Fuoco e Acqua

di Homu
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Note dell'autrice: è la prima volta che mi cimento in una fanfiction su MSLN, spero di non deludere ^^
Questo primo capitolo, chiedo scusa, è veramente corto, ma i prossimi dovrebbero essere un po' più lunghi!

FUOCO E ACQUA

 

PROLOGO

 

Me lo sentivo che oggi sarebbe stato un giorno diverso dagli altri.
Ne ebbi la conferma appena vidi quegli occhi rossi che mi fissavano. Bellissimi occhi rossi, velati da una patina di tristezza stavano guardando uno per uno gli alunni della classe.
-Ragazzi, lei è Fate-chan, e da oggi sarà la vostra nuova compagna di classe!- esclamò la maestra.
La ragazza bionda si inchinò, arrossendo leggermente.
-Fate-chan, vai a sederti vicino a Nanoha-chan, c'è un posto libero- disse la sensei indicandomi.
La mia nuova compagna di classe mi guardò dritta negli occhi, per un interminabile istante.
Acqua e Fuoco si incontrarono per la prima volta nei nostri sguardi.
Si avvicinò e con un sorriso si sedette accanto a me, prendendo i libri necessari per la lezione.
Mentre la maestra spiegava, cercando di non farmi notare, lanciavo delle occhiate a Fate-chan: era veramente bellissima. I suoi capelli biondi, simili al colore dell'oro, erano legati in due code laterali con di nastrini neri e ondeggiavano quando lei alzava e abbassava le testa per prendere appunti; il suo naso perfetto e i suoi occhi...erano semplicemente stupendi, se solo fossero più luminosi sarebbero stati la perfezione.
Ad un tratto si volta verso di me e vede che la stavo osservando, imbarazzatissima cerco di prestare attenzione alle parole della mia insegnante.

Le ore erano passate e ci ritrovammo alla pausa pranzo, non ebbi neanche il tempo di alzarmi per raggiungere le mie amiche che tutta la classe circondò Fate-chan impedendo di muoversi sia a lei che a me.
-Dove andavi prima a scuola?-
-Perché ti sei trasferita qui?-
-Da dove vieni?-
Alla ragazza venivano fatte talmente tante domande che non riusciva a rispondere a nessuno, quindi impacciata abbassò lo sguardo. Feci per allontanare la folla quando sentii la voce imponente di Arisa-chan tuonare un imperativo “Lasciatela in pace”.
Vidi la bionda ringraziare la mia amica con un sorriso. Un sorriso che non coinvolgeva ancora i suoi occhi. Se solo potessi farli brillare...
-Fate-chan, vuoi venire con noi a mangiare?- chiesi alla mia compagna di banco
Lei ci squadrò per bene ed infine, incatenando i suoi occhi ai miei disse alzandosi:
-Molto volentieri-
Le facemmo strada al nostro posto segreto, il tetto del nostro istituto, che era sempre desolato quindi potevamo mangiare i nostri bento in santa pace.
A quel tempo avevo 9 anni e ancora non sapevo che la persona che possedeva quei bellissimi occhi mi avrebbe sconvolto la vita, nel migliore e nel peggiore dei modi.

 

***

 

Grazie per la cortese attenzione e vi prego di recensire!
*Cambia linea temporale prima che Nanoha le spari uno Starlight Breaker contro*





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