Lo faccio per te

di clarissaj
(/viewuser.php?uid=315791)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Tra le mani tengo una piccola statuina che ha preso la forma di un cerbiatto e un piccolo coltello a serramanico, con delicatezza faccio scorrere la lama sul legno ruvido, lavoro con precisione e velocità per finire in tempo il mio lavoro ma la mia mente è altrove.

Penso a lei

Penso alla sua pelle chiara, ai suoi occhi ambrati, ai suoi lunghi capelli castani

È bellissima, ogni volta che penso a lei sento che il mio cuore inizia a correre all’ impazzata

Ma io non posso averla, non posso amarla, perché non voglio metterla in pericolo,  non voglio che corra dei rischi a causa mia e del mio segreto

Sento la porta del capannone aprirsi, alzo lo sguardo e vedo mio padre fare capolino, m’informa che Lidia è qui e che vuole parlare con me

Cerco di dimostrarmi più sgarbato possibile, così dico a mio padre di informare Lidia che non ho tempo di parlare con lei perché ho del lavoro da sbrigare

Mio padre cerca di convincerla a lasciare stare, ma lei testarda come sempre entra lo stesso e si avvicina a me

L e domando cosa vuole e lei inizia a farmi tutto un discorso su di me, sul mio comportamento, su  mia sorella

Io cerco di sembrare più antipatico possibile per cercare di farla allontanare da me, anche se questo mi fa stare male, tutto quello che voglio e averla vicino a me, baciarla, abbracciarla, renderla felice, farla ridere, ma tutto questo non è possibile

La rabbia per tutti quei sentimenti contrastanti si fa strada verso di me e senza rendermene conto ho stretto così forte nella mia mano la piccola statuina da romperla in due parti, quella statuina a forma di cerbiatto che ho creato pensando a e lei.

Lei dolce e bella come un cerbiatto

Sento la sua voce bassa delusa e amareggiata che mi domanda perché tutta questa rabbia per lei, e io mi ritrovo per la prima volta senza parole

Vorrei alzarmi dalla sedia , correre verso di  lei e abbracciarla, dirgli che l ‘amo che l' ho amata dal primo momento che l ho vista, voglio baciarla sentire il sapore delle sue labbra rosse

No. No, non posso farlo

Se lo faccio  sarò costretto a rivelargli tutto, a dirgli del mio segreto-mio e di tutta la mi famiglia- e questo vuole dire metterla in pericolo, e io non posso sopportare di vederla in mezzo al pericolo.

La caccio via in malo modo dicendogli che è meglio per lei se non mi frequenta, e così facendo la vedo mentre esce fuori dal capannone tremante e con gli occhi lucidi di lacrime.

Faccio un grande sospiro, sento che ho bisogno d’ aria per respirare

Mi dispiace.

Perdonami Lidia se puoi

Ma se faccio tutto questo, lo faccio per te

Perché TI AMO



Angolo autrice

Ciaooo!!!!! Ho letto il libro di Wolves e mi è piaciuto molto, così ho deciso di scrivere questa fanfiction, spero che vi sia piaciuta e spero di leggere qualche recensione




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2474837