Concerto in La minore

Non voglio dirti addio.
Non qui.
Non ora.
Non in questo modo.

Non voglio accettare la tua morte.
Continuo a sentire la tua voce.
La voce del tuo pianoforte.

Ma tu non ci sei.
Non sei qui ad accompagnarmi.
Sono sola, ormai.

Ascolto il silenzio.
Tutti mi fissano, nella chiesa spoglia del tuo funerale.
Attendono che io inizi.

Alzo il mio violino.
Lo poso sotto il mento.
L'archetto sfiora già la prima corda.

Come posso?
Come posso suonare senza di te?
Come posso tradirti così?

Ma tu non ci sei.
La tua vita è finita.
Come la nostra canzone.

E allora ricomincio.
Ricomincio a suonare.
La nostra canzone suona nell'aria.

Ricordi?
Ricordi quando la suonavamo insieme?
Ricordi quando eravamo felici?

Ma tu non ci sei.
Quei momenti non torneranno.
E va bene così.

La senti?
La senti la voce del mio violino?
La senti la mia tristezza?

Ascolta questa canzone.
Goditela come se fossero gli ultimi istanti della tua vita.
Perché quando finirà, ci diremo addio.

Ecco.
Manca ormai poco.
Lo sento.

Un ultimo crescendo.
Esala, oh musa, il tuo ultimo respiro.
Arriva al culmine e...

Il mio violino si ferma.
Il silenzio.
La nota più bella, amore, per dirti addio.

da Allegro moderato dal concerto in La minore per violino

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Questo racconto l'ho scritto dopo aver sentito la canzone sopraccitata ad un concerto.
La violinista era talmente brava che il cuore ha iniziato a rallentare, mentre la ascoltavo.
Cavolo! Sono emozioni che restano.
Appena a casa (beh, il giorno dopo visto che sono tornata a casa alle due) mi sono messa a scrivere ed ecco il risultato.
Non è ispirata ad alcun libro o fumetto.
Spero vi sia piaciuta: recensite, please^^

Ireat^^