Il tornemnto dell'anima senza volto

di Rimbaud_Baudelaire
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00 Inadatto.

Certo, chiunque può sentirsi inadatto.
Persino un gatto può sentirsi inadatto a cacciare i topi se è abituato ad avere già la ciotola di cibo piena a ogni suo miagolio e ogni tipo di coccola o vizio.
Quanti uomini e donne si sentono inadatte a svolgere una mansione, a parlare in pubblico o semplicemente affrontare i problemi della vita?
Ecco, io sono inadatto a viverla. Sono spettatore del mondo, vedo le persone scivolarmi attorno che parlano del tutto e del niente, di com’è vestita quella, di quanto è bello quello, del lavoro, dello sport e del sesso.
Alcuni dicono: parlano solo di frivolezze.
Altri dicono: come sono rari coloro che ancora si ritrovano per far filosofia!
Ma, un momento: guardatevi attorno, tutti quanti e ditemi, che cosa vedete? Non vedete il menefreghismo, la superficialità e la maleducazione che avanza?
Non vi chiedete i valori, dove sono finiti? Probabilmente vi state chiedendo persino che cosa sono i valori.
Hanno detto che con l’andare degli anni, l’uomo si è semplificato la vita, si è reso il tutto più facile, a portata di click. Non hanno mai detto nulla di così sbagliato.
L’uomo non vive più.
I giovani non sanno più giocare tra di loro, parlarsi e comunicare se non con messaggini, chat, social network. Che amarezza!
Il brutto di tutto ciò che sto dicendo è che ci sono incappato pure io, non parlo più con nessuno, a fatica lo faccio con me stesso per il semplice motivo che non ho mai e poi mai aperto la bocca per dire sinceramente quello che provavo, sentivo.
Ho avuto diverse relazioni nella mia vita fin ora, di amicizia e amore, belle e brutte, orrende alcune le definirei…
Nel mio sentirmi inadatto a vivere, voglio raccontarvi la mia storia, farvi vivere la mia vita sotto il mio punto di vista, voglio cercare di riuscire a rendervi partecipi della mia vita e forse farvi versare qualche lacrima.
A voi che mi leggerete, vi dico grazie e non vi svelerò il finale della mia storia, ma vi prometto che, voi che continuerete, vivrete con me, al mio fianco.
Non è un cammino facile, la mia mente non è mai ferma, le mie emozioni volubili, a volte delicate e fragili altre violente; non voglio illudervi dicendo che sarà breve e intenso.
Non so come sarà, ma vi do il benvenuto nella mia anima senza colore, inadatta a vivere e adeguarsi ad uno stile di vita moderno…




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