Cake's
Slice
John
stava scrivendo gli aggiornamenti dell'ultimo caso risolto sul suo
blog, quando sentì la porta del 221B aprirsi sonoramente.
-Bentornato.
Salutò il suo compagno che si affacciò alla porta
della cucina.
-Buongiorno a te. Come mai in cucina?
John si sistemò sulla sedia e fissò gli occhi di
fronte a sé.
Riflettè bene su che tono e parole usare.
-Ti andrebbe un po di torta?
Si rilassò e voltò lo sguardo sul viso
apparentemente sorpreso di Sherlock.
-Andiamo John, non dirmi che hai preparato una torta per San Valentino.
L'uomo sorrise rassegnato.
Non sarebbe mai e poi mai riuscito a sorprendere il suo compagno in
queste occasioni.
-Beh... Non l'ho proprio preparata, l'ho acquistata.
-Fa lo stesso.
-Oh Beh... Ne vuoi una fetta, allora?
-No grazie, ho già mangiato.
Come poteva stupirsi di tale risposta?
Conosceva bene Sherlock, e sapeva come ritenga futili e senza senso
"festività" come queste.
Ma aveva voluto comunque provare.
Voleva sorprenderlo e passare qualche attimo con lui, lasciando
all'esterno del 221B ogni problema o caso ancora da risolvere.
Voleva farlo felice, benché sapesse, viste le diverse volte
in cui egli glielo disse apertamente, e come se la cosa non fosse
così strana, che anche la sua sola presenza al suo fianco
rendeva felice il Consulting Detective.
Ma John, nonostante sapesse tutto questo, si sentì ferito
dal rifiuto della persona che amava.
Sherlock d'altro canto era piuttosto lento quando si trattava di
"questioni di cuore".
Era un genio in tutto (fatta eccezione per il sistema solare), ma
dell'argomento "amore" o "delicatezza" un bimbo di tre anni era
più acuto di lui.
Certo, da quando avevano capito di amarsi, Sherlock aveva imparato, con
il tempo, a capire quando sbagliava.
Perciò tornò in cucina e richiamò
l'attenzione del suo compagno.
-Una fetta... La potrei anche mangiare... Solo per te.
John sorrise e felice gli porse una fetta, che già aveva
preparato.
-Come lo sapevi?
Gli chiese Sherlock questa volta relamente sorpreso.
-Ti conosco.
Sherlock rimase interdetto dalla risposta.
In silenzio si portò un pezzo di torta alla bocca e la
assaporò.
Si sorprese.
Gli piaceva e sapeva di Lui.
-Sai, è buona.
-Bene.
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Dedico questa ff alla mia Best4Evah~ Acciosnape alias Luna ♥ Tvb ♥
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