Dì soltanto una parola...

di broken dreams
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Dì soltanto una parola...
Dì soltanto una parola...







Bevi annoiata la tua birra, aspettando un lavoro che non arriva.
Il tuo sguardo vaga per la stanza e si posa su di lui.
Irritante.
L'hai sempre trovato così, ti dà lo stesso effetto di un moscerino che ti ronza nell'orecchio.
Ti sei sforzata di andargli incontro, di dirgli  "cazzo bello svegliati, qui si vive o si muore" ma lui niente.
E' così fiducioso nelle sue idee buoniste, col suo sguardo di compassione e l'aria da chirichetto.
Ora è li, seduto composto sul divano. Concentrato su un mucchio di scartoffie inutili.
Dio, quanto vorresti prendergliele e strappargliele di mano, solo per fargli un dispetto, solo per far crollare il suo mondo ordinato.
Lui alza lo sguardo  e per un istante i vostri occhi si incrociano.
Distogli subito lo sguardo come se quel contatto scottasse.
Senti il tuo cuore accellerare appena e le guance accaldarsi.
Lo odi ma non ne puoi fare a meno.
Muori dalla voglia di baciarlo, di sentire che sapore ha.
Ti chiedi che effetto farebbero le sue mani sul tuo corpo.
Se i suoi capelli sono morbidi come sembrano.
Lo vuoi sentire tuo, mentre ti penetra e ti accarezza il seno.
Tuo e basta.
Ma non fai niente, resti sdraiata sul divano bevendoti la tua birra da quattro soldi.
Ricacciando in un angolo le tue stupide fantasie, facendo finta che non esistano.
Continuerai a mantenere la finzione, la vita procederà come al solito.
Finta irritazione.
Finti litigi.
Finta.
Non avrai mai le palle per smettere di recitare.
Hai una dannata paura che lui ti respinga, che ti faccia sentire piccola e umiliata.
Non vuoi soffrire e non rischi.
Non sai che lui non aspetta che questo.
Un tuo gesto, una tua parola e tutto potrebbe cambiare.




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