per questo che ti ho “affidato” al Portale,
però... dopo
aver sentito il tuo pianto mentre venivi allontanato da me, ho capito
di aver fatto l'errore più grande della mia vita...
Ho
convissuto con questa terribile consapevolezza fino al giorno in cui
sei riapparso. In quel momento sono stata pervasa da una grande
energia e dalla speranza di poter ricominciare tutto da capo...
Purtroppo
la possibilità di poter vivere insieme serenamente ci
è
stata negata...
Forse
era proprio destino...
Quando
ti hanno portato via l'ho capito, e in me si è fatto strada
il
pensiero più meschino che possa esistere in questo mondo:
quello di sopprimerti...
E
nel mentre ti portavo via dal quartier generale, cercavo di
auto-convincermi che era la cosa giusta...
Ma
al cuor non si comanda e quando ho sfiorato il tuo collo con le mie
mani, mi sono resa conto di non riuscirci, non potevo cancellarti,
non potevo fare di nuovo l'errore di abbandonarti...
E
non potevo neanche permettere a qualcun altro di toccarti
perchè
tu sei il mio peccato...
No...
sei mio figlio.
Come
già sai c'è un prezzo da pagare per aver
sconfinato nel
territorio di dio... Io ho pagato amaramente tutto ciò e la
mia vita da allora è rimasta appesa a un filo...
Sento
che ormai questo filo si sta spezzando e la mia vita svanendo per
sempre...
Perdonami,
bimbo mio, non sono stata e non sarò mai una buona madre per
te... Il mio tempo è concluso, ragion per cui, non potremmo
più stare assieme...
Lo
dicevo che era destino...
Addio,
mio... piccolo, ... grande.... Miracolo....
...Fine...
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