L'amore di una nuova vita

di Danda93
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STORIA IN VIA DI REVISIONE - Mi scuso per chi attende ormai da molto aggiornamenti su questa FF, ma avviso che per il motivo precedentemente indicato, non verranno aggiunti capitoli ancora per qualche tempo. Danda

Un'ombra vagava solitaria tra gli alberi del bosco finchè non giunse in una radura, ivi si fermò. Lo sguardo freddo vagava onde osservare ogni minimo particolare della radura, l’ombra avanzò di un passo giungendo alla luce del sole.

I lunghi capelli bianchi scintillarono appena il sole vi posò i suoi raggi, la pelle diafana del volto faceva risaltare gli occhi affilati color dell’ambra. Lungo i lati del viso erano visibili due tagli violacei che si ripetevano a destra e a sinistra e sulla fronte una voglia a forma di luna calante; come a completare il tutto egli era vestito da un kimono bianco, una corazza e una pelliccia bianca adagiata su di una spalla.

Si guardò attorno infastidito forse dall’odore di Kagome, la ragazza di suo fratello che lui tanto odiava,

“se ne sono andati da poco.”

Osservò tra sé, eppure sentiva che un poco li invidiava, perché nonostante tutto erano sempre rimasti uniti.

“tsk!”

Si voltò e notò una cosa che fino a quel momento gli era sfuggita, seppur appariscente, c’era un pozzo al centro della radura.

“E questo? Che sia il famoso Pozzo Mangia-Ossa?”

Si chinò a guardarvi dentro, storse il naso e si sporse un po’ tenendo le mani dentro le maniche, forse però si sporse un po’ troppo e, forse per il fato, o forse per volere di qualcuno, qualcosa di molto forte spinse Sesshomaru dentro il pozzo. Una luce blu brillante lo abbagliò e il demone fu costretto a coprirsi gli occhi con le maniche del kimono.

§

“Rumi!!”

una voce dolce fece voltare la ragazza, che fece appena in tempo a distendere le braccia per poi ritrovarsi in collo una bimba vestita di rosa con i capelli rossicci che sorrideva.

“Ciao tesoro!”

disse la ragazza accarezzando la testa della piccola con la mano,

“volevi farmi una sorpresa?”

continuò sorridendo.

“Sorpresa!!”

gridò la bimba e l’esclamazione fu subito seguita da una risata argentina che fece alzare la testa alla ragazza.

“Ciao Rumiko”

a parlare era una donna coi capelli rossi, alta, snella e di bell’aspetto che si era avvicinata alle due ragazze.

“Zia Harumi!”

gridò Rumiko sorridendo alla donna.

“Non sono riuscita a trattenerla...”

mormorò la donna come a scusarsi del comportamento della bimba che rimaneva ancora aggrappata alle ginocchia della ragazza.

“Nulla, non preoccuparti.”

Le sorrise di risposta,

“e poi sappiamo tutti che Akira è una bimba brava, no?”

la bimba sorrise guardando Rumiko

“Sì!! Io sono brava!!” “E allora andiamo a casa...”

concluse la ragazza prendendola in braccio. Harumi nel frattempo era tornata a casa lasciando le due da sole, si affacciò alla finestra per chiamarle, ma vedendole rientrare rimase a guardarle sorridente.





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