Summer`s pov
Non ci posso credere, andrò a Londra, la città dei miei sogni, insieme alla mia migliore amica!
Sono le quattro del mattino e sento una voce che urla:
<< Forza Sum, svegliati ! >>. Era Bethany, quella racchia di mia sorella. Sì, dico racchia perché, oltre ad esserlo realmente, fa anche la modella e le modelle mi stanno antipatiche. Faccio finta di non averla sentita nonostante mi stia ancora chiamando a squarciagola e metto la testa sotto il cuscino, ma lei sale in camera, alza le serrande e conoscendo la mia debolezza toglie le coperte e mi lascia al freddo. Dovete sapere che sono abbastanza freddolosa soprattutto durante questi mesi invernali/autunnali. Mi sveglio a malavoglia e vado in cucina dove Bethany mi ha preparato due fette di pane con la nutella ( sono molto golosa! ) ed un bicchiere di latte. Quando finisco di mangiare vado in bagno e mi faccio una doccia; rischio di rimanere sotto il getto caldo per molto tempo siccome l`acqua é caldissima ma mi sforzo di pensare di dovermi affrettare perché dopo ( molte ore ) sarei stata in Inghilterra!!!
Mi metto dei leggins che sembrano jeans, una maglia bianca con una scritta e sopra una giacca da collegge. Infine indosso degli scarponcini/stivali, mi metto una linea di eyeliner nero, un po` di correttore per correggere quei pochi brufoli sul mio viso ed una tracolla con dentro pochi soldi, un pacchetto di fazzoletti ed il mio bellissimo iPhone 5 che mi è costato un patrimonio. Anche Bethany è pronta ed indossa un semplice vestitino a fiori con una cintura in pelle abbinato a delle scarpe con le zeppe. Prendiamo le nostre valigie e saliamo nella macchina enorme di mia sorella per andare a prendere Hope, che abita nel quartiere vicino al nostro. Anche lei entra in macchina, solare come sempre, e mette la sua valigia nel portabagagli. Indossa dei jeans stretti con una maglia nera abbinata a delle converse nere, le sue preferite. Così mia sorella mette in moto e ci dirigiamo in aeroporto. Durante il tragitto io ed Hope parliamo, invece Bethany sta al telefono con Justin, il suo ragazzo.
Arriviamo in aeroporto, che è affollatissimo, e per fortuna riusciamo ad entrare sane e salve nel nostro aereo, in prima classe. Prendo le mie cuffiette e me le metto alle orecchie, dove mi lascio trasportare dalle voci angeliche dei miei cantanti preferiti, ma mi addormento.... |