17 Marzo 2014

di RainAndFire
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rollin' stones

Lui era Mick Jagger. Non poteva piangere. Piangere era da deboli.

Ma era liberatorio. Così pianse, pianse a lungo, pianse come non faceva da anni. Pianse per la donna che dal 2001 lo sopportava. Per la donna che era stata trovata impiccata poche ora prima. Ma aveva veramente un motivo? La gente non lo sapeva. Mick probabilmente sì, ma non lo avrebbe mai detto.

Pianse tutto il tempo, tutta la notte, seduto in un angolo con le braccia al petto. Bevve e si drogò, per dimenticare, almeno per alcune ore, il dolore che gli straziava il petto.

Poi giunse la mattina e prese tutte le forze che gli restavano, si stampò un sorriso in faccia ed uscì dall'albergo per affrontare la stampa.

Lui era Mick Jagger.





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