Gli uomini hanno paura dei mostri

di Maiwe
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Pacchetto 2: "Let it go"

- "Gli uomini amano inventare mostri e mostruosità. Così hanno l'impressione di essere loro stessi meno mostruosi." ("Il guardiano degli innocenti")


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Elsa ama giocare. Elsa ama giocare con la neve. Elsa ama il freddo.

Elsa è fredda. Elsa non riesce a scaldarsi.

La porta è chiusa.

Elsa vorrebbe aprirla, ma sa che dall'altra parte troverebbe sua sorella. Anna non può capire, Anna non ricorda, Anna si è fatta male.

Il mondo è là fuori, oltre quella porta.

Elsa ne afferra il pomello – ci arriva a malapena.

Elsa, la bambina di ghiaccio, sigilla la porta con un tocco, bloccando la chiave tra mille cristalli.

La porta si congela. Il tempo si ferma.

Elsa sa di avere un potere speciale. Sa di doverlo nascondere. Perché gli uomini hanno paura dei mostri.

“Non dirlo neanche per scherzo”, le avevano detto la mamma e il papà, “tu non sei un mostro. Gli uomini creano mostri per non vedere se stessi mostruosi.”
Ma Elsa è piccola, e non comprende appieno il senso di quella frase.

Se ne dimentica. Il tempo riprende a scorrere, velocemente. Tutto accade sempre più in fretta.

Il papà e la mamma che se ne vanno.

Il regno che diventa un'ombra, e le grandi stanze vuote, piene solo di eco.

Elsa che è ormai cresciuta, e che è diventata regina.

“Sei davvero incantevole, stasera. Sei bellissima”, dice alla sorella, quando lei le si avvicina timidamente come un'estranea, nella grande sala della festa. Sorride.

Anna è felice. Sua sorella le parla, la serata è bellissima e... non si sente più un mostro.





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