~~Ryuho

Adoro i miei genitori, li voglio bene e voglio che vivano in pace.
Mi rallegrano i miei amici, con loro ho vissuto tante avventure e condiviso dolori e gioie.
Vado fiero della mia armatura, eredità di mio padre. Splendente e forte come la pelle di drago.
Ma quello che più amo sono le cascate, i ruscelli, le pozze, i laghi e i fiumi che attraversano e caratterizzano il Goro Ho, casa mia.
Mi ricordano tutti i pomeriggi passati a pescare con la mia famiglia; mia madre che mi insegnava a nuotare; i bagni rigeneranti dopo un allenamento particolarmente duro.
Faccio fatica a prendere sonno se non sento il rumore della cascata.
L’acqua che passa sulla mia pelle, non la graffia, non la danneggia. E’ sempre stata fredda quest’acqua ma ci fai l’abitudine.
L’acqua ti racconta, parla attraverso le rocce…
 L’acqua può anche uccidere.
L’ho imparato, l’ho visto, l’ho fatto.
Ho ucciso delle persone utilizzando l’elemento che più di tutti simboleggia e determina la vita.
I loro corpi galleggiavano, erano intatti, ma erano solo corpi: il loro spirito non c’era più.
Anche il mio corpo galleggia sull’acqua, eppure il mio cuore batte ancora, i miei occhi possono ancora vedere le costellazioni.
Io vivo, loro muoiono; su questa stessa acqua