Violetta 4 Serie.
Episodio 1:"Una nuova
ragazza".
Era una
giornata come tante allo Studio 21 e i ragazzi s'impegnavano con
profitto e passione nella loro lezione. Ad un certo punto, l'insegnante
spense il lettore cd e disse:-Ragazzi, vi comunico che avremmo una
nuova studentessa tra di noi-. L'insegnante si voltò verso
la porta ed entrò lei:capelli circa fino alle
spalle rossicci, bassa dagli occhi scuri, il piercing al lato del naso
sinistro, camicia a quadri, canottiera nera, pantaloncini
corti, Converse bianche e nere ai piedi. -Ciao a tutti!-
disse la ragazza timidamente. -Ma questa come cavolo si è
conciata? é out!- disse Ludmilla ad alta voce. Leon la
osservò e già cominciava a piacerle. -Ciao, io
sono Violetta...lasciala perdere quella pazza di
Ludmilla...è fatta così- disse Violetta, una
ragazza dolce dai capelli castano chiaro che le sorrise. -Pazza a chi?
Ma io ti faccio cacciare dalla scuola sai??- strillò la
bionda contro la castana. -Va bene, ora basta! Bel modo di darle il
benvenuto Ludmilla, davvero. E meno male che stavo per dire,
accoglietela con gentilezza- disse l'insegnante guardando Ludmilla che
era irritata. -Scusate...è questo lo Studio 21?- chiese una
voce femminile da dietro alla porta. -Oh! Mi stavo quasi
dimenticando...entra pure, Ramona!- disse l'insegnante facendo cenno
alla ragazza di entrare. Dalla porta entrò una ragazza dai
capelli lunghi, lisci e biondi. Indossava una maglietta bianca ed una
minigonna rosa abbinata a delle Converse bianche e nere e dei
calzettoni a righe bianchi e neri. -Uh bene..abbiamo anche la befana
tra noi- commentò Ludmilla. -Hai finito?- chiese
l'insegnante, decisamente irritato. -No, la lasci parlare...ho
già inquadrato il tipo di persona che sei...e non mi
piace...quindi stà alla larga da me e da mia sorella
chiaro?- disse l'altra irritata.
-Allora come
ti sembra la scuola?- chiese Violetta a Emily dopo la lezione di
musica. -Beh..molto particolare direi...- rispose l'altra alzando le
spalle sorridendo. -Mi piace il tuo stile! è molto...tuo,
personale!- osservò Camilla. -Grazie! In effetti si adatta
molto bene a questa stagione...c'è caldo e così
ho messo la prima cosa che capitava...- rispose Emily sorridendo.
-Peccato che non hai azzeccato i colori- disse una voce dietro alle
spalle del gruppo- -Ancora tu? Devo prenderti a pugni per farti andare
via?- chiese Ramona alla biondina che la guardava nauseata.
-No...potresti rovinare il io bel visino...e poi io non sono un
maschiaccio come te...- detto quello, fece un gesto altezzoso con la
mano e se ne andò via sculettando. -Se la ribecco di
nuovo...vi giuro che le faccio saltare via tutte le extension!- disse
Ramona con rabbia. -Lasciala perdere...piuttosto..vi va di provare
questo pomeriggio? Abbiamo lo studio di registrazione tutto per
noi !- propose Violetta entusiasta. -Ma sì dai! Ci
stò!- rispose Emily.
Quel pomeriggio, i
ragazzi, provarono fino alle quattro di pomeriggio. A fine prove, il
cellulare di Violetta squillò. -Sì pronto? Ah sei
tu papà...tutto a posto...stavamo facendo le prove per la
prossima interrogazione di musica...Certo che vengo
presto...sì un bacio anche a te. Ti saluto, ciao- disse la
ragazza parlando con suo padre al telefono. -Immagino che era tuo padre
eh?- chiese Emily che era appoggiata di schiena al muro. -Eh
sì...è molto preoccupato per me...anche il tuo?-
chiese Violetta alla ragazza che scosse la testa e le disse, con un
sorriso:-Perchè non andiamo a prendere un bel
gelato...è una bella giornata di sole no?- -Ok...- rispose
l'altra non molto convinta.
-Vedi, con mio padre non
ho un buon rapporto...litighiamo sempre...e l'ultima litigata
è stata così tremenda che sia io che Ramona ce ne
siamo andate di casa e, con mia madre siamo andate a vivere da mio zio-
rispose Emily con il gelato che le colava nella mano. -Capisco...mi
dispiace tanto...ora però, come vanno le cose?- le chiese
l'altra. -Meglio...senza offesa per mio padre ma finalmente
stò meglio-.
Più tardi,
Violetta chiese a suo padre se Emily e Ramona potevano stare a dormire
da lei. Il padre le rispose di sì e le due ragazze si
sistemarono nella stanza della ragazza. -Spero che quello che vi ha
detto Ludmilla non vi abbia ferite o ve la siate presa...io ho provato
ad conoscerla meglio ma, credetemi, non cambierà mai- disse
Violetta sdraiata a pancia in giù sul letto. -Uh tranquilla!
Fossero questi i problemi! Vedrai che prima o poi troverà
qualcuno che gliela farà pagare cara per tutto il male che
ha fatto in generale!- disse Ramona, anche lei sdraiata a pancia in
giù sulla sua coperta viola a scacchi nera. -Ora
però dormiamo? Sono molto stanca e il viaggio è
stato molto lungo...- disse Emily tirandosi sù la coperta.
Angolo
dell'autrice:
Lo
sò, lo sò è corto...ma aspettate il
prossimo! Nel prossimo, succederanno tante cose..perdonate se a certe
persone non dò il nome ma ancora non li conosco bene bene
quindi abbiate pietà XD Buona lettura per i prossimi
capitoli!
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