Holding Hands




 

Ogni tanto, di notte, Annie non vedeva.
Uhm, in realtà non era proprio così. Annie apriva gli occhi e vedeva il suo letto, il muro bianco, le mattonelle grigie, la piccola scrivania con sopra una lampada.
Vedeva, ma non vedeva. Vedeva il bianco del muro sporco di macchie di sangue anche se così non era, vedeva i volti violacei dei suoi compagni morti annegati, vedeva le urla e vedeva il dolore.
E urlava, Annie. Cominciava ad urlare e non smetteva più, perché in quella stanza la solitudine l’assaliva e non riusciva a respirare, ed urlava, ancora ancora ancora.
E Finnick arrivava. Finnick arrivava sempre.
Si sedeva accanto a lei e gli passava una mano fra i capelli, avvicinando la sua testa al suo petto, e con l’altra mano le stringeva le bianche dita tremanti.
Annie, quando Finnick le stringeva piano la mano, si sentiva di nuovo nella stanzetta del Distretto 4, al sicuro. Con Finnick che le baciava la testa, si sentiva di nuovo l’Annie sana, senza pensieri brutti, senza incubi.
Annie, con Finnick, era al sicuro.

[158 parole]


 

Note autrice:

In realtà io non li shippo. Ma ho visto questo prompt "tenersi per mano/stringersi la mano" e mi è venuto fuori codesta drabble.
O doubledrabble.
Who cares.
Okay, ditemi voi se va bene, se è brutta, se fa schifo, se è carina etc. etc. etc. xD
Baci baci e alla prossima :*
è da parecchio che non pubblicavo qualcosa nel Fandom di HG O.o