Sentimenti del Silenzio
I suoi occhi ammirarono
la perfezione da lontano, la', tra la folla che lo acclamava mentre stava entrando
nel backstage del suo, loro concerto:
-Mana Sama, 25 anni, fondatore
della Gothic Band "Moi dix Mois" nonche' inventore dello stile gotico, nome
originale: Manabu Satoru.
Egli, in quel giorno del
quale ha fatto prezioso ricordo, decise di cambiare il futuro della band, se
non il suo.
Era l'inizio del concerto
e ogni componente del gruppo si posiziono' in vari parti del palco. Juka sistemo'
meglio il microfono mentre Mana gli fece segno di rangiuggerlo.
<< Cosa c'e' Mana? >> chiese
il ragazzo gentilmente.
Mana si avvicino' a lui
posizionando la mano davanti l'orecchio del compagno come suo solito. Juka annui'
leggermente << Lo so! Credo che se continua cosi' andra' a finire sul tuo libro
nero! >> lancio' un occhiata a Sugiya mentre sistemava il basso, il suo sguardo
torno' subito sulla figura del capo band che al contrario di lui, non staccava
gli occhi dal bassista.
Juka gli diede una pacca
sulla spalla prima di tornare al suo posto << Sai tu cosa devi fare! >>.
Il concerto inizio' con
la prima canzone dell'album "Beyond the Gate" ovvero "The other side in blood"
e Sugiya come sempre cercava di mettersi in mostra molto piu' di Juka o di Mana
stesso.
Questa situazione a Mana
non piaceva per niente: Erano un paio di settimane che Sugiya cercava in tutti
i modi di farsi adolare dal publico, sia nei concerti che nelle interviste.
Adesso basta, nonpoteva piu' tolleralo! Sugiya sarebbe stato cacciato dal gruppo.
Apparte le sceneggiate
del bassista, il concerto prosegui' meglio, erano arrivati alla canzone "Unmoved"
e Mana ogni tanto guardava la folla inferocita sotto di lui: Lo chiamavano,
lo acclamavano e urlavano il suo nome, alcuni dicevano addirittura "Kami", e
di nuovo li', tra la folla, riconobbe quegli occhi. gli stessi occhi pieni di
perfezione.
Era lei! La ragazza che
aveva visto prima di entrare nel Backstage.
Vide che come tutti era vestita nel suo stile, Gothic Lolita: Gonna nera con
merletti bianchi, come il resto del vestito e una graziosa cuffietta con fiocchetti
in testa che raccoglievano i lunghi capelli neri in due codine alte. A Mana
piaceva da morire! Stranamente fece un lievissimo sorriso che per fortuna sfuggi'
alle telecamere, ma... non alla ragazza, la quale gli rispose con un dolce e
medesimo sorriso.
Mana noto' che muoveva
le dita, ma perche'? Che cosa voleva dire quel movimento? Il volto della ragazza
torno' sul resto del gruppo, su K per la precisione, ma non su di lui... sulla
sua chitarra! Stava muovendo le dita a secondo del suono della chitarra, evidentemete
era una grande chitarrista visto che sapeva andare a tempo della canzone.
Era ufficciale! Mana Sama
aveva fatto la sua scelta!
_________________________
Ringrazio di cuore vengeance
di aver commentato! Grazie anche a quelli che leggono.Al prossimo cap.
|