I'm walking around with just one shoe

di kanejvibes
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Promesse

"C-cosa?", balbettò, incapace di aggiungere altro.
Mi voltai, senza guardarlo, e gli accarezzai il petto.
"Non posso, mi dispiace".
"Ti prego, pensaci bene", continuò lui, assumendo un'espressione preoccupata.
Lo guardai. Volevo fare la dura, volevo mostrarmi risoluta, ma sentivo gli occhi pizzicare e sarei scoppiata da un momento all'altro.
"Ci...ci ho già riflettuto a lungo...non posso lasciare Mike perché sono incinta. Potevo dirgli che non lo amavo più o che non volevo stare con lui, ma non che sono incinta di un altro", mormorai, lasciando andare la prima lacrima.
"Sei sconvolta, Jo, ma non vuoi davvero questo", ritentò, prendendomi il viso tra le mani.
"Invece sì", dissi, con voce totalmente rotta dal pianto.
Harry fece schioccare la lingua, poi appoggiò la fronte alla mia.
"So che hai paura, ma non dovrai affrontarlo da sola. Io sono qui, sono qui con te", sussurrò, lasciandomi un veloce bacio a fior di labbra.
Sospirai leggermente, chiudendo gli occhi.
Harry era importante per me, lo amavo da morire, ma non mi avrebbe fatto cambiare idea.
Scossi la testa e lo abbracciai, bagnando il suo maglioncino di lacrime.
Quando sciolsi l'abbraccio, lui mi sorrise, ma io non cambiai espressione.
"Mi dispiace, Harry, ma ormai ho deciso. E non puoi fare niente per farmi cambiare idea", dissi, voltandomi per andarmene.
"Non mi arrenderò mai. Troverò un modo", disse alle mie spalle, facendomi sospirare.
Mi asciugai le lacrime e me ne andai fuori per fare una passeggiata.

 
***


Quando tornai a casa, Mike era già lì e stava giocando con Harry.
Mi chiusi la porta alle spalle, sorpresa di vederlo a casa così presto.
"Ciao, amore", mi salutò, sorridendomi, mentre stringeva Harry a sé.
"Ciao, mamma!", trillò il mio piccolino, salutandomi con la mano.
Ricambiai con un sorriso tremolante e mi avvicinai, sedendomi per terra con loro.
"Come mai sei già a casa?", chiesi, scompigliando i capelli di Harry.
"Beh, ho deciso di dare il cambio a Angie con questo supereroe", rispose Mike, indicando con la testa Harry, che mi mostrò fiero una spada di plastica.
"E poi non posso sempre stare a lavoro...".
Gli sorrisi e il suo cellulare squillò.
"O forse sì", mormorò, scocciato, alzandosi per rispondere.
"Puoi uccidere dopo il mostro cattivo, ora deve rispondere ad una chiamata di lavoro", continuò verso Harry, facendogli l'occhiolino.
"Tanto ho già salvato la principessa!", esclamò lui, abbracciandomi.
Risi e lo strinsi a me.
"Tesoro, tu mi salvi ogni giorno", risposi io, baciandogli la fronte.
"Allora, sei stato bene con papà?", chiesi, facendolo sedere sulle mie gambe.
Lui annuì con la testa.
"Abbiamo fatto tanti giochi, ma lui non è bravo a disegnare come Harry".
Alzai le sopracciglia al suono di quel nome.
"Quando torna Harry?", continuò, guardandomi con due enormi occhioni.
Schiusi le labbra, sorpresa e spiazzata dalla domanda.
"Ehm...non...".
"Come hai potuto?", sbraitò Mike, interrompendoci.
Mi alzai subito in piedi e Harry corse dietro di me, spaventato.
"Come hai potuto tradirmi con un altro?".
Mi guardò, infuriato, e strinse le mani a pugno.
"C-cosa?", mormorai, deglutendo.
"Mi hanno appena detto che sei incinta e non è mio", gridò, indicando il cellulare e digrignando i denti.
"Chi te l'ha detto?", chiesi, impaurita.
"Sei solo una puttana. Voglio che tu te ne vada, hai capito?", disse, duro.
"Ti prego, non davanti al bambino", sussurrai, in lacrime.
"Vattene!", gridò, fancendomi trasalire.
Chiusi gli occhi per un attimo, ma non mi mossi.
Harry mugolò e tremò appena.
Mike, perse la pazienza e sbuffò, venendomi velocemente incontro.
"Ora!", urlò, più forte che poteva, tirandomi un colpo in pieno viso, facendomi cadere per terra.
"Mamma!", esclamò Harry, terrorizzato e piangente.
Strinsi le labbra, incredula.
Non aveva mai alzato neanche un dito contro di me, e avevamo litigato tante volte.
"Harry, vai nella tua stanza", lo pregai, piangendo.
Lui non si mosse, ma quando lo guardai, obbedì e se ne andò.
Mi alzai dal pavimento e raccolsi tutto il coraggio che avevo per voltarmi verso Mike.
Era rimasto immobile, furioso, con i muscoli del viso contratti, uno sguardo spaventoso e i pugni delle mani stretti.
"Fai le valigie e vattene. E non provare neanche a portare Harry con te. Non lo rivedrai mai più. Oh, ti giuro che farò di tutto per fare in modo che sia affidato a me", disse, tagliente, assumendo un'aria di sfida, mentre se ne andava.
Sentii un dolore lancinante nel petto e tornai a piangere.

 
***


Qualche ora dopo, mi ritrovai davanti alla porta di Harry, con due enormi valigie tra le mani.
Bussai con insistenza e quando lui mi aprì, entrai subito dentro, spingendolo di lato.
"Jo? Ma che...?".
"Vengo a stare da te, mi sembra il minimo dopo quello che hai fatto", sbottai, voltandomi verso di lui.
Passò da uno sguardo confuso ad uno sbalordito.
"Ma che è successo?", esclamò, sfiorandomi la guancia, che ormai era ricoperta da un livido violaceo.
"Niente...", mormorai, scansando la sua mano.
"Niente?! E' stato lui, vero? Oh, giuro che...".
"Ma cosa ti aspettavi?", gridai, afferrandolo per il maglioncino.
"Cosa credevi che avresti guadagnato dicendogli tutto, eh?", sbottai, in lacrime.
Harry abbassò il viso, dispiaciuto.
"Non pensavo che ti avrebbe picchiata...", sussurrò, mordendosi l'interno guancia.
"Beh, ha fatto di peggio. Mi ha giurato che mi porterà via Harry e, credimi, lo farà. Lo farà perché so come è fatto e so che ottiene sempre quello che vuole!", gridai, in lacrime.
Il riccio scosse la testa e si passò la lingua sulle labbra.
"E io ti prometto che farò tutto il possibile per non permetterglielo", disse, abbracciandomi.
"Voglio bene anch'io a Harry, è come un fratellino piccolo per me...o...un figlio, forse. Senti, sono stato troppo impulsivo, ok? E mi dispiace, ma volevo soltanto salvare il nostro bambino", continuò, alzandomi la maglia per accarezzarmi la pancia.
Sentii un brivido lungo la schiena e lo guardai, sorridendo leggermente.
Annuii appena e mi asciugai le lacrime sul viso.
"Lo so. Scusa se ti ho aggredito, ma non posso e non voglio perdere Harry".
Lui sorrise e mi prese per mano, baciandomi.
"Non lo perderai, è una promessa".


 
Ciao a tutti, come va? Mi scuso per il ritardo, di nuovo, ma sono impegnatissima, ormai lo sapete...
Comunque, la storia è quasi finita, non so ancora quando, ma è quasi finita.
Grazie a tutti per le recensioni!
Baci,
​Vale. :)








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