Ancora tu

di Nero inchiostro
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Ancora tu 

 

I suoi occhi vagavano attenti sulla superficie del mio corpo, scivolavano sulla curva del mio collo e la sua mano si poggiava sul mio petto per ascoltare il mio cuore. Annegavano nella mia anima per poi affondare nelle mie mani, le stringeva come qualcosa di prezioso che non avrebbe mai lasciato andare. Il suo sguardo si posò poi sui miei occhi e mentre nuotavo nelle sue iridi blu vidi la sua bocca schiudersi.

“Ricordi che mi avevi detto che le parole ‘per sempre’ ti facevano paura?”

“Ne ho ancora il terrore”, risposi.

“Ecco, adesso, io non sono un veggente e non voglio usare parole che potrebbero turbarti ma se dovessi immaginarmi tra dieci anni nella mia vita ci saresti ancora tu. Tra vent’anni, nella mia vita ci saresti ancora tu. Tra trenta, ancora tu. Vedremo solo dove, se accanto a me o solo dentro me.”

Le sue labbra si poggiarono sulle mie e assaggiarono il mio sorriso. Non gli avrei detto mai che nella mia mente si accendeva un ‘per sempre’, ma pensai che se fossero passati dei decenni, nella mia vita ci sarebbe stato ancora lui, con il suo amore, i suoi occhi e il suo sorriso. Ancora lui. 

[200 parole]





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