Titolo: La
cosa giusta
Autore:
Liberty89
Genere:
Introspettivo, Triste
Rating: Verde
Personaggi:
Roxas
Avvertimenti:
Flash-fic
Note dell'autrice:
Buona sera! Eccoci giunti all'ultima fic di questa raccolta, purtroppo
sono solo tre canzoni, ma il prossimo album recupera alla grande
ù.ù La raccolta è in progettazione,
appena ci sarà anche l'ispirazione giusta e il tempo mi
metterò al lavoro ù.ù Detto questo, vi
lascio alla flash, buona lettura! :3
La cosa giusta
You can't bring all the gloom
Your heart is frayed and
so empty
You glorify the future
Living in a different
world than me
The journey ends in death
You are giving up so
easily
You are the other half
of me
Non puoi portare tutta
l’oscurità
Il tuo cuore
è logoro e così vuoto
Tu glorifichi il futuro
Vivendo in un mondo
diverso dal mio
Il viaggio termina nella
morte
Ti stai arrendendo
così facilmente
Tu sei l’altra
metà di me
[Within
Temptation - The Other Half (of me)]
Più lo guardava, più Roxas sentiva che doveva
riunirsi a lui. Allo stesso tempo, però, tutto gli sembrava
così ingiusto e sbagliato… Eppure, non poteva
fare altrimenti. Per tornare completo, per svegliarsi da quel sonno
durato quasi un anno, Sora aveva bisogno di lui, perché era
la sua metà mancante.
Inizialmente non aveva voluto credere davvero alle parole di
Naminé, ancora meno a quelle dell’uomo chiamato
DiZ. Poi, quando quello strano guscio bianco s’era schiuso e
aveva posato lo sguardo sul volto del ragazzo addormentato al suo
interno, aveva compreso che era tutto reale e che doveva fare la cosa
giusta, per quanto sbagliata potesse apparirgli. Il suo cuore, anzi,
quello di Sora, spezzato perché privo della sua
metà, gli aveva sussurrato all’orecchio e
l’aveva convinto. Il viaggio dell’eroe doveva
riprendere da dov’era stato interrotto, mentre il suo doveva
terminare.
Le labbra gli si piegarono in un amaro sorriso al pensiero di quanto si
fosse intestardito fino a poco tempo prima, negando tutto, persino se
stesso, mentre ora l’aveva accettato con una
facilità estrema, quasi ridicola.
-Sora… Sei fortunato.- mormorò Roxas,
socchiudendo gli occhi, restio a volerli serrare totalmente. -Sembra
che le mie vacanze estive siano finite…-
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