Violetta 4 Serie.
Episodio 2:"La Gara".
Il mattino
dopo, le tre ragazze fecero colazione e andarono a scuola. Tomas venne
a salutare Violetta dandole un dolce bacio. Emily
sospirò invidiosa per la sua amica. Ramona aveva
già fatto colpo su Maxi e stavano organizzando di uscire
insieme mentre lei, non era neanche riuscita a parlare con Leon che
già dal primo giorno in cui aveva messo piede nella scuola
le piaceva. -Bene ragazzi! Oggi vi porterò a fare lezione a
teatro!- disse l'insegnante entrando nell'aula battendo le mani. -Cosa?
A teatro? E che andiamo a fare lì?- chiese Ludmila quasi
annoiata. -Beh andiamo lì perchè vi voglio
insegnare a stare sul palcoscenico, cara Ludmila- rispose il professore
con un sorriso tirato. -Oh, ma questo io lo sò
già fare my darling e dimosterò a voi povere e
inutili formiche quanto io sia splendente là su quel palco a
cantare le mie canzoni!- disse la ragazza facendo un passo avanti e
mettendosi una mano sul fianco pavoneggiandosi. -Io invece direi di
rendere la cosa molto più piccante...che ne dici di fare una
sfida?- propose Ramona. -Una sfida dici? Perchè no, io non
perdo mai- rispose lei. - La sfida è che noi dobbiamo creare
due gruppi e il gruppo vincitore sarà quello che
brillerà di più...ci stai?- continuò
Ramona ignorando le parole dell'altra. -Assolutamente!- -Ma bene!
Neanche mi fate finire di parlare? Ma brave! Dai, su ditemi cosa stavo
per dire?- disse l'insegnante che si mise a braccia conserte. -Che
vinceremo noi!- risposero in coro Ludmila e Ramona. Le due si
guardarono e cominciarono a strillare come delle bambine
finchè il professore non urlò:-SILEEEEEEEENZIO!-.
Appena la situazione si fu calmata, riprese:-Sono d'accordo con la
sfida perchè un pò di sana competizione non vi
farà mai male...ma dovrete comporre voi un brano e in
inglese!In bocca al lupo!- disse l'insegnante allontanandosi.
Mezz'ora
più tardi, il gruppo di Ramona aveva scritto la canzone e
grazie a Maxi, era anche stata composta la base. Prima della
competizione, Emily rimase seduta al piano a provare la canzone che
aveva scritto. -è un peccato che questa canzone
non la possa cantare per la sfida...- disse Leon entrando in sala.
-Leon! Mi hai spaventata! Dimmi una cosa...fai sempre quest'effetto
alle ragazze?- chiese Emilly sorridendo. -Non a tutte, credo. Ora che
ci penso, mi sembra quasi di aver spaventato Violetta la prima volta
che ci siamo visti- disse ridacchiando. "Ancora Violetta...secondo me
gli piace" pensò Emily pensierosa. -A che pensi?- chiese
Leon sedendosi nello sgabello vicino alla ragazza. -Io? A niente!
Perchè? Dovrei anche pensare?- chiese lei innervosendosi e
arrosendo in contemporanea. E riprese a suonare ma sbagliò
un'accordo. -Accidenti! è meglio la pianola delle medie!-
borbottò la ragazza. -Aspetta che ti dò una mano
io...- disse Leon ridacchiando. I due, a poco a poco, finirono col
baciarsi. -Io...io non capisco...- disse Emily alzandosi dallo
sgabello. -Cosa non capisci?- chiese il ragazzo alzandosi anche lui
dallo sgabello. -A te Violetta piace o no? O mi hai
baciato...perchè veramente ti piaccio?- chiese Emily
arrossendo. Sentiva che le lacrime le stavano per scendere dagli occhi.
Non voleva che dicesse una bugia, ma si vedeva chiaramente dagli occhi
che lui provava ancora qualcosa per Violetta. -No...io non amo
Violetta...mi piaci tu...mi sei piaciuta dal primo momento che ti ho
vista...sei una ragazza speciale, e non meriti di soffrire- le rispose
lui avvicinandosi e l'abbracciò. Lei lo strinse forte e
inspirò il suo profumo. Voleva che quel momento non finisse
mai ma qualcosa le fece venire in mente...-LA GARA!- gridarono
all'unisono e, mano nella mano, andarono a teatro per la gara.
-Siete pronti
ad essere miseramente stracciati?- chiese Ludmila sorridendo.
-Assolutamente no! Ci abbiamo messo tutto noi stessi per scrivere i
nostri brani! E vinceremo!- disse Ramona. -Brava Ramona! Questo
è lo spirito giusto! Ok...comincia il gruppo di Ludmila!-
disse l'insegnante. Il gruppo si mise in posizione e la base
partì. Ludmila cominciò a cantare mettendoci
tutta se stessa e le sue amiche le ballarono dietro. Aveva composto una
canzone che si chiamava "I'm The Best" e la cantava con emozione. A
fine brano, fece degl'inchini come se fosse su un vero palco. Dopo di
loro, toccò prima ad un'emozionata Emily che, in qualche
modo, riuscì a stupire l'insegnante e gli altri insegnanti
che aveva chiamato il professore per fare la giuria ufficiale e con
lei, cantarono anche gli altri nel ritornello della canzone che si
chiamava "Complicated" (n.b è quella famosa di Avril...ecco
perchè l'ho aggiunta altrimenti ci mettevo una di Demi o
altri ma siccome non mi piace Demi ci ho messo Avril). -Bravi! Mi siete
troppo piaciuti! Siete i migliori!- si complimentò
un'insegnante di loro. -Sì ma che cos'hanno vinto?- chiese
Ludmila curiosa. -Un bel premio...un contratto discografico, da firmare
appena avranno 18 anni e, dei punti extra da aggiungere alla
valutazione dell'interrogazione di musica- rispose il professore.
-Quindi...era un'interrogazione?- chiese Emily. -Sì e voi
l'avete superata alla grande!- rispose il prof. I ragazzi vincitori
erano entusiasti ed andarono a festeggiare facendo una festa. Ludmila
però, decise che si sarebbe presa la rivincita su tutto
ciò presto, molto presto.
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