CCSG archives - le canzoni sataniche
The
CCSG archives: canzoni sataniche
È ormai un
fatto assodato che la lobby ebraica tenti in tutti i modi di
distruggere la religione cattolica, riducendo il numero di nascite,
incitando al consumo di droga, distruggendo il senso del bene comune;
ma soprattutto, spingendo ad allontanarsi dalla religione.
Per ottenere questi
infami scopi la lobby usa subdoli metodi di condizionamento mentale (i
famosi “messaggi subliminali”) presenti nelle
canzoni e nei film propagandati dal regime. In tal modo, il
condizionamento avviene in modo incosciente e, quindi, più
efficace.
Ancora più
abominevoli sono i casi di condizionamenti presenti in filastrocche per
bambine diffusissime e da molti ritenute
“innocenti”, perché vanno a colpire
quelli che sono gli esseri più puri e candidi per natura: i
bambini.
File one:
Ambarabà ciccì coccò
Prenderemo in esame
una di queste filastrocche, la famosa “Ambarabà
ciccì coccò”. Partiamo con l'analisi.
“Ambarabà
ciccì coccò”
Frase di dubbia
interpretazione; la sua apparente assenza di significato suggerisce una
provenienza di tipo rituale-iniziatico. Forse si tratta di un'antica
formula magica usata in indicibili riti, tenuta segreta ai
più e nota solo dai membri di una misteriosa setta dedita a
pratiche poco edificanti.
“Tre civette
sul comò”
Frase altrettanto
enigmatica della precedente; sono molti gli interrogativi a cui non si
sa dare una risposta certa.
Primo: le civette.
Perché ci sono delle civette? Perché delle
civette e non, per esempio, delle colombe, simbolo della pace?
Ricordiamo che la civetta era il simbolo della dea greca Atena. Di
conseguenza, l'accenno alle civette è un possibile richiamo
al paganesimo, l'invito del demonio ad abbandonare la retta via della
fede cristiana, la spinta alla corruzione della carne.
Secondo: il
comò. Perché? Cosa c'entra il comò?
Ragioniamo: il comò si trova di solito in camera da
letto...se pensiamo a cosa di solito viene associato il letto nel
parlare comune – pensiamo a espressioni del tipo
“andare a letto con qualcuno” – risulta
tutto chiaro: è un evidente invito alla perdizione e ai
piaceri della lussuria. Anche perché che ci fanno delle
civette su un comò? Leggono la Bibbia? Ma per favore...
“Che
facevano l'amore/con la figlia del dottore”
Finalmente l'autore
getta la maschera e illustra quello che è il suo piano
reale: istigare dei poveri e innocenti bambini a godere dei piaceri
della carne, indurli alla tentazione della sensualità. Quale
altro fine potrebbe avere l'accenno alla procace figlia del dottore? Se
poi pensiamo a quali sono gli “incidenti di
percorso” che capitano quando succedono queste cose...e
aggiungiamo che è la figlia di un dottore...arriviamo subito
a una cosa sola: l'aborto. È evidente che l'eventuale figlio
di una così impura unione non potrebbe che risultare
mostruoso; non sorprenderebbe, quindi, se la dolce figlia del dottore
decidesse di impedire la sua venuta al mondo.
Inoltre le civette
sono tre: un altro evidente riferimento ai riti orgiastici in onore a
Satana.
“Il dottore
si ammalò”
Altra frase priva di
una motivazione logica: perché il dottore si ammala? E poi:
di cosa si ammala? Forse ha avvertito il male intorno a lui? Forse, con
l'amore tipico di ogni genitore per la propria prole, ha
“sentito” cosa stava crescendo nel ventre della
figlia? O forse, al contrario, si tratta di una possessione in pieno
stile, indotta dal misterioso rito della figlia, che a questo punto non
sarebbe più tanto misterioso?
“Ambarabà
cicci coccò”
La canzone si chiude
con lo stesso enigmatico verso con cui era iniziata, quasi a voler
enfatizzare la sua ignota valenza misterica.
In questo modo,
inoltre, la fine della canzone si riallaccia al suo inizio: si crea un
circolo, simbolo dell'infinito; la canzone diventa una storia senza
fine, un infinito ripetersi di disumani orrori e riti satanici, una
prigione da cui ogni fuga è impossibile; proprio come una
setta satanica.
Questa
“innocente canzone per bambini”, in fondo, non
sembra più tanto innocente...
A.A.: Salve a tutti!
Eccomi di ritorno dalla pausa esami con questa one-shot.
Il contenuto
è evidentemente
ironico, anche se i deliri sulla
“lobby ebraica” non me li sono inventati io, quei
fanatici del CCSG la pensano davvero così...
Spero che vi abbia
strappato un sorriso! Se è così, commentate! E se
non è così, commentate ugualmente!
Odd
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