Le 15 arrivarono in
fretta e entrambi erano agitati.
Rebecca non
aveva ancora ammesso a se stessa che era innamorata di Noah, nonostante
si fosse cambiata d'abito 12 volte prima di scegliere che vestito
indossare.
Noah era
già lì ad aspettarla, lei lo raggiunse, sorrise
nervosamente e si sedette accanto a lui...
-Allora... io
penso che dovresti iniziare a pensare come dovrebbe essere il tuo
ragazzo ideale...- Iniziò Noah prendendo una penna e un
Foglio
-Io non lo
so... Non ciò mai pensato...- rispose sincera Rebecca
-Prova a
pensarci ora...-
-Non lo so non
mi viene in mente nulla...-
Purtroppo
però i due vengono interrotti dall'arrivo di Wilder e
Michael che si siedono e iniziano a raccontare le loro vicende.
Alla fine
della giornata le idee per l'articolo erano meno di zero.
Noah
andò a casa un po deluso dell' "appuntamento" andato male.
Si fece una
doccia e iniziò a riflettere:
Devo
avere più coraggio con lei... devo dirle davvero quello che
sento se no non ce la faccio ad andare avanti... in qualche modo devo
fare, le racconterò la verità domani.
Rebecca
intanto a casa stava pensando al suo ragazzo ideale:
Il
mio ragazzo ideale... bè... dovrebbe essere simpatico,
intelligente, carino, uno che sa sempre come tirarmi su di morale...
oddio questa è la precisa descrizione di Noah.!! Ormai lo
devo ammettere...mi sono innamorata di Noah Jackson!!
Ma
l'appuntamento di oggi è stato un fiasco! Ora che faccio??
Il giorno dopo
al Buzz Noah si avvicinò convinto a Rebecca:
-Rebecca io ti
devo parlare...-
-Dimmi
Noah...- disse un po imbarazzata
-Bè..io
volevo dirti...-
Arriva
Wilder:-Ragazzi ragazzi! avete visto per caso la mia tavola da
Skateboard?? è tutto il giorno che la cerco!!-
-No Wilder non
l'ho vista..- disse Noah seccato, Wilder corse via e Noah riprese il
discorso: - Insomma io volevo dirti che...-
Arriva
Michael: -Ragazzi lo scoop dell'anno! storia d'amore tra
celebrità! sono o non sono il mago del gossip??-
-Noah lo
ignorò e tentò di andare avanti, ma
arrivò DJ: -Noah ho bisogno di te in ufficio vieni qui!-
Noah
spazientito si gira verso Rebecca: -Facciamo così... Oggi,
alle 14 a casa mia... così ne parliamo...- poi si diresse
all'ufficio di Dj.
Rebecca invece
tutta eccitata torna alla sua scrivania.
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