Rien

di Lorenzo Foltran
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Tu hai sempre gli occhi grandi,
Anche dopo quattro anni
Che viaggi in solitaria tra il mio cuore
E i paesaggi tropicali.
Anche adesso che guardo le stelle
E non provo più niente,
E non amo più niente,
E non provo più niente.

Tu hai sempre gli occhi grandi,
E io ho perso i miei per guardarli.
Adesso che non conta essere distanti,
Non conta ma siamo comunque distanti.
Hai ancora polvere di stelle sui capelli,
E i nostri sogni distrutti,
Lanciati dai finestrini aperti,
Raccolti e importati in cuori dispersi.

Tu hai sempre gli occhi grandi.
Andiamo a fonderci con i metalli,
Che abbiamo bisogno della corazza per sopravvivere
Alle risse tra pianeti.
Scrivono di noi anche i poeti
E gli amanti dei telescopi,
E le pupille così grandi,
Irraggiungibili dai vagabondi.

Tu hai sempre gli occhi grandi,
E le labbra al passo con i tempi.
Dimmi quando finiscono le guerre
Aperte tra le tue lune storte,
Adesso che ti riconosco al buio come in certe
Notti piovose nelle nostre vite deserte.




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