In Loving Memory

di JeanGenie
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Binary me

(Buffy)

 

 

Sono una, dieci, cento Cacciatrici. Sono ciascuna di loro e ciascuna di loro respira in me. Retaggio, stirpe, chiamatela come volete. Brucia come l’inferno e mi rende ciò che sono. Non sono meno demone dei demoni a cui do la caccia. Lo sento ogni volta che affondo il paletto. Lo vivo sulla mia pelle ogni volta che un colpo ben assestato spedisce a terra il mio avversario. Ho mentito più di una volta. Ho mentito sempre. Dicevo che mi sarebbe piaciuto essere come le altre. Dicevo che avrei voluto tornare ad essere quella di una volta. Ma mentivo, l’ho già detto. Non toglietemi tutto questo. Sono un piccolo essere umano più grande di quanto non voglia ammettere neppure con me stessa. Non lo capite? E come potreste? Avete la più pallida idea di che cosa voglia dire sentire davvero? Ovviamente, no. Sopravvivete convinti di esistere. Ignari di chi respira davvero, di chi sente il battito del proprio cuore nelle orecchie, di chi amoreggia con la morte ogni notte e sopravvive all’esperienza sapendo solo di volerne di più.





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