Fanfiction
offerta dal
Midori Mikan: Perchè a San Valentino non sono importanti i
cioccolatini, è importante lo Zonami
SAN
VALENTINO...E CHI E', UN TUO AMICO?
13
febbraio
Ore
23.30
Nella
cucina della Sunny
Un'attenta
e perspicace navigatrice, dopo aver controllato che tutti i suoi
nakama fossero nelle proprie cabine, si diresse con passo lento e
felpato senza fare il minimo rumore, in cucina.
La
sua ardua missione era quella di preparare dei buonissimi
cioccolatini per conquistare il cuore di un certo spadaccino e
prenderlo così per la gola, metaforicamente parlando, si
intende.
Dopo
varie sperimentazioni andate a vuoto, montagne di farina sparse per
la cucina, anche su di lei, e terrine piene di non si sa quale
composto, impilate l'una sull'altra a formare una specie di torre di
Pisa nel lavello, la cartografa sfinita ma agguerrita più
che mai
decise di fare un ultimo tentativo con la speranza che quella sarebbe
stata la volta buona.
Prese
tutti gli ingredienti che servivano e li buttò dentro una
terrina,
sopravvissuta miracolosamente alla strage che invece aveva colpito le
sue povere sorelle, e cominciò a mescolare il tutto.
-Forza
Nami! Ce la puoi fare!- si disse tra sé per farsi coraggio
-chissà
come reagirà il buzzurro quando glieli
darò...sono così
emozionata!- Cominciò a fantasticare con gli occhi rivolti
al nulla
e mescolando sempre più velocemente il composto, rischiando
di fare
un buco nella povera fondina.
-Che
idea!- si illuminò di colpo andando verso il ripiano dei
liquori -ci
aggiungerò anche un po' di whisky, sono certa che gli
farà molto
piacere!- disse entusiasta versando il liquido e amalgamandolo bene
insieme agli altri ingredienti.
Infornati
i cioccolatini e fiera del suo operato, la rossa rifletté
sul fatto
che forse avrebbe dovuto ripulire la cucina dato che sembrava ci
fosse esplosa una bomba a mano li dentro e che Sanji sarebbe morto
sul colpo se avesse visto le condizioni pietose in cui l'aveva
ridotta.
Una
volta ripulito tutto, confezionato i cioccolatini in una scatolina a
forma di cuore e scritto sopra il nome di Zoro, nascose il regalo
dietro le bottiglie degli alcolici e si diresse alla sua cabina
volteggiando nella valle della contentezza.
14
febbraio
La
cartografa, illuminata dalla luce che entrava dall'oblò, si
svegliò
col sorriso stampato in faccia, sapendo che da li a poco si sarebbe
dichiarata a Zoro. Dopo essersi vestita si diresse insieme a Robin in
cucina, dove già si sentivano le voci dei loro nakama che
facevano
baccano. La voce che spiccava di più, naturalmente, era
quella del
capitano che come al solito supplicava di avere del cibo, seguita da
quella di Sanji che gli sbraitava che doveva aspettare come tutti,
che la colazione fosse pronta.
-Oh,
miei dolci fiori di loto! Ben svegliate, sedetevi che vi servo
subito!- Le accolse il cuoco, vorticando intorno a loro, perso nei
suoi pensieri d'amore
-Non
lo trovo giusto! Uffa! Perchè a loro si e a me no?? Io ho
fameee!-
continuò a lagnarsi Rufy
-Se
non la smetti di lamentarti non ti darò proprio niente!- gli
rispose
Sanji adirato. Affermazione che fece ammutolire per qualche secondo
il capitano, per poi farlo ricominciare di nuovo a pregare per un po'
di cibo
-Grazie
Sanji- Disse la rossa alzando il tono per sovrastare le voci dei suoi
nakama -ma prima devo fare una cosa...dov'è Zoro?-
-Mi
sembra di averlo visto sul ponte, perchè lo cerchi?- le
chiese Usop
-Già,
perchè cerchi quella testa di verza di un marimo, mia dolce
dea?-
gli fece eco Sanji, un po' preoccupato
-Beh...ecco,
devo dirgli una cosa!- rispose rossa in viso facendo sorridere
l'archeologa e andando verso il ripiano dei liquori per prendere il
suo regalo, o almeno, quella era la sua intenzione -N-NON E'
POSSIBILEEEE!...DOV'E' FINITO!- urlò disperata spostando uno
ad uno
tutti gli alcolici
-Sorella
cosa stai cercando?-
-Non
ci posso credere è sparito!- si disse tra sé la
navigatrice
ignorando la domanda di Franky
Disperata
e con le mani tra i capelli, la rossa si accovacciò per
terra
chiedendosi come fosse possibile che un pacchettino di cioccolatini
sparisse così nel nulla, quando un pensiero le
balenò nella mente.
-Rufy...-
chiamò il nome del suo capitano in un tono che metteva i
brividi,
mentre molto lentamente si rialzava da terra dando le spalle al resto
della ciurma
-Si?-
le rispose con nonchalance, non capendo che da li a qualche secondo
si sarebbe ritrovato in una situazione di estremo pericolo
-IO.TI.FACCIO.SECCO!-
sbraitò la navigatrice girandosi di scatto, andando a
posizionare le
sue mani intorno al collo del nakama e stringendo forte la presa
intorno ad esso
-N-ami...n-on...re-spi-rooo!-
tentò di dire Rufy con voce strozzata, cominciando a
diventare
paonazzo
-LO
SO CHE SEI STATO TU! DISGRAZIATO CHE NON SEI ALTRO!- urlò la
rossa
furibonda più che mai, con gli occhi iniettati di sangue e i
denti a
squalo mentre continuava a strangolarlo e a scecherarlo avanti e
indietro -AVANTI SPUTALI IMMEDIATAMENTEEEE!-
-Yohohohoho
ma che succede?- chiese Brook divertito dalla scena
-Non
so, ma credo che sia meglio non mettersi in mezzo...-
consigliò Usop
-Giààà!-
disse tutto tremolante Chopper, impaurito dall'improvvisa reazione di
Nami
-Ehm...dolce
biscottino- si avvicinò Sanji con cautela -Sicuramente Rufy
ha le
sue buone ragioni per essere trattato in quel modo ma...ecco...sta
cominciando a prendere diverse sfumature di colori e forse sarebbe il
caso che...-
-AAARGH!
HAI ROVINATO TUTTO! TUTTI I MIEI PIANI! ORA PER COLPA TUA IO...- si
bloccò appena in tempo prima che si venisse a scoprire
quello che
avrebbe dovuto fare -Uff! Lasciamo perdere che è meglio!-
disse
infine riprendendo un minimo di contegno, lasciando la presa su Rufy
e andandosene adirata dalla cucina.
Il
capitano così, ebbe finalmente la possibilità di
tornare a
respirare, ma subito venne aggredito a parole dal resto della ciurma,
che continuava a tartassarlo di domande, chiedendogli che cosa avesse
combinato per far infuriare così la cartografa, senza
però
lasciarli il tempo di difendersi dalle accuse. E mentre veniva
interrogato, Nami si aggirava per i corridoi della Sunny con un
diavolo per capello.
-Uffà,
non è giusto! Gli avevo preparati con così tanto
amore...e ora come
faccio? Non ho il tempo di prepararne altri, con quegli idioti che mi
starebbero continuamente tra i piedi!- piagnucolò tra
sé,
maledicendo in tutte le lingue il capitano
-Mocciosa,
cos'hai da borbottare?-
-Z-Zoro!-
Pronunciò il suo nome perdendo un battito per lo spavento e
la
sorpresa di ritrovarselo li davanti
-Allora?-
-B-beh...io...-cominciò
a farfugliare qualcosa -Ecco, ero...ma che cos'hai li?- chiese
indicando un punto preciso
-Dove?-
chiese lo spadaccino non capendo a cosa si riferisse
-Lì,
all'angolo della bocca...hai una macchia marrone...-
-Ah-
disse passandosi un dito nel punto indicatole dalla rossa -è
colpa
dei cioccolatini che mi sono mangiato questa notte...-
-C-COSA???-
-Ehi
calmati...che ti prende?- chiese Zoro perplesso
-...-
La rossa era incredula e senza parole. Quindi non era stato Rufy! Era
stato Zoro...ed era anche peggio! Ora che gli avrebbe detto?
-Mocciosa
sei strana questa mattina lo sai?- affermò vedendola tutta
complessata, mettendole una mano in testa per scompigliarle i
capelli e superandola per dirigersi verso la cucina
-Aspetta!-
si affrettò ad afferrarlo per un braccio mentre lui
attendeva che
dicesse qualcosa -Ecco, come hai fatto a trovare la scatola? Era
dietro...-
-Ai
liquori...lo so, ieri ero di vedetta mi è venuta sete
così sono
andato in cucina a prendermi qualcosa da bere e ho trovato la
scatola- Cominciò a spiegarle -C'era scritto il mio nome
sopra così
li ho presi e li ho mangiati-
-Oh...quindi
è così che è andata...- disse
riflettendo sulla spiegazione appena
fornitale da Zoro -Senti, quei cioccolatini li ho fatti
io...per...San Valentino- Confessò un po' titubante
-Ah,
beh scusami allora...-
-Perchè
ti scusi?-
-Perchè
io ho visto il mio nome e li ho mangiati, non pensavo che non fossero
per me-
-Ma
si che erano per te!- affermò la rossa non riuscendo a
capire il
discorso di Zoro
-Hai
appena detto che erano per questo...San Valentino, chi è, un
tuo
amico?-
-Infatti!...no
aspetta...- disse ragionando sulla frase di Zoro -MA CHE HAI CAPITO?
Che buzzurro scemo che sei!-
-Cosa?!
Semmai sei tu che- cercò di ribattere offeso
-Guarda
che San Valentino non è una persona...è la festa
degli innamorati!-
Disse interrompendo quello che le stava per dire lo spadaccino
-Ah...e
io come facevo a saperlo scusa?! Non vado certo ad interessarmi a
queste stupide festicciole!-
-Stupide
festicciole???-
-Perchè
ti scaldi tanto?-
-Perchè
come un'idiota mi sono presa la briga di farti quegli stupidi
cioccolatini! Ecco perchè- Urlò adirata
-Si
ma nessuno ti ha chiesto niente!- rispose anche lui furibondo e
facendo per andarsene
-Zoro
fermati!-
-Cos'altro
vuoi mocciosa?-
-C-com'erano
i cioccolatini?- gli chiese d'un tratto imbarazzata
-Mmh
si...-
-Che
significa “mmh si”?!?-
-Significa:
si erano buoni-
-E
nient'altro?- chiese un po' delusa
-Beh...mi
è sembrato anche di sentire...del wishky, si...- Rispose
riflettendo
sui dolcetti che aveva mangiato la sera prima e anche su un'altra
cosa che gli piombò nella mente -Senti, ma hai detto che...i
cioccolatini erano per la festa degli innamorati?- fu colto da
un'improvvisa illuminazione -quindi tu...- non riuscì a
finire la
frase, diventando rosso in volto.
Sul
viso della navigatrice invece comparì un largo sorriso,
felice del
fatto che avesse notato il particolare del liquore e per il fatto che
forse, lo spadaccino stava iniziando a capire quello che voleva
dirgli appena si erano incontrati nel corridoio.
Convinta
di ciò, la rossa non si trattenne più, era stanca
di continuare a
fare la persona insicura, dato che non era neanche nella sua natura,
se lui avrebbe ricambiato i suoi sentimenti bene, sennò a
malincuore
se ne sarebbe fatta una ragione. Prese il coraggio a due mani e
sporgendosi verso lo spadaccino gli diede un bacio.
Zoro
rimase un po' sorpreso dal gesto della rossa ma si riscosse subito
dai suoi pensieri ricambiando il bacio, dato che anche lui provava da
tempo qualcosa per Nami.
-Ma
allora anche tu...-Cominciò a dire la cartografa, dopo
essersi
staccata da Zoro, vedendo che non l'aveva respinta
-Basta
mocciosa, abbiamo parlato anche troppo...- La interrompette lui,
prendendola in braccio senza staccare le labbra da quelle dolci e
morbide di lei. Ora che le aveva assaporate non poteva più
farne a
meno, dirigendosi così verso la stanza della ragazza.
Di
certo, le cose non erano andate come si era immaginata la navigatrice
il giorno prima ma, vedendo i risultati finali, erano andate
decisamente meglio!
ANGOLO
AUTRICE:
Rufy:
Obiezione vostro onore!
Michiru:
Respinta!
Rufy:
Oh...beh e io parlo lo stesso!...il capitolo non sarebbe dovuto
finire così! Pretendo subito delle scuse da parte di Nami
Michiru:
La navigatrice al momento è occupata a fare...beh, non
è
disponibile...
Rufy:
Non mi interessa! Uffa, sono stato accusato ingiustamente!
Michiru:
Di la verità, se avessi trovato quei cioccolatini te li
saresti
mangiati tutti, quindi Nami conoscendoti, non ha fatto male a
prendersela con te!
Rufy:
Si...beh, in effetti...ma cos'è che sta facendo Nami?
Michiru:
Si sta sbaciucchiando con lo spadaccino...e forse ora sono passati
anche oltre, ma io non li ho seguiti nella stanza quindi non posso
esserne certa...
Rufy:
Ohhhh! Che bello anche io voglio sbacuccarmi sembra divertente...come
si fa?
Michiru:
-.-' Rufy, sparisci...stai occupando il mio angolino
Rufy:
Va bene, ciaooo!
*Coff,coff*
scusate il piccolo battibecco...cooomunque, eccovi una...beh non so
nemmeno io come chiamarla questa cosetta delirante che m'è
uscita
fuori, ma oggi è San Valentino e volevo scriverci anche io
qualcosa...non che ami la festa dato che anche quest'anno la
passerò
da sola solina soletta...TT.TT *me triste*...no...
non è vero
non sono triste! Come dico sempre io: “meglio soli che mal
accompagnati!” yeah! *pugno al cielo*
...cosa stavo dicendo
prima di interrompere me stessa con questi futili pensieri?...Ah si!
Dato che una Zonami al giorno leva il medico di torno (effetto
assicurato!XD) eccovi la mia ZoNa!^^ spero che vi piaccia e che non
sia del tutto obbrobiosa! Beh fatemi sapere cosa ne pensate!
Baciiiii
*se ne vola via in terre lontane*
|