Non andartene
Perchè proprio tu?
Mi pare di leggerti questa domanda negli occhi, Tetsuya.
Perchè sei l'unico che abbia letto quel 'maneggiare con cura' scritto appena dietro le mie labbra.
Le istruzioni per comprendermi, che tutti cercano ma nessuno sa dove trovare.
Sembrano guardare tutti troppo in alto o troppo in basso.
Invece tu l'hai letto.
Era piuttosto evidente in realtà.
Solo che nessuno sa come fare.
Non so perchè tu ci sia riuscito, quando o come tu l'abbia fatto, ma voglio fidarmi di te.
D'ora in poi ti dirò solo la verità.
Sempre.
Solo la verità.
Doveva essere una promessa, ma risuonò più come una minaccia.
E adesso, ad un anno di distanza da tutto questo, lo sembra ancor di più.
Dopo essere stato umiliato, spezzato e distrutto da lui, sono riuscito a fuggire.
Non andartene Tetsuya, sei il solo che possa
aiutarmi
guarirmi
salvarmi.
Non andartene.
Mi sembrava quasi impossibile allora, sottrarmi al dovere di restargli accanto.
Mi aveva rivelato ogni suo piccolo sgreto, ogni suo incubo, e mi faceva
paura quel suo modo di fare, quei suoi occhi tremendamente lontani
anche nei momenti più intimi.
Era pazzo, completamente pazzo.
E se c'era un modo di fermarmi dallo scivolar via dalle sue mani,
andarmene prima di perdere la ragione anch'io, era quella sua lenta,
costante preghiera.
Non andartene
non andartene Tetsuya.
Non lasciarmi nelle mani di me stesso.
L'abbracciavo e gli promettevo che sarei rimasto, ma quella luce folle rimaneva nei suoi occhi.
Quel 'maneggiare con cura' era ancora impresso a fuoco dietro le sue
labbra, ma i suoi occhi dicevano costantemente 'contenuto instabile',
'potenzialmente esplosivo' e mi restava sperare che non saresti
scoppiato tra le mie mani.
Lo speravo davvero.
E non so ancora dove io abbia trovato la forza di andarmene, alla fine.
Nda: ...dovrei spiegare qualcosa...ma meglio che ognuno la interpreti come voglia.
Ciao a tutti ^^
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