Cicatriz
(GrimmjowXUlquiorra)
Muovi lentamente la tua mano verso il
suo viso, l’accarezzi,
lo culli dolcemente fra le tue dita e ti lasci investire dalla sua
indefinibile
fragranza.
Si muove leggermente, respira, si
volta verso di te e poi
apre gli occhi, quei suoi maledetti occhi verdi che sembrano
richiamarti
all’inferno ogni volta che ti scrutano.
Lo vorresti possedere ovunque,
perfino negli infiniti
corridoi di Las Noches, per far udire le sue grida di piacere a tutto
il
palazzo, svegliandolo dall’orrido senso di intorpidimento che
avvolge ogni cosa
da sempre.
Daresti a tutti i tuoi compagni un
motivo per
scandalizzarsi, muteresti la loro convinzione di saper provare solo
sadico
piacere mediante la tortura e la morte. Ma la soddisfazione tua
più grande
sarebbe vedere una scintilla di insoddisfazione negli occhi di Aizen
Sosuke, il
fargli vedere come si possono facilmente ribaltare le carte in tavola.
Gli
mostreresti che il suo cagnolino più fidato ora geme e grida
di piacere solo
per te.
Ma poi pensi a quanto lui ne
soffrirebbe, a quanto si
potrebbe sentire tradito.
L’hai conquistato col
tempo, con la pazienza, tirandolo pian
piano. Speravi che non si fosse accorto di quel clandestino arrembaggio
alla
sua anima, ma hai iniziato a sudare freddo quando l’hai
sentito opporsi a te.
Ma non potevi di certo rinunciare.
Hai continuato a
trascinarlo nonostante le sue proteste si facessero sempre
più decise e
radicate.
Quando l’hai baciato,
però, c’è stata la discesa.
Hai notato che non serviva
più stringerlo a morte se lo
accarezzavi, che si opponeva sempre meno ai tuoi gesti “d’affetto”. Ben
presto l’hai lasciato libero di fare come
preferiva, attendendo ancora un poco prima di raccogliere i frutti del
tuo duro
lavoro, sicuro che non sarebbero andati a male se lasciati ancora un
po’ sui
rami dell’albero.
Vedere quanto avessi ragione ti ha
dato più forza di ogni
altra cosa, la forza che ti mancava per farlo totalmente tuo.
Lo senti accoccolarsi accanto a te,
mentre ti cinge la vita
con il braccio. Infila il viso fra l’incavo del tuo collo e
la spalla, e
percepisci il suo quieto respirare, il suo soffio caldo che ti
solletica la
pelle. Dopo poco lo senti farsi più pesante, segno che
è già tornato nelle
braccia di Morfeo.
Non ha nemmeno una cicatrice sul
corpo, e questo ti ha
lasciato sbalordito. Hai sondato decine di volte tutta la superficie
bianco
latte nel tentativo di scovare anche il più piccolo segno,
tanto che ormai
conosci a memoria ogni singola curva dei suoi muscoli. Non hai trovato
nulla,
la candida perfezione del suo essere sembra scolpita eternamente nel
marmo.
Quando fate l’amore hai
paura persino a morderlo, a
graffiarlo, mentre lui ti ficca le unghie nella schiena e ti fa
sanguinare,
sicuro forse della tua insensibilità a quegli sparuti
graffietti. Lo lecchi e
lo rigiri a tuo piacimento, ma mai l’hai deturpato.
Hai una tremenda voglia di lasciargli
un segno qualunque,
qualcosa che testimoni il tuo passaggio e che lo vieti a chiunque
altro. Un
segno, un marchio, la prova che attesta la sua totale appartenenza a
te.
Lentamente t’avvicini al
suo collo, nonostante qualcosa
dentro di te ti gridi di non
farlo. Metti a tacere quella voce impertinente, mentre i tuoi denti
s’accostano
sempre più alla giugulare, avidi di sentire che sapore abbia
il suo sangue.
Forse
s’arrabbierà per questo, ma ci penserai dopo a
placarlo.
Il tuo fiato gli solletica
l’orecchio, i canini si posano
sulla pelle, pronti ad affondare.
In quel buio eterno del deserto di
Hueco Mundo, Las Noches
ospita un sanguinario vampiro.
“Che fai?”
La sua voce interrompe la tua opera,
poco prima che potessi
portarla a compimento. Infastidito lo guardi, allontanandoti di poco, e
tremi
appena sotto l’inespressività delle sue iridi.
“Volevo morderti”
gli dici, schietto.
“…Perché?”
“Perché sei mio
– ribatti, sicuro, stingendolo a te – Devi essere
mio e di nessun altro.”
Ti guarda, ti fissa, indecifrabile.
Poche volte riesci a
capire ciò che pensa, ha uno straordinario controllo di
sé e delle sue
emozioni.
Una pallida mano si posa dietro la
tua nuca, avvicinandoti
nuovamente alla sua pelle.
E questa volta affondi.
***
“Cosa hai fatto al collo,
Ulquiorra?”
Aizen fissa con calcolata noncuranza
i segni rossastri sul
collo del suo sottoposto, contornati da lividi violacei che
assomigliano
vagamente a dei succhiotti.
Con una calma estrema il moro porta i
capelli a coprire il
segno, senza fretta, incurante dei sussurri e del chiacchiericcio che
si spande
nella sala degli Arrancar.
“Nulla, Aizen-sama.
È solo un marchio.”
Il brusio aumenta, ma il re Shinigami
di Las Noches lo fa
tacere con un movimento della mano.
“È davvero un
brutto segno. – commenta, sorridendo - Di
sicuro ti rimarrà la cicatrice.”
Nel suo angolo buio della sala,
Grimmjow sorride.
*Rotola per
terra
stile palla, contorcendosi emozionata*
Vi ringrazio
infinitamente per i commenti positivi alla precedente one-shot,
Tango… Non
pensavo potesse avere un simile successo!
Risponderò
alle vostre
recensioni! >//////<
Naru 4 ever:
Grazie mille,
e mi scuso per non aver inserito immediatamente l’avviso che
la fic era ad un
solo capitolo! Sorry, ti ho fatto sperare! > <
Alessandra:
Ma… Ma…
Grazie! *piange* Eccone qui un altro, spero sia azzeccato anche questo!
Valeriana:
Perché il
mestiere del mangaka è quello di portare noi giovani fan
girl yaoiste al limite
della perversione! *alza cartelli e bandierine in onore dello yaoi* Fan
di
Grimmjow eh? Che mi dici, questa rispecchia il suo carattere? XD
Unholy:
Cioè… L’Essere
Superiore che sta scrivendo una delle più belle storie che
io abbia mai letto
commenta me… Sono onoratissima Unholy-dono! *si inchina* Hai
ragione, questa
coppia è come l’eroina… Crea
dipendenza! XD Questa non è a rating R come
l’altra,
ma spero ti basterà lo stesso per placare la tua sete!
Stateria:
La Dea di
Upside Down… *sviene* Ero stra-sicura che ci sarei incappata
anche io, mi
conosco fin troppo bene >///> Ulquiorra nella precedente
shot era un po’ OOC,
e anche in questa all’ultimo pezzo non è
propriamente in sé… Ma ci piace anche
così XD Vero vero, come si dice qui… Lui
è l’unico che può sapere! XDDD
Yukino_lang08:
Ti
ringrazio! Altro che due fuochi… Sono proprio due bei
maschioni XDDD
Grazie anche
a kikyo_93 e Unholy
(sei ovunque! XD) per aver messo la storia nei preferiti! ^^
Bene,
concluso con i
ringraziamenti!
Su questa
fic ho poco
da dire… Mi piace così
com’è, non troppo pesante ma con una vena di
perversione
che ci stava (a mio dire) veramente bene ^^
Questa volta
la dedica
è per la mia adorata Vespa, che oggi è tornata a
casa dopo un mese di fermo in
un deposito giudiziario.
Amora mia,
bentornata
a casa.
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