O grande dea,cantami le immense e spettacolari gesta
dell’Olide che per mari e per monti viaggiò;
il re degli dei gli Disse:"Va’ e per me recupera la mia folgore,
che rubata fu,mai ciò stato fatto fu,da Acronio vergognoso".
Egli,ingannando i dei dell’Olimpio,rubò la folgore a Zeus divino;
ed ora tu,Zeus luminoso,chiedi aiuto a tuo nipote,
l’arguto Efiasto che per primo varcato ha le colonne d’Ercole e riuscire a ritornare è,
acquisendo conoscenze che a noi sono proibite.
Cantami o dea,le difficoltà che la grande nave Ulysses affrontare dovette
per recuperare la gloriosa arma del padre di tutti.
dall’Egeo al Mediterraneo,dalle Piramidi all’Etna,dalla Laconia alla Troade fino all’Ade,
tu glorioso Olide numerose peripezie affrontare dovresti,ma compiesti il tuo destino.
O diva,cantami queste gesta, cosicché io possa tramandare questa impresa,
e i posteri ricordarsi dovranno dell’Olide che viaggiò per adempiere al suo destino.
Angolo autore:
Mi è venuta in mente quest'idea,fare una specie di poema epico!
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