Nezu Center
Nezumi sospirò, stanca, mentre guardava
Center – Nobunaga –
stesa al suo fianco che dormiva tranquilla. Aveva avuto la
possibilità di non
finire nella Prison Hope – detta anche Majisuka Prison – ma
aveva rifiutato
l’aiuto del padre, aveva rifiutato i suoi soldi per corrompere i
giudici e i
poliziotti. Avevano avuto una nottata movimentata, molto movimentata,
e la ragazza al suo fianco si meritava un po’ di
riposo.
La ragazza alzò la mano per accarezzare i
capelli corti
dell’altra, guardando le sue cicatrici. Stava per uccidere la
ragazza che
gliele aveva fatte, infuriata com’era. Lei, Nezumi, la ragazza
che non perdeva
mai il controllo, aveva picchiato una ragazza a sangue, e avrebbe
continuato a
farlo se Nobunaga non l’avesse fermata in tempo. A causa di
quella ragazza, colei
che amava era diventata in parte cieca dall’occhio sinistro.
Le diede un bacio sulla fronte, accoccolandosi tra
le
braccia. Avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere per
tenerla al sicuro. “Ti
proteggerò, Center”
|