Cremisi

di Ellenw
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~~28 Gennaio 2010

Il sole sta tramontando, e i suoi raggi sembrano tingere l'aria di un tenue arancione.
Arancione come i capelli di un ragazzo che corre a perdifiato, esausto.
Sembra che stia scappando da qualcosa. O da qualcuno.
Ogni respiro è un affanno, ogni passo è uno sgambetto alla morte.
La sua camicia è rossa di sangue, e il suo petto ansimante è dilaniato dal metallo dei proiettili.
Tuttavia non si ferma, non vuole cedere nemmeno questa volta. È forte.

È la paura che ti spinge, Light?

Gli occhi cremisi vagano alla ricerca di un nascondiglio, e finalmente trova rifugio in un magazzino abbandonato.
Trascina il suo corpo nell'ombra delle scale, e si lascia cadere inerme sui gradini.
Ormai, per quel ragazzo è finita. E quasi mi rattristo mentre scrivo il suo nome.

Yagami Light.

Intanto, un raggio di sole attraversa il vetro della finestra e illumina ancora per poco il volto marmoreo dell'assassino.
Impossibile non notare lo sconforto e il rammarico in quello sguardo, quando sente il suo cuore fermarsi.
Lentamente le palpebre del ragazzo si chiudono, imprigionando un'anima e abbandonando un corpo.

Ma c'è ancora qualcuno che percorre quella strada, verso il magazzino.
È un'altro ragazzo, molto diverso dal primo; cammina lento e ricurvo, con le mani in tasca, e una massa di capelli neri ne nasconde lo sguardo mentre segue la scia di sangue lasciata dall'amico. O dal nemico.
Quando lo raggiunge, però, ha un sussulto.
Ma non un sentimento trapela dagli occhi di pece nell'istante in cui si ferma a guardare il diciassettenne, disteso sui gradini insanguinati.
Nemmeno ora è in grado di capire che effetto gli faccia quel ragazzo.
Di una cosa sono certo, però: non riuscirà mai a dimenticare l'espressione intrisa di solitudine e tradimento, né il segno dell'ultima lacrima che scorre silenziosa sul viso di Kira.

Non canti vittoria, L?

Quando viene raggiunto dai poliziotti, il detective è ancora immobile a fissare quella lacrima.
Il corpo del ragazzo viene portato via, mentre la luce rossa del tramonto lascia spazio alle tenebre.
Io osservo ciò che rimane dell'uomo che voleva cambiare il mondo, e lentamente dispiego le ali.
Non ho più nulla da fare, qui.
Sto per volare via, ma la voce atona del detective mi ferma.
- Irrompete nell'appartamento di Amane Misa, poi arrestatela. Ormai è colpevole quanto Kira.-

Sorrido. Lo spettacolo non è ancora finito.





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