Harry and Ron

di Momenti di pura follia
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L’unica cosa che vorrei poter fare quando stiamo assieme è stringerlo dolcemente a me e baciarlo... già… baciarlo. Sono innamorato del mio migliore amico, io, Ron Weasley amo Harry, che cosa strana, non ci posso credere. Sono riuscito solo ora a capirlo o meglio ad ammetterlo a me stesso.
Lui è fidanzato con Ginny, mia sorella.. come faccio, non posso rovinare il nostro rapporto... l’amicizia che ho con lui. So’ però che il giovane Potter prova qualcosa per me, c’è qualcosa che mi fa pensare che ricambia il mio immorale sentimento. Non so’ se è un’illusione che provo a darmi per non morire dal dolore fatto sta’ che pensando questo sto’ meglio, molto meglio.
Oh ecco, si sta svegliando.. meglio distogliere lo sguardo dal suo viso.

Scendiamo giù in sala ed andiamo a fare colazione…  Hermione mi sorride e mi bacia sulla guancia per darmi il buongiorno, per un attimo le sue attenzioni mi fanno  stare meglio ma ho paura di farla soffrire, la considero solo una sorella, invece.. invece lei mi ama, si vede lontano un miglio, anche se prova a nasconderlo con le sue acide e fastidiose risposte, io le voglio bene, niente di più.
Aaah basta, basta con questi pensieri, ho lezione. Devo assolutamente recuperare i miei voti non ho intenzione di  beccarmi un’altra sgridata da mia madre. Cos’ho in orario? Ah, pozioni. Chiamo Harry e scendiamo, come al solito siamo in ritardo quindi ci affrettiamo, ad un tratto lui mi prende per il braccio e mi dice di andare da Hagrid, io lo seguo… come mio solito non so dirgli di no.

Tutto d’un tratto si ferma, si volta verso di me e con uno sguardo interrogativo mi chiede se ho da dirgli qualcosa, io lo guardo stupito e con il terrore negli occhi ma con molta nonchalance gli chiedo il perché di tale domanda, non risponde. In quel momento c’è stato un silenzio che sembrava non finire più, decido di interromperlo io ‘’Harry...’’ non faccio in tempo a finire la frase che mi bacia. Mi ha baciato. Harry mi ha baciato. L’ho stretto a me ed è diventato tutto più intenso, piano piano ci siamo distesi a terra.. lui mi ha girato ed ho sentito la sua erezione premere su di me, non ho mai goduto così tanto.  Spingeva, spingeva, avanti e indietro… non ci potevo credere.

Al termine di quel momento mi sono voltato verso di lui e lo ho abbracciato, non volevo più staccarmi. Siamo stati così tutto il giorno, senza parlare di niente di tutto quello che sarebbe successo.




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