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Un augurio speciale
Salve a tutti...eccomi tornata con una fic che è nata dallo spunto della ff "Consegna speciale per Bra" di elvi92.
Dopo aver letto la ff ha cominciato a barcollare per la mia sgombra
mente l'idea della nascita dell'amore di Goten e Bra nei giorni
antecedenti al diciottesimo compleanno di quest'ultima...ma qualcuno
dei due riuscirà a dichiararsi? e in che modo?
Non mi resta che augurarvi: Buona lettura
E...vuoi da bere. Vieni qui. Tu per me, te lo dico sottovoce...amo te!
La canzone di Vasco echeggiava per tutta la stanza e per quelle circostanti al grande edificio della Capsule Corporation.
Bra, turchina quasi diciottenne, cantava a squarcia gola le parole
della canzone del suo cantante preferito, esprimendo tutto l'amore e la
dolcezza che quella canzone trasmetteva.
Un minuto, un istante e la porta si aprì, facendo spazio ad una
donna simile alla ragazza, potevano sembrare sorelle se non fossero
passati cinquant'anni per la donna sulla porta.
-Bra! Insomma, quante volte devo dirti di abbassare il volume di quel
dannato stereo?- urlò Bulma, in preda ad una crisi di nervi.
- Ma dai mamma!- ribattè la fanciulla- non mi rompere!!- continuò poi.
-Hey signorina, modera i termini! Cosa credi? Che solo perchè
tra qualche giorno compi 18 anni puoi permetterti di rispondere in
questo modo a tua madre?-
- Uffa!!- sbuffò la giovane Sayan spegnendo bruscamente lo
stereo, uscendo ferocemente dalla stanza e scendendo rumorosamente le
scale che la portarono nella grande cucina.
- Bra Brief! Non ti permettere mai più di usare questo atteggiamento con me! Chiaro?!-
- Se...se- rispose semplicemente Bra uscendo dal grande edificio.
Chiusa violentemente la porta alle sue spalle, aveva ora dinanzi a
sè il grande giardino, dove vide arrivare suo fratello Trunks.
- Hey Bra...dove stai andando? - chiese il lilla curioso e apprensivo.
- Ma bho... a fare un giro- rispose, invece, con non curanza la mezzosangue prima di continuare- ma tu...dove sei andato?
- Io? Sono uscito con Goten...perchè?
- Con chi scusa??- chiese Bra non credendo alle proprie orecchie.
- Con Goten...Goten Son, non mi dire che non lo ricordi?
"Goten...certo che me lo ricordo...come potrei dimenticarlo"
- Bhè no...non ricordo!!- rispose l'orgogliosa principessa dei sayan.
- Mah...è strano. Dovresti ricordartelo...- insistè il lilla
-E invece no! Ciao, io vado- disse Bra, quasi infastidita.
Il giovane Trunks rimase stranito ed entrò in casa dando ultime occhiate alla sorella che camminava tranquilla.
**************
Bra continuava la propria passeggiata, se così poteva essere definita, mentre pensava alle parole del fratello
- Io? Sono uscito con Goten...perchè?
Non
sapeva neanche lei il motivo per il quale aveva detto che non lo
ricordava...forse perchè quel nome le procurava da sempre una
grande sofferenza.
Lei amava Goten Son, ma non aveva mai avuto il coraggio di dirglielo.
Il loro era un amore impossibile: lei sempre vanitosa e arrogante con
chiunque, lui...bhè lui era uno di quelli che ti ipnotizza con
lo sgurdo, che ti innamori nel solo guardarlo, ma era anche uno di
quelli che ci provava con tutte...ma proprio tutte tutte!! E poi....e
poi c'era suo padre: non le avrebbe mai permesso di stare con un
guerriero di infimo livello come lui, soprattutto se era un
parente di Goku o Kakaroth, come lo chiamava lo stesso Vegeta, sempre
se lo stesso Goten avesse accettato
- Impossibile!!!- si ritrovò a pensare ad alta voce senza neanche accorgersene.
Come poteva lui...uomo di tanta esperienza stare con una come lei, tra l'altro che non aveva ancora baciato un ragazzo?
Si malediva...si malediva per questo.
- Ma io non riesco a capire...cos'ho che non va?? Uff!!!- sospirò la giovane turchina calpestando piccoli sassi.
Camminava, camminava sempre....pensando e ripensando a lui e al perchè non la degnasse di uno sguardo.
Era ormai persa nei suoi pensieri...sentì solo il rumore di un
clakson e le urla delle persone. Un minuto e si ritrovò a terra,
con gli occhi chiusi, ancora impaurita.
Si sentiva schiacciare verso il suolo...qualcuno era sopra di lei e quella stessa persona le aveva salvato la vita.
Si alzò a metà busto, facendo anche capire al suo
"salvatore" che doveva spostarsi, aveva la testa dolorante e vedeva
abbagliato.
- Ma...ma che è successo?!- chiese disorientata
- Stai bene?- chiese apprensivo il misterioso salvatore
Bra guardò attentamente il ragazzo
- M-ma...ma tu sei...
Continua...
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