C’era una volta un re che voleva avere un figlio maschio per avere un erede, ma nacque una bambina che fu abbandonata dal padre in un bosco. La regina per paura che sua figlia morisse, di nascosto chiese a una famiglia di contadini che non potevano avere figli di prenderla con loro. La bambina crebbe e divenne una ragazza. I contadini le avevano raccontato la sua storia fin da bambina e lei pensava che non fosse vera. Quando ormai era una ragazza e loro parlavano sul serio si convinse e decise di cercare i suoi veri genitori. I contadini le sconsigliarono di partire perché suo padre l’aveva abbandonata e non gli sarebbe piaciuto rivederla, ma lei era coraggiosa e partì. Viaggiò e chiese ai passanti dove si trovava il castello del re. Giunse a destinazione e si presentò al re raccontando anche il perché era ancora viva. La madre era felicissima di rivederla, ma il padre irato per la sua sfacciataggine decise di rinchiuderla in prigione. Molto presto dalla prigione vide sua madre che le disse :”Prendi la chiave della porta e anche questo speciale mangime che attirerà un drago buono il quale diverrà il tuo destriero”. Scappò in fretta nel giardino e usò subito il mangime in modo da fuggire con il suo drago. Rimase lunghi anni via da casa in una città lontana. Sopravviveva cacciando con il suo drago, che era la sua specialità.

Dopo alcuni anni seppe che nel regno di suo padre era arrivato un drago maligno e che tutti i giovani erano morti nel tentativo di combatterlo. Così decise di prendere il suo drago e di partire. Trovò una grotta dove c’era un drago e l’ultimo giovane del regno, il più fifone, che cercava di sconfiggerlo. La ragazza, dopo avere ucciso il drago con una freccia nella gola, consolò il giovane fifone, che era ferito, e se ne innamorò subito. Quando il padre seppe che sua figlia aveva ucciso il drago che nessuno era riuscito a sconfiggere morì di stupore, orgoglio, vergogna. E la valorosa principessa visse per sempre felice e contenta con il suo marito fifone.

Il cantuccio dell'autrice
Spero vi sia piaciuta! ^^
L'ho scritta quando avevo 11 anni, in realtà era un tema scolastico, ma adesso, rileggendola, mi sono resa conto che spiga in modo semplice la mia visione dell'Amore, che io ho capito consciamente solo alcuni anni dopo.
Un bacio
Red Wind