1. La conducibilità

INTRODUZIONE TEORICA: La conducibilità "ma si dirà davvero conducibilità? Non sarà conduttorità, conducitorità, cinduttoricità,...? No... non suonano bene... Vabbè, conducibilità" di una sostanza "...Oh che bello fare copia incolla dal libro! Santo libro di testo che salvi le povere zucche senza sale e teste piene di ragnatele!" bla, bla, bla, bla. Pippiripeppenusa, pippiripeppepà! La conducibiliticizitinilitità! Così suona bene, oh!
Vabbè elettroliti di qua, elettroliti di là chi va a Roma perde la poltrona e trentatrè atomi entrarono nella molecola tutti e trentatrè polarizzati.

MATERIALI                        STRUMENTI                        SOSTANZE
                                                        ...
Ma materiali e strumenti non sono la stessa cosa? Si che lo sono!

MATERIALI E STRUMENTI                                                           SOSTANZE
-Voltometro                                                                                -Saccarosio (C12H22O11 Attenzione un aereo in picchiata!!!!!!!!!!!!!!!!!!! BUM!)
-Beker                                                                                        -Acido cloridrico (non si beve, no no no)
-Elettrolidi "Elettrolidi?"                                                                -Acqua distillata
 Elettrolidi
Elettroliti   "Elettrolì, elettroqui, elettromiticisivi!"                                                                              


DESCRIZIONE DELL' ESPERIMENTO: Quel rimbambito del prof di scienze prima di tutto ha messo il voltometro nell' acido poi, visto che non poteva pulirlo senza che le sue mani venissero corrose, ha messo gli elettrolidi "ANCORA?" elettroliti  sporchi nell'acqua distillata che è arrivata a toccare i 200v.
<< Ma no! Doveva segnare zero, non 200! >> Cretino che ti aspetti? Prima dovevi fare l'acqua e POI l'acido! Lo so anch'io povera babbana ignorante! Vabbè.
Il saccarosio, (lo zucchero!! buono lo zucchero!!) segna 25v.
"Volt=v o =V???? Perché nessuno ci dice cose tanto importanti?"

CONCLUSIONI: Ho condotto l'esperimento pigiata in mezzo ai miei compagni che, tutti più alti di me, mi mettevano le mani sulla testa per vedere un misero indice mobile piccolo come uno sputo dietro un quadrante opaco con i numeri scritti dalla vecchia pulce Miyoga per quanto erano piccoli.
Il tutto con sotto il naso un acido mortale e dovendo pure prendere appunti per questa stupida relazione. Non la mia giornata migliore. Ah, credo che i vapori dell'acido non facciano tanto bene... è tutto il giorno che vedo ermellini arancioni!


NOTE:
Babbani: persone estranee alla magia in Harry Potter, J. K. Rowling  (e se non lo sapete lo siete anche voi).
Miyoga: demone pulce del manga/anime Inuyasha, R. Takahashi.